What's New in Retrospect – Retrospect Backup 19 + Retrospect Virtual 2022 + Retrospect Cloud Storage

Concetti fondamentali

In questo capitolo vengono descritti i concetti principali di Retrospect. Questo manuale e il programma stesso fanno costantemente riferimento a queste idee di base, quindi è importante comprenderle per poter utilizzare Retrospect al massimo delle sue potenzialità. Questo capitolo consente di comprendere le modalità di funzionamento di Retrospect, i vari tipi di Media Set che si possono usare per eseguire il backup dei dati e le azioni di backup disponibili sui Media Set.

Modalità di funzionamento di Retrospect

Retrospect utilizza un metodo di archiviazione dei backup che prevede l’eliminazione o la sovrascrittura dei file di cui è stato eseguito il backup solo su richiesta esplicita dell’utente. Ciò consente di conservarli sui supporti di backup per un tempo indefinito. Ad esempio, se si è lavorato su un particolare documento per un periodo di tempo, Retrospect esegue il backup di versioni differenti del documento medesimo a ogni avvio di tale operazione. Se necessario, Retrospect consente all’utente di recuperare una versione precedente del documento di cui è stato eseguito il backup in qualsiasi momento.

I backup di Retrospect sono sempre backup progressivi incrementali. Un backup progressivo incrementale copia in modo intelligente solo i file non ancora memorizzati sul Media Set utilizzato per il backup (generalmente copia i file nuovi o modificati rispetto al backup precedente). Non è necessario specificare se si desidera un backup “completo” o “incrementale”. Per impostazione predefinita, Retrospect copia tutti i documenti di cui non è stato ancora eseguito il backup.

Dal momento che al backup viene aggiunta un unica istanza di ciascun file, questo metodo consente di risparmiare sui supporti di backup quello spazio che altrimenti verrebbe utilizzato per memorizzare copie duplicate dei file. Questa tecnica di risparmio dello spazio è nota come deduplicazione a livello di file o____ storage single-instance.

Tutte le operazioni di backup, copia e ripristino eseguite da Retrospect richiedono una sorgente e una destinazione. Per il backup, si utilizza generalmente come sorgente un disco rigido o una cartella al suo interno (in Retrospect, queste posizioni sono dette rispettivamente Sorgenti e Cartelle preferite). La destinazione, solitamente, è un Media Set memorizzato su un supporto di backup, ad esempio un disco o un nastro.

Per tenere traccia delle diverse generazioni di file modificati nel Media Set, in Retrospect viene utilizzato un file Catalogo, un indice dei file e delle cartelle contenuti in un Media Set. Il Catalogo velocizza la ricerca dei file poiché questa di fatto non avviene realmente nei supporti di backup, operazione che rallenterebbe il processo, in particolare su supporti come i nastri digitali. Per impostazione predefinita, i file Catalogo sono memorizzati sul computer server Retrospect, in /Libreria/Supporto Applicazioni/Retrospect/Cataloghi.

Sorgenti

Le sorgenti sono volumi su disco, cartelle di volumi su disco e client in rete di cui si desidera eseguire il backup. Ogni sorgente di cui si desidera eseguire il backup deve essere aggiunta all’elenco di Sorgenti.

È importante comprendere che in Retrospect il termine sorgenti si riferisce ai volumi e alle cartelle di cui si desidera eseguire il backup e, inoltre, ai volumi dei dischi rigidi sui quali tali backup verranno scritti. Ad esempio, è possibile eseguire il backup di un disco rigido client, denominato Disco personale (ovvero una sorgente), su un Disk o File Media Set che risiede in un disco rigido denominato Disco di backup. Poiché è un disco rigido di cui è possibile anche eseguire il backup, il Disco di backup è incluso nell’elenco Sorgenti.

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Sopra l’elenco Sorgenti, la barra degli strumenti consente di aggiungere o rimuovere sorgenti, aggiungere cartelle preferite o lavorare con gli elementi presenti nell’elenco. Sotto l’elenco, un’area a schede consente di visualizzare dettagli importanti di una sorgente selezionata nell’elenco.

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Media Set

I Media Set sono le destinazioni di file e cartelle di cui viene eseguito il backup. Un Media Set è composto da uno o più dischi, nastri, dischi ottici o da un singolo file. I singoli supporti, ad esempio nastri, dischi ottici o dischi rigidi, sono membri di un Media Set. Un Media Set è composto da uno o più dischi o nastri o da un singolo file. I singoli supporti, ad esempio nastri o dischi rigidi, sono membri di un Media Set. Un Media Set può essere composto da qualsiasi tipo di supporto di storage: dischi rigidi, disk array, nastri e perfino memorie flash.

È possibile eseguire il backup di un numero illimitato di volumi sorgente su un singolo Media Set. Ad esempio, è possibile avere un singolo Media Set come destinazione di backup per il disco rigido interno e per il disco rigido esterno del proprio computer, per il disco rigido di un collega installato su un computer con il software Retrospect Client e perfino per un server Mac OS X o Windows. Tutti i Media Set vengono visualizzati nell’elenco Media Set di Retrospect.

La barra degli strumenti situata sopra l’elenco consente di lavorare con i Media Set e include funzioni come l’aggiunta, la rimozione, la copia e la verifica di Media Set. Le schede situate sotto l’elenco forniscono ulteriori informazioni sul Media Set selezionato.

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Quando lo spazio su un disco o su un nastro si esaurisce, un nuovo membro viene richiesto e aggiunto al Media Set prima di continuare ad aggiungere dati. Viene utilizzato automaticamente qualsiasi supporto disponibile nuovo o cancellato. Se il nome del supporto è quello che il sistema sta cercando, il supporto viene cancellato e riutilizzato. Tuttavia, non verrà mai utilizzato automaticamente un supporto con un nome errato, se contiene dei dati.

Quando si crea un Media Set con Retrospect, esso può essere di uno dei seguenti tipi:

  • I Disk Media Set sono i Media Set più flessibili di Retrospect. Consentono backup su storage device ad accesso casuale multipli, compresi dischi rigidi, Network Attached Storage (NAS), cartucce rimovibili e perfino supporti flash. È possibile eseguire la pulizia dei Disk Media Set, eliminando backup meno recenti per liberare spazio, ed eseguire un ripristino da un Disk Media Set in uso per un processo di backup. I Disk Media Set sono la destinazione di backup più impiegata se non si utilizza il backup su nastro. Un Disk Media Set comporta la scrittura di una cartella contenente una serie di file, ciascuno di dimensioni non superiori a 600 MB, sul supporto di destinazione; ciò può essere utile in ambienti in cui questi file vengono replicati su dispositivi di storage aggiuntivi, come un vault fuori sede. La cartella che contiene i file di backup viene considerata un singolo membro del Disk Media Set. I Disk Media Set sostituiscono i meno flessibili set di dischi rimovibili presenti nelle versioni precedenti di Retrospect. I cataloghi dei Disk Media Set sono generalmente memorizzati sul disco rigido del server Retrospect.

  • I Tape Media Set utilizzano unità nastro e nastri di backup come supporto di storage. Retrospect supporta molti tipi di unità nastro, comprese unità DAT, LTO, AIT, VXA e DLT. Per un elenco completo delle unità supportate, visitare il sito web di Retrospect. Alcune unità, quali le librerie a nastro (che possono ospitare e caricare automaticamente più nastri) potrebbero richiedere una licenza per il modulo aggiuntivo Advanced Tape Support. I cataloghi dei Tape Media Set sono generalmente memorizzati sul disco rigido del server Retrospect.

  • I Tape WORM Media Set sono simili ai Tape Media Set fatta eccezione per l’uso di nastri WORM (Write Once, Read Many). Come suggerito dal nome, i nastri WORM non possono essere cancellati o riutilizzati a seguito della scrittura di dati su di essi. Sono utilizzati a scopo di archiviazione e di conformità alle normative nazionali concernenti la conservazione dei documenti. I cataloghi dei Tape WORM Media Set sono generalmente memorizzati sul disco rigido del server Retrospect.

  • I File Media Set associano il file Catalogo e i dati di backup in un singolo file archiviato su un volume. Possono essere salvati in qualsiasi posizione in cui sia possibile memorizzare un Disk Media Set, ma sono limitati dalle dimensioni del volume in cui sono archiviati e anche dalle dimensioni massime previste dal file system (FAT32, NTFS, HFS+, ecc.). I backup in un File Media Set non possono essere distribuiti su più supporti. I File Media Set sono utili per piccoli lavori nei quali ogni elemento (Catalogo e dati di backup) è contenuto in un unico file. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è consigliabile utilizzare i Disk Media Set.

Azione sui media

Quando si esegue uno script di backup manualmente o quando si imposta uno script che dovrà essere eseguito automaticamente in futuro, è possibile utilizzare una delle quattro azioni sui supporti. Ciascuna azione sui supporti indica come deve essere gestito il supporto fisico, che a sua volta determina quali file devono essere sottoposti a backup.

Le quattro azioni possibili sui supporti sono:

  • Nessuna azione sui media è la scelta predefinita e definisce che non è richiesta nessuna azione speciale sui supporti durante il backup corrente. Normalmente viene eseguito un backup progressivo incrementale, che consente di risparmiare tempo e spazio sui supporti dal momento che non vengono copiati i file già esistenti sul Media Set. In altre parole, viene eseguita soltanto la copia dei file nuovi o modificati rispetto all’ultimo backup sullo stesso Media Set.

  • Passa a un nuovo membro consente di creare un nuovo membro all’interno del Media Set corrente. Viene visualizzata una finestra di dialogo in cui si richiede un nuovo supporto da inserire per l’uso nel successivo processo di backup. Questa azione è utile quando un supporto utilizzato in precedenza per un Media Set specifico non è più disponibile.

  • Avvia nuovo Media Set consente di creare un nuovo Media Set di destinazione del tipo prescelto, con un nome analogo a quello precedente. In base al tipo di Media Set viene utilizzato un disco o un nastro nuovo o cancellato. Per i Disk Media Set viene creata una nuova cartella sul disco e i dati di backup vengono scritti in un certo numero di file di backup da 600MB all’interno della cartella. Utilizzare l’azione Avvia nuovo Media Set per poter trasferire fuori sede il precedente supporto e archiviarlo al sicuro.

  • Ricicla Media Set comporta innanzitutto l’eliminazione degli eventuali contenuti del catalogo del Media Set di destinazione, in modo da far risultare che non esistono dati di backup. Quindi, viene ricercato e cancellato il primo supporto membro del Media Set, se disponibile. Se il primo membro non è disponibile, viene utilizzato qualsiasi supporto nuovo o cancellato appropriato per il tipo di Media Set. A questo punto viene eseguito il backup di tutti i file e le cartelle selezionate dalla sorgente sul Media Set. Utilizzare l’azione Ricicla Media Set quando si desidera riutilizzare uno o più supporti.

Nota: finché l’opzione di corrispondenza dei file rimane attivata, viene eseguito sempre un backup progressivo incrementale, che comporta l’aggiunta dei soli file che non corrispondono esattamente a quelli di cui è già stato eseguito il backup. Se un Media Set e il rispettivo file di catalogo sono vuoti, nel backup progressivo incrementale vengono automaticamente aggiunti tutti i file necessari per ripristinare ciascuna sorgente di cui è stato eseguito il backup.

In Retrospect viene utilizzato un file catalogo separato (generalmente memorizzato in /Libreria/Supporto applicazioni/Retrospect/ sul server Retrospect) per tenere traccia di tutti i file e delle cartelle presenti in un Media Set. Il catalogo può essere considerato come un indice o un sommario dei file presenti sui supporti di backup. Il catalogo consente di visualizzare i contenuti di un Media Set senza dover inserire il supporto nel dispositivo di backup, aumentando notevolmente la velocità di ricerca e di recupero dei file.

Un file catalogo è necessario per tutti i processi che comportano la copia di file da e verso un Media Set. In Retrospect è possibile riparare i cataloghi danneggiati utilizzando il pulsante Ripara nella barra degli strumenti della vista elenco sotto i Media Set. Se il catalogo viene perso o danneggiato in misura tale da renderne impossibile la riparazione, è possibile ricostruirlo avviando un processo di lettura e reindicizzazione del supporto.

Client di Retrospect

In Retrospect è possibile eseguire il backup di qualsiasi unità attivabile sulla scrivania del Macintosh, sia che si tratti di un’unità locale che di un volume condiviso in rete.

I client di Retrospect estendono le capacità di backup e di ripristino di Retrospect agli altri computer delle rete. Un computer con il software Retrospect Client è noto come client di Retrospect o semplicemente come client. In Retrospect è possibile eseguire il backup dei client sulla rete senza dover installare file server, avviare la condivisione dei file o montare volumi. È sufficiente avere i privilegi di amministratore sui rispettivi sistemi.

Backup proattivi

I backup proattivi di Retrospect supportano configurazioni di rete e di dischi variabili.

e offrono un tipo speciale di backup gestito da script. Anziché eseguire il backup delle sorgenti in giorni e/o ad orari determinati sui Media Set specificati (come nel caso degli script tradizionali), gli script Backup proattivo comportano la verifica della presenza sulla rete di computer e volumi temporanei, ad esempio computer portatili con il software Retrospect Client installato. Quando queste sorgenti si collegano alla rete, vengono immediatamente sottoposte a backup. Gli utenti che utilizzano il software Retrospect Client possono inoltre chiedere che venga effettuato il backup dei loro volumi. Lo script Backup proattivo viene spesso utilizzato in associazione con script Backup normali, per ottenere una strategia di backup completa.