What's New in Retrospect – Retrospect Backup 19 + Retrospect Virtual 2022 + Retrospect Cloud Storage

Disaster recovery

Per definizione, una situazione di emergenza si presenta quando si verifica qualcosa di estremamente negativo. Parte della strategia di backup deve essere pianificata per situazioni di emergenza, al fine di ripristinare i dati persi. In questo capitolo verrà quindi trattato questo argomento. Una situazione di emergenza si può verificare semplicemente quando viene danneggiato il disco rigido, in caso di furto del computer o di un incidente fisico come incendio o allagamento.

Panoramica sul disaster recovery

Il principio chiave del disaster recovery è semplice, ma fondamentale: se non si effettuano backup completi, il ripristino totale non sarà possibile. Ecco perchè, come parte del piano di backup generale, è necessario includere ogni computer che si desidera proteggere, non solo i contenuti della Cartella preferita. Quindi, i contenuti di un backup completo verranno utilizzati per il ripristino di tutti i dati.

Quando è necessario il ripristino in seguito a una situazione di emergenza, spesso non è possibile eseguire l’avvio dal computer di destinazione per il ripristino. Ad esempio, se si verifica un errore nel disco rigido del computer ma il disco di ricambio è stato installato senza sistema operativo. È possibile effettuare questo tipo di ripristino BMR (bare metal recovery) in più di un modo, in base a come sono stati eseguiti i backup.

Preparazione al disaster recovery

In Retrospect vengono offerti due tipi differenti di backup. Il primo è il metodo di archiviazione tradizionale, noto come backup, con cui vengono aggiunti file nuovi o modificati ad uno o più Media Set di Retrospect, che essenzialmente comporta la creazione di un archivio di ogni file rilevato in Retrospect. Questo metodo comporta il salvataggio sia dei file eliminati che delle versioni precedenti e consente il ripristino dei backup eseguiti in qualsiasi momento. L’applicazione Retrospect deve essere utilizzata per eseguire il ripristino da un backup.

Il secondo metodo per effettuare il backup è l’operazione di duplicazione, nota come copia, che consente di creare un disco di destinazione simile al disco sorgente copiando file e cartelle, nel formato originario, nella destinazione. Questo metodo ha il vantaggio di fornire una copia avviabile del disco sorgente (a condizione che nell’originale ci sia un sistema operativo avviabile), e consente inoltre di salvare i file eliminati dalla sorgente nella copia. Tuttavia, questo metodo ha lo svantaggio di non mantenere le vecchie versioni dei file e, al fine di rendere avviabile la copia, ogni disco protetto necessita del proprio disco di destinazione.

Le procedure per l’esecuzione di operazioni di backup e copia sono indicate nel Capitolo 5, "Utilizzo di Retrospect".

Sia che i dati siano stati protetti con un backup che con una copia, la procedura di base è simile: avviare il computer su cui si desidera ripristinare i dati (che verrà chiamato destinazione) con un altro Mac o un disco rigido esterno (che verrà chiamato sorgente).

Le opzioni per il disaster recovery e il ripristino BMR seguenti presuppongono che si disponga di un Mac con un disco rigido funzionante che richiede il ripristino completo da un backup o una copia (ossia, l’eventuale hardware danneggiato, in errore o mancante è stato sostituito o riparato).

Attenzione ai Cataloghi

Ogni Media Set di Retrospect ha un Catalogo corrispondente, un vero e proprio database, che indica esattamente quali file sono contenuti nel Media Set, dove si trovano e altre informazioni. Per il ripristino da un Media Set, è necessario accedere al Catalogo appartenente a tale Media Set. Se non si dispone più del file Catalogo, sarà necessario ricostruirlo facendo prima clic sul pulsante Ricostruisci nella vista Media Set di Retrospect. La ricostruzione di un catalogo del Media Set può richiedere una notevole quantità di tempo poiché è necessario effettuare la scansione del supporto e la lettura di ciascun file.

Per impostazione predefinita, sul server Retrospect i file catalogo vengono memorizzati in /Libreria/Supporto Applicazioni/Retrospect/Cataloghi/. È una buona pratica copiare periodicamente i Cataloghi su supporti di storage alternativi, come un disco rigido separato, un DVD scrivibile, una unità Flash o un altro computer nella rete.

Istruzioni dettagliate per la tutela dei file Catalogo sono reperibili nel capitolo 7, nella sezione "Backup dei cataloghi e delle configurazioni." Nello stesso capitolo, sono disponibili informazioni per la ricostruzione di cataloghi, nella sezione "Ricostruzione di un Media Set".

Creazione di un disco di emergenza Mac OS

La creazione di un disco rigido esterno di emergenza da utilizzare per avviare i computer da ripristinare in seguito a disaster recovery, può risultare estremamente utile e garantire un notevole risparmio di tempo. Questo disco deve contenere:

  • Mac OS X (avviabile)

  • L’applicazione Retrospect console e Retrospect Engine se si desidera ripristinare il server di backup di Retrospect

  • Una copia installata di Retrospect Client per Mac, che consenta di utilizzare il disco di emergenza per ripristinare dati dal server Retrospect sulla rete.

  • La cartella di installazione di Retrospect Client, contenente il software Client per Mac, Windows e Linux, e le copie di qualsiasi chiave pubblica/privata utilizzata nell’installazione di Retrospect

  • Altre utility software utili, come Micromat TechTool Pro di Micromat e Disk Warrior di Alsoft

USB o FireWire?

Durante la creazione del disco di emergenza, è necessario stabilire se utilizzare un’unità disco esterna connessa tramite USB o FireWire (anche se su alcune unità sono presenti entrambi). Entrambi i metodi di connessione possono essere utilizzati. Tenere presente che Apple ha costruito alcuni computer con processore Intel senza FireWire, pertanto un’unità connessa tramite USB potrebbe essere la scelta ideale. Tuttavia, è necessario scegliere la soluzione migliore in base ai modelli Mac presenti nella propria organizzazione.

Schemi di partizionamento del disco

Un Mac può essere avviato facilmente da un disco rigido esterno, ma è importante tenere presenti alcuni punti chiave. Mac con processore Intel o con processore PowerPC richiedono schemi di partizione del disco differenti, pertanto un disco realizzato per l’avvio di un Mac con processore Intel non è in grado di avviare un Mac con processore PowerPC e viceversa. Mac con processore Intel possono essere avviati solo con dischi che utilizzano lo schema della Tabella partizione GUID; Mac basati su processore PowerPC possono essere avviati solo con dischi che utilizzano lo schema Mappa partizione Apple.

Ciò significa che è fondamentale conoscere lo schema di partizionamento del disco utilizzato per avviare il proprio Mac. È possibile controllare il formato di partizionamento utilizzato eseguendo l’applicazione Utility disco di Apple, selezionando il disco rigido da verificare ed esaminando lo schema di partizionamento visualizzato. Eseguendo una nuova partizione di un disco per modificarne lo schema, tutti i dati presenti verranno eliminati.

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Se si prepara un disco rigido di emergenza e si dispone sia di Mac con processore Intel sia di Mac con processore PowerPC sulla rete, sarà necessario creare due dischi rigidi di emergenza, uno formattato per Mac con processore Intel e l’altro formattato per Mac con processore PowerPC.

I Mac con processore Intel supportano l’avvio da uno storage device USB esterno che contiene un’installazione di Mac OS X 10.4.5 o versione successiva, compatibile con il Mac a cui è connesso il dispositivo USB. Non utilizzare una versione di Mac OS X precedente alla versione del Mac da ripristinare. Tenere inoltre presente che l’applicazione Retrospect console richiede Mac OS X 10.5.5 o versioni successive (anche se il client di Retrospect e Retrospect Engine possono essere eseguiti su Mac OS X 10.4.11 e versioni successive).

Nota: poiché in Mac OS 10.6 (Snow Leopard) è stato eliminato il supporto per i computer Mac con processore PowerPC, non è possibile utilizzarlo per avviare questo tipo di computer. Si consiglia di installare Mac OS X 10.5.8 (Leopard) come sistema operativo sul disco di emergenza.

Ripristino di un Mac da backup normali

Se in precedenza è stato effettuato il backup del Mac di destinazione utilizzando il metodo di backup di Retrospect, i dati sottoposti a backup saranno contenuti all’interno del Media Set e sarà necessario utilizzare Retrospect per il ripristino.

Utilizzo della modalità disco di destinazione FireWire

Mac dotati di porte FireWire dispongono di una funzionalità hardware speciale utile per il disaster recovery, nota come Modalità disco di destinazione. Questa funzionalità consente di utilizzare un Mac (in questo caso, il Mac su cui eseguire il ripristino dei dati) come un disco rigido esterno da connettere tramite FireWire a un altro Mac (in teoria il server Retrospect, in quanto i ripristini su FireWire sono più veloci rispetto a quelli sulla rete). Per la Modalità disco di destinazione è possibile utilizzare porte FireWire 400 o FireWire 800 (naturalmente, il trasferimento dei dati è più rapido su FireWire 800).

Per eseguire il ripristino utilizzando la Modalità disco di destinazione FireWire, attenersi alla procedura seguente:

  1. Per avviare il Mac di destinazione (su cui eseguire il ripristino dei dati) nella Modalità disco di destinazione, accenderlo e tenere premuto immediatamente il tasto T della tastiera. Quando viene visualizzato il simbolo FireWire in movimento su tutta la schermata, rilasciare il tasto T; la Modalità disco di destinazione è ora attiva ed è possibile connettere il Mac a un altro Mac qualsiasi con un cavo FireWire.

  2. Assicurarsi che il Mac di origine (su cui installare Retrospect Engine) sia acceso, quindi connettere il cavo FireWire dal Mac di destinazione a quello di origine. Il disco rigido del Mac di destinazione verrà visualizzato sul desktop del Mac di origine, come se fosse un’altra qualsiasi unità esterna.

  3. Nel Finder del Mac di origine, visualizzare le informazioni sul volume del Mac di destinazione da ripristinare e verificare che l’opzione "Ignora proprietà su questo volume" sia deselezionata. In caso contrario, non sarà possibile ripristinare le autorizzazioni ai file e alle cartelle in modo corretto sul disco di destinazione.

  4. Avviare la Retrospect console.

  5. (Opzionale) Se i file Catalogo non sono disponibili, ricostruire il Catalogo necessario dal supporto di backup. Per istruzioni dettagliate, vedere "Ricostruzione di un Media Set," nel Capitolo 7. Se i file Catalogo sono stati copiati dai backup, è necessario che vengano riconosciuti da Retrospect. Dalla categoria Media Set, fare clic su Localizza, andare alla posizione del file Catalogo, e fare clic su OK per aggiungere il catalogo all’elenco dei Media Set disponibili.

  6. Nella barra degli strumenti di Retrospect, fare clic su Ripristina. Viene visualizzata la finestra Assistente Ripristino.

  7. Scegliere “Ripristina un intero volume sorgente o una cartella preferiti su uno specifico momento”, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona backup.

  8. Scegliere il backup corrispondente al momento preciso rispetto al quale si desidera eseguire il ripristino.

  9. Fare clic sul pulsante di scelta posto accanto al nome del volume di destinazione, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Opzioni di ripristino, contenente una sintesi delle sorgenti e delle destinazioni di copia.

  10. Una volta pronti per il ripristino, fare clic su Inizia ora.

  11. Una volta completato il ripristino, espellere il disco del Mac in Modalità disco di destinazione e avviarlo normalmente.

Restoring a Mac using an Emergency Tools disk

In this method of disaster recovery, you will start up the Mac using your previously prepared Emergency Tools hard drive. Follow these steps:

  1. Connect your Emergency Tools hard drive to the Mac you want to restore. Turn on the drive and then start the Mac. Since the Mac should not have an operating system, the Mac should find and boot from the Emergency Tools hard drive. If necessary, hold down the Option key on the keyboard to choose which disk will be used as the startup disk.

  2. Launch Retrospect and add the catalog file for the Media Set that you want to restore from.

  3. In the Retrospect toolbar, click Restore. The Restore Assistant window appears.

  4. Choose “Restore an entire source volume or favorite folder to a previous point in time,” then click Continue. The Select Backup pane appears.

  5. Look through the list of backups until you find the backup that reflects the point in time to which you want to restore. When you have found and selected the backup you want, click Continue. The Select Destination pane appears.

  6. Click the radio button next to the name of the destination volume on the client to be restored, then click Continue. The Restore Options pane appears, recapping the source and destination of the copy.

  7. When you are ready to perform the restore, click Start Now.

  8. When the restore is complete, shut down the Mac by choosing Shut Down from the Apple menu.

  9. Disconnect the Emergency Tools disk, then start the restored Mac normally.

Ripristino di un client Mac tramite disco di emergenza

Questo metodo di disaster recovery consente di avviare il Mac di destinazione utilizzando il disco rigido di emergenza precedentemente preparato e ripristinarlo come un computer client di Retrospect. Attenersi alla procedura seguente:

  1. Connettere il disco rigido di emergenza al computer Mac di destinazione. Accenderlo, quindi avviare il Mac di destinazione. Poiché il Mac potrebbe non essere dotato di sistema operativo, per l’avvio è necessario il disco rigido di emergenza. Se necessario, tenere premuto il tasto Opzione per scegliere quale disco utilizzare come disco di avvio.

  2. Sul server Retrospect, connettere il client da ripristinare.

  3. Nella barra degli strumenti di Retrospect, fare clic su Ripristina. Viene visualizzata la finestra Assistente Ripristino.

  4. Scegliere “Ripristina un intero volume sorgente o una cartella preferita su un momento preciso”, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona backup.

  5. Scorrere l’elenco di backup per individuare il backup corrispondente al momento preciso in cui si desidera eseguire il ripristino. Una volta trovato e selezionato il backup di proprio interesse, fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona destinazione.

  6. Fare clic sul pulsante di scelta accanto al nome del volume di destinazione sul client da ripristinare, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Opzioni ripristino, contenente una sintesi delle sorgenti e delle destinazioni di copia.

  7. Una volta pronti per il ripristino, fare clic su Inizia ora.

  8. Una volta completato il ripristino, spegnere il Mac selezionando Spegni dal menu Apple.

  9. Scollegare il disco di emergenza, quindi avviare normalmente il Mac di destinazione ripristinato.

Esecuzione di un ripristino dinamico

Un ripristino dinamico consiste nel ripristino da un disco di avvio in uso del Mac. Viene utilizzato in qualsiasi momento sia necessario effettuare il ripristino di un Mac funzionante in un momento specifico e nei casi in cui non si dispone di un secondo computer o di un disco di avvio di emergenza per eseguire il ripristino. Attenersi alla procedura seguente:

  1. In caso di mancato avviamento del Mac, installare Mac OS X sul Mac di destinazione. La versione del sistema operativo deve corrispondere a quella dei dati per cui è stato effettuato il backup. Se si è costretti a installare una versione successiva di Mac OS X, vedere le istruzioni riportate nella sezione "Cosa fare se il sistema operativo sul nuovo Mac è più recente del sistema operativo del quale è stato effettuato il backup," più avanti in questo capitolo.

  2. Installare il software Retrospect Client sul Mac di destinazione.

  3. Sul server Retrospect, connettere il client da ripristinare.

  4. Nella barra degli strumenti di Retrospect, fare clic su Ripristina. Viene visualizzata la finestra Assistente Ripristino.

  5. Scegliere “Ripristina un intero volume sorgente o una cartella preferita su un momento preciso”, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona backup.

  6. Scorrere l’elenco di backup per individuare il backup corrispondente al momento preciso in cui si desidera eseguire il ripristino (generalmente il backup più recente). Una volta trovato e selezionato il backup di proprio interesse, fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona destinazione.

  7. Fare clic sul pulsante di scelta accanto al nome del volume di destinazione, ovvero il volume di avvio del client del Mac di destinazione, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Opzioni di ripristino, contenente una sintesi delle sorgenti e delle destinazioni di copia. Notare che il messaggio di avvertenza è diverso ("Avvertenza: tutti gli altri documenti sul nome disco verranno eliminati."), e indica che in presenza di file più recenti sul disco rispetto a quelli contenuti nel backup, verranno eliminati quelli più recenti.

  8. Una volta pronti per il ripristino, fare clic su Inizia ora.

  9. Una volta completato il ripristino, riavviare il Mac scegliendo Riavvia dal menu Apple. Al riavvio, il Mac sarà ripristinato.

Ripristino di un Mac da una Copia.

Se è stata utilizzata un’operazione di copia di Retrospect, il disaster recovery può essere più semplice. Per definizione, uno script Copia comporta la creazione di una copia esatta di tutti i file sul disco sorgente in un altro disco rigido, in modo che il disco sia avviabile. Avviando il Mac di sostituzione dal disco che contiene la copia, è possibile tornare a lavoro immediatamente; l’unico svantaggio, come in ogni backup, consiste nel fatto che i file creati o modificati in un momento successivo rispetto all’ultima copia disponibile non sono disponibili.

Avvio e ripristino dalla copia

Nella maggior parte dei casi, le operazioni di copia verranno eseguite su singoli dischi rigidi esterni (sebbene sia ovviamente possibile utilizzare configurazioni hardware più esotiche come ad esempio unità con più dischi). Per ripristinare l’unità interna del Mac riparato, attenersi alla procedura seguente:

  1. Connettere il disco rigido contenente la copia al Mac da avviare e ripristinare.

  2. Accendere l’unità esterna, quindi il Mac. Se nel Mac è installato un sistema operativo, tenere premuto il tasto Opzione durante l’accensione. In questo modo viene avviato Startup Manager e vengono visualizzati i volumi disponibili da cui è possibile effettuare l’avvio.

  3. Utilizzare i tasti freccia sinistra e destra sulla tastiera per selezionare il volume che si desidera utilizzare, in questo caso l’unità esterna contenente il backup della copia.

  4. Premere il tasto Invio sulla tastiera per avviare il computer dal volume selezionato.

  5. Una volta completato il processo di avvio, è possibile utilizzare il computer avviato dal disco di backup.

  6. Utilizzare l’Assistente Copia di Retrospect per copiare il contenuto del disco di backup nell’unità interna, sostituendo qualsiasi file si trovi nell’unità interna. Per istruzioni più dettagliate, vedere "Uso dell’Assistente Copia" nel Capitolo 5.

Ripristino dalla copia, seguito da un ripristino dinamico

Si potrebbe verificare una situazione in cui più backup del Mac richiedano il disaster recovery: una copia molto recente e un backup normale ancora più recente. In questo caso, è possibile utilizzare la copia per ripristinare rapidamente il Mac di destinazione, quindi utilizzare i file più recenti contenuti nel backup normale per ripristinare l’ultima versione dei file, delle applicazioni e delle impostazioni utente.

Per eseguire questo tipo di ripristino, attenersi alla procedura riportata più indietro in questo capitolo, prima nella sezione "Avvio e ripristino dalla copia," quindi nella sezione "Esecuzione di un ripristino dinamico."

Cosa fare se il sistema operativo sul nuovo Mac è più recente del sistema operativo del quale è stato effettuato il backup

In alcune situazioni, potrebbe essere necessario ripristinare un Mac di destinazione che deve utilizzare una versione più recente di Mac OS X rispetto al Mac precedente di cui è stato effettuato il backup. In questo caso, sono disponibili due opzioni:

  1. Ripristinare il backup più recente del Mac precedente su un’unità disco rigido esterna, quindi utilizzare la nuova applicazione Assistente Migrazione del Mac per copiare le applicazioni e i dati utente da un’unità esterna. (Questo metodo consente di ottenere i risultati migliori)

  2. Utilizzare l’opzione "Ripristina documenti e cartelle selezionati" per selezionare elementi per il ripristino (questo metodo risulta estremamente lungo, pertanto si consiglia di acquistare un disco rigido esterno e procedere con il metodo n. 1). Per informazioni sul ripristino dei file e delle cartelle selezionati, vedere "Uso dell’Assistente Ripristino per la ricerca e il ripristino di file e cartelle" nel Capitolo 5.

Ripristino di un client Windows.

Le seguenti istruzioni descrivono come ripristinare un volume intero su un client Windows in rete. Queste istruzioni presuppongono che si disponga di un disco appena cancellato su cui è installata una copia aggiornata della stessa versione di Windows presente precedentemente sul computer per cui è stato eseguito il backup.

Prima di eseguire l’operazione di ripristino effettiva dal computer di backup, è necessario individuare il computer client in funzione nella rete.

La procedura riportata di seguito comporta la sostituzione completa del contenuto del disco rigido del computer client con un backup precedente contenente tutti i file.

  1. Installare il nuovo software di sistema Windows sul disco rigido appena formattato. Riavviare da questo volume.

  2. Utilizzare il programma di installazione per installare il software Retrospect Client come descritto nella sezione "Installazione del software Retrospect Client su un computer con sistema operativo Microsoft Windows" del Capitolo 1.

  3. Dalla categoria Sorgenti della Retrospect console, rimuovere il client precedente, quindi aggiungere il nuovo client.

  4. Nella barra degli strumenti di Retrospect, fare clic su Ripristina. Viene visualizzata la finestra Assistente Ripristino.

  5. Scegliere “Ripristina un intero volume sorgente o una cartella preferita su un momento preciso”, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona backup.

  6. Scorrere l’elenco di backup per individuare il backup corrispondente al momento preciso in cui si desidera eseguire il ripristino. Una volta trovato e selezionato il backup di proprio interesse, fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona destinazione.

  7. Fare clic sul pulsante di scelta posto accanto al nome del volume di destinazione, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Opzioni ripristino, contenente una sintesi delle sorgenti e delle destinazioni di copia.

  8. Una volta pronti per il ripristino, fare clic su Inizia ora.

  9. Riavviare il computer client.

  10. La funzione Retrospect Helper viene eseguita automaticamente e termina il ripristino del registro e dello stato del sistema. Al termine, il computer è pronto per l’utilizzo.

Ripristino di un client Linux

Le seguenti istruzioni descrivono come ripristinare un volume intero su un client Linux in rete. Queste istruzioni presuppongono che si disponga di un disco appena cancellato su cui è stata installata una copia aggiornata della distribuzione del sistema operativo Linux.

Prima di eseguire l’operazione di ripristino effettiva dal computer di backup, è necessario individuare il computer client in funzione nella rete.

La procedura riportata di seguito comporta la sostituzione completa del contenuto del disco rigido del computer client con un backup precedente contenente tutti i file.

  1. Installare il nuovo software del sistema operativo Linux sul disco rigido appena formattato, per creare gli stessi mount point del sistema originale. Riavviare da questo volume.

  2. Utilizzare il programma di installazione per installare il software Retrospect Client come descritto nella sezione "Installazione del software Retrospect Client su un computer con sistema operativo Linux" del Capitolo 1.

  3. Dalla categoria Sorgenti della Retrospect console, rimuovere il client Linux precedente, quindi aggiungere il nuovo client.

  4. Nella barra degli strumenti di Retrospect, fare clic su Ripristina. Viene visualizzata la finestra Assistente Ripristino.

  5. Scegliere “Ripristina un intero volume sorgente o una cartella preferita su un momento preciso”, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona backup.

  6. Scorrere l’elenco di backup per individuare il backup corrispondente al momento preciso in cui si desidera eseguire il ripristino. Una volta trovato e selezionato il backup di proprio interesse, fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Seleziona destinazione.

  7. Fare clic sul pulsante di scelta posto accanto al nome del volume di destinazione, quindi fare clic su Continua. Viene visualizzato il pannello Opzioni ripristino, contenente una sintesi delle sorgenti e delle destinazioni di copia.

  8. Una volta pronti per il ripristino, fare clic su Inizia ora.

  9. Riavviare il computer client.

Informazioni sulla partizione “Recovery HD” di OS X

Il processo di installazione di Mountain Lion e Lion modifica il disco di avvio del computer Mac per aggiungere una partizione “Recovery HD” nascosta che è possibile utilizzare per avviare il computer Mac a fronte di un problema con il volume di avvio principale. Questa partizione non è visibile in Retrospect o nell'Utility dei dischi.

Gli utenti di Retrospect devono conoscere le informazioni seguenti sulla partizione Recovery HD:

  • La creazione di questa partizione modifica le dimensioni del volume di avvio, quindi Retrospect potrebbe visualizzare il volume di avvio due volte nella vista Sorgenti dopo un aggiornamento a Lion o a Mountain Lion. Se ciò accade, rimuovere il volume originale dall'elenco Sorgenti e ridefinire eventuali cartelle preferite.

  • Se il disco contenente la partizione Recovery HD è ripartizionato e cancellato con un'applicazione come Utility dei dischi o se viene installato un nuovo disco rigido, la partizione Recovery HD non sarà più presente. L'esecuzione del programma di installazione OS X su questo disco ricreerà la partizione Recovery HD.