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Recupero di emergenza

Per ripristinare correttamente un computer che non si avvia, è necessario prima di tutto disporre di un backup completo Retrospect del volume di avvio del computer e di tutti gli altri dischi che si desidera ripristinare. Inoltre, è necessario disporre dell’accesso al supporto di storage del Set di backup contenente il backup, nonché del file di catalogo corrispondente al Set di backup medesimo. Una strategia di backup completa deve comprendere la realizzazione di copie dei file di catalogo di Retrospect su un supporto distinto, ad esempio un volume di rete o un altro computer.

Esistono due metodi per ripristinare un computer che non si avvia:

  • Avviare il computer da un disco Retrospect Emergency Recovery ed eseguire un ripristino completo (il metodo più veloce).

Please note that with modern Windows operating system versions, live restores are not a valid restore option for full system recovery.

For information about disaster recovery with Retrospect Solo, see Disaster Recovery with Retrospect Solo.

Retrospect per Windows comprende anche un miglioramento della funzione di avvio di ripristino compatibile con Windows XP®, Windows 7, Windows 8.1® e Windows Server 2008 e 2012 R2® ed un supporto completo per le macchine e i drivers a 64-bit. Inoltre, Retrospect’s Dissimilar Hardware Restore per Windows che permette il ripristino di un intero sistema su hardware differente, include un supporto completo per Windows 8.1® e Windows 2012 R2® e per i sistemi e i driver che operano a 64-bit.

Creazione di un disco Retrospect Emergency Recovery

Il Recupero guidato di emergenza consente di creare un’immagine ISO che può essere masterizzata su un disco e, quindi, utilizzata per avviare il computer e ripristinare lo stesso a uno stato precedente in caso di emergenza, ad esempio a fronte di un guasto hardware (ad esempio, un guasto nel disco rigido). Per proteggere completamente il sistema e i programmi e i dati in esso presenti, si consiglia vivamente di attenersi alla procedura descritta di seguito per creare quanto prima un disco di avvio.

Prima di creare un’immagine ISO, assicurarsi di disporre dei seguenti elementi:

  • Microsoft Windows Assessment and Deployment Kit (Windows ADK) installato sul computer scelto per l’esecuzione del Recupero guidato di emergenza. Retrospect consentirà di scaricare Windows ADK durante la procedura.

  • Eventuali driver o pacchetti (ad esempio, package.cab) che si desidera aggiungere all’immagine ISO devono essere posizionati nella directory seguente prima della creazione dell’immagine ISO.

  • Un disco ottico vuoto

Per creare un disco di avvio:

  1. Dalla barra di navigazione di Retrospect, accedere a Backup > Recupero di emergenza.

  2. Fare clic su Avanti.

  3. Fare clic sul collegamento Scaricare l’immagine di Microsoft Windows ADK o, se il software è stato già scaricato e installato, fare clic su Sfoglia…​.

  4. Per individuare il software Windows ADK installato, selezionare la cartella appropriata, quindi fare clic su Apri.

  5. Confermare la posizione predefinita facendo clic su Avanti o fare clic su Sfoglia…​ per specificare una posizione alternativa.

  6. Masterizzare il file di immagine ISO su un disco ottico e conservare lo stesso in un luogo sicuro.

Nota: se sono stati visualizzati errori durante la creazione dell’immagine del recupero di emergenza (ad esempio, spazio su disco insufficiente per l’immagine), fare clic su Apri registro per visualizzare il file di registro delle operazioni di Retrospect.

Utilizzo del disco Retrospect Emergency Recovery

Una volta eseguito l’avvio di un computer Windows dal disco Retrospect Emergency Recovery, è possibile eseguire la partizione e la formattazione dei relativi dischi rigidi, nonché il ripristino locale, utilizzando l’applicazione Retrospect con supporti di storage connessi contenenti il backup o un server Retrospect in rete mediante il software Retrospect Client.

Nota: il disco Retrospect Emergency Restore e la procedura di ripristino di Retrospect sono stati progettati per eseguire il ripristino su hardware simile a quello in cui è stato eseguito il backup, ad esempio quando è sostituito un disco rigido ma non quando il computer di destinazione è completamente diverso dal computer di origine.

Il modulo aggiuntivo Ripristino su hardware diverso Retrospect consente di eseguire un ripristino completo su sistemi hardware differenti, ad esempio durante la sostituzione di un computer guasto o perso con uno di un produttore diverso. Per ulteriori informazioni, vedere Sistema avviabile su hardware diverso.

Operazioni preliminari

Per ripristinare correttamente un computer che non si avvia, è necessario prima di tutto disporre di un backup completo Retrospect del volume di avvio del computer e di tutti gli altri dischi che si desidera ripristinare. Inoltre, è necessario disporre dell’accesso al supporto di storage del Set di backup contenente il backup, nonché del file di catalogo corrispondente al Set di backup medesimo. Una strategia di backup completa deve comprendere la realizzazione di copie dei file di catalogo di Retrospect su un supporto distinto, ad esempio un volume di rete o un altro computer.

Nota: se non si dispone di una copia del file di catalogo del Set di backup, è possibile ricreare la stessa dal supporto, anche se tale operazione aumenterà il tempo necessario per completare il ripristino.

Nota: se si esegue il ripristino di un disco su cui è stato installato Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows Server 2008, Windows Server 2008 R2 o Windows Server 2012, il disco rigido fisico di destinazione deve avere dimensioni uguali o superiori all’unità fisica da sostituire. Questo requisito è necessario per garantire un ripristino corretto delle partizioni nascoste, ad esempio una partizione di ripristino presente nel disco di origine.

Guida introduttiva

Se il computer del quale si esegue il ripristino e di cui non è possibile eseguire l’avvio è lo stesso computer su cui è in esecuzione Retrospect, è eseguito il ripristino locale utilizzando l’applicazione Retrospect. Se il computer di cui si esegue il ripristino è solitamente sottoposto a backup come client su un altro computer in rete che esegue l’applicazione Retrospect, è eseguito il ripristino utilizzando il metodo Retrospect Client.

Inserire il disco Retrospect Emergency Recovery nell’unità ottica del computer da ripristinare, accenderlo ed eseguire l’avvio dal disco.

Nota: potrebbe essere necessario modificare l’ordine di avvio nelle impostazioni del BIOS del computer per eseguire l’avvio da un disco. Consultare la documentazione relativa al modello di computer specifico per istruzioni su come modificare le impostazioni del BIOS durante il processo di avvio.

Una volta eseguito l’avvio dal disco Retrospect Emergency Recovery e accettati gli avvisi legali, è visualizzata la schermata principale del Recupero guidato di emergenza.

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Questa schermata consente di accedere a tutti gli strumenti necessari per ripristinare il computer. Consente di eseguire la partizione e la formattazione del disco rigido, installare i driver per i componenti necessari per accedere ai dispositivi di storage o di rete e mappare un’unità di rete. Una volta configurato l’ambiente con gli strumenti precedenti, è possibile scegliere se eseguire un ripristino locale utilizzando l’applicazione Retrospect o ripristinare come client da un server Retrospect in rete.

Configurazione del disco rigido per il recupero

In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire la partizione o la formattazione del disco rigido del computer prima di continuare con il recupero di emergenza. Questa è una procedura comune, sopratutto se si sostituisce un’unità più piccola con una più grande.

Il recupero di emergenza Retrospect è destinato a computer basati su Windows ed è limitato ai sistemi operativi e ai file system supportati da Windows ADK. Per ulteriori esempi sugli elementi supportati, fare riferimento alla seguente tabella:

Azione Supportata in questa versione?

Ripristino dei file system RAID

No

Partizionamento di base

Partizionamento dinamico

No

Creazione di partizioni GUID

No

Creazione ed eliminazione di partizioni

Ridimensionamento delle partizioni

No

Per eseguire la partizione e la formattazione di un disco rigido:

  1. Fare clic su Configura disco rigido prima del ripristino dalla schermata principale del Recupero guidato di emergenza.

  2. Selezionare un disco o una partizione dall’elenco sul lato sinistro della finestra di dialogo e scegliere tra le opzioni a destra.

Avvertenza: il partizionamento o la formattazione di un disco rigido implicano l’eliminazione dei dati memorizzati sullo stesso. Procedere solo se si è certi di aver eseguito correttamente il backup dei dati sul disco.

Avvertenza: se l’unità su cui si esegue il ripristino dispone di una partizione di ripristino nascosta, la procedura di recupero di emergenza Retrospect ricreerà lo stesso schema di partizionamento presente al momento della creazione del backup. Questa procedura eliminerà tutti i dati presenti nell’unità.

Caricamento dei driver

Se il computer di cui si esegue il ripristino dispone di una scheda di rete o di una scheda bus host di storage non riconosciute dal sistema di recupero di emergenza Retrospect e, tuttavia, necessarie per il ripristino, potrebbe essere indispensabile caricare un driver Windows per la scheda suddetta.

Per installare un driver:

  1. Verificare che il driver sia memorizzato in un supporto accessibile dal computer.

  2. Fare clic su Carica driver per schede di rete o di storage dalla schermata principale del Recupero guidato di emergenza.

  3. Individuare la posizione del file .inf, quindi eseguire l’installazione.

Mapping di un’unità di rete

Se è necessario accedere a una condivisione di rete per completare il processo di recupero, è disponibile una procedura guidata che consente di digitare il percorso e la lettera di unità al fine di mappare il volume corrispondente.

Per mappare un’unità di rete:

  1. Fare clic su Mappa unità di rete dalla schermata principale del Recupero guidato di emergenza.

  2. Digitare il percorso UNC della condivisione, assegnare una lettera di unità, quindi immettere le credenziali di accesso appropriate negli spazi forniti.

Ripristino locale

Se il computer di cui si esegue il recupero era in precedenza il computer di backup Retrospect, è necessario utilizzare l’applicazione Retrospect su questo computer per eseguire il ripristino da un Set di backup memorizzato su un dispositivo collegato localmente, ad esempio un disco rigido USB o un’unità nastro SCSI o, ancora, un volume di rete.

Per eseguire il ripristino locale:

  1. Fare clic su Ripristina localmente dalla schermata principale del Recupero guidato di emergenza, quindi utilizzare Retrospect per ripristinare il computer come descritto nella sezione Ripristino del Capitolo 4 "Operazioni immediate" della Guida per l’utente di Retrospect.

Nota: quando si esegue il ripristino del volume di avvio, selezionare un’opzione di ripristino che includa il registro e le informazioni sullo stato del sistema. In caso contrario, il computer potrebbe non avviarsi e il recupero di emergenza di Retrospect dovrà essere ripetuto.

Ripristino come client

Se il computer di cui si esegue il ripristino è stato sottoposto a backup come client su un server Retrospect in rete, l’impostazione client sarà preservata.

Per eseguire il ripristino come client:

  1. Fare clic su Ripristina come client dalla schermata principale del Recupero guidato di emergenza per avviare la modalità Retrospect Client.

  2. Una volta consentito l’accesso del computer come client al server Retrospect, procedere con il ripristino del computer come descritto nella sezione Ripristino del Capitolo 4 "Operazioni immediate" della Guida per l’utente di Retrospect, selezionando i volumi del client come destinazioni di ripristino.

Nota: quando si esegue il ripristino del volume di avvio, selezionare un’opzione di ripristino che includa il registro e le informazioni sullo stato del sistema. In caso contrario, il computer potrebbe non avviarsi e il recupero di emergenza di Retrospect dovrà essere ripetuto.

Fasi finali

Nota: se è stato creato il disco di recupero Retrospect da un’applicazione Retrospect concessa in licenza per il modulo aggiuntivo Ripristino su hardware diverso, è ora possibile configurare il sistema ripristinato in modo da supportare il nuovo hardware. Non chiudere il Recupero guidato di emergenza. Invece, attenersi alla procedura descritta nella sezione Sistema avviabile su hardware diverso.

Al termine del ripristino, chiudere Retrospect (in caso di ripristino locale), rimuovere il disco Retrospect Emergency Recovery, quindi fare clic sul pulsante Fine nel Recupero guidato di emergenza per riavviare il computer. In alcuni casi potrebbe essere necessario un secondo riavvio.

Se sul computer di cui si esegue il recupero era in esecuzione Windows 7, Windows 8, Windows Server 2008 o Windows Server 2012 ed era presente una partizione di ripristino nascosta quando è stato eseguito il backup precedente, il recupero di emergenza di Retrospect esegue automaticamente la ripartizione del disco di avvio in modo che corrisponda al layout della partizione originale durante il ripristino. Questa fase è necessaria affinché il computer sia in grado di avviarsi correttamente dopo il ripristino.

Se era presente una partizione di ripristino recuperata da Retrospect, potrebbe essere necessario modificare le dimensioni della partizione del disco rigido dopo il normale avvio del computer. Questa necessità si verifica quando si utilizza un disco rigido più grande in sostituzione di un disco rigido più piccolo guasto o pieno. Poiché Retrospect deve ricreare lo stesso schema di partizionamento sulla nuova unità, la capacità eccedente della nuova unità non sarà disponibile per l’uso finché non si procederà all’estensione di una partizione esistente o alla creazione di una nuova partizione. Entrambe queste operazioni possono essere eseguite utilizzando lo strumento Gestione disco di Windows 7, Windows 8, Windows Server 2008 o Windows Server 2012.

Sistema avviabile su hardware diverso

Dopo il ripristino per il recupero di emergenza, è possibile rendere il sistema avviabile su hardware diverso utilizzando la Configurazione guidata del sistema operativo Retrospect.

Nota: questa opzione è presente solo se è stato creato il disco Retrospect Emergency Recovery con una versione di Retrospect concessa in licenza per il modulo aggiuntivo Ripristino su hardware diverso.

Prima di iniziare, verificare che siano soddisfatte le condizioni seguenti:

  • Si dispone di driver per il nuovo hardware pronti da utilizzare e non compressi o localizzati in file .exe.

  • Il sistema operativo si trova nel nuovo computer, non in un’immagine di backup.

Per rendere un sistema Windows avviabile su hardware diverso:

Nota: se è stato eseguito il ripristino completo localmente utilizzando l’applicazione Retrospect, chiudere Retrospect adesso. Se è stato eseguito il ripristino utilizzando Retrospect Client, fare clic sul pulsante Indietro. Oppure, se il Recupero guidato di emergenza Retrospect è stato già chiuso, riavviare il computer dal disco Retrospect Emergency Recovery.

  1. Fare clic su Corregi i driver per supportare il nuovo hardware per avviare la Configurazione guidata del sistema operativo Retrospect.

  2. Nella pagina di benvenuto della procedura guidata, fare clic sul pulsante Avanti.

  3. Dall’elenco di tutti i sistemi Windows trovati (qualora superiori a uno), selezionare il sistema che è necessario configurare in base al nuovo hardware.

  4. Selezionare Imposta automaticamente il sistema operativo sul nuovo hardware se non si intende impostare manualmente i parametri per la configurazione del sistema operativo.

  5. Selezionare Ricerca driver in una cartella specifica.

  6. Fare clic sul collegamento Dispositivi senza driver nella parte inferiore della finestra di dialogo per verificare se il dispositivo critico per l’avvio non richiede driver.

  7. Fare clic sul pulsante Aggiungi cartella per specificare un percorso aggiuntivo per i driver mancanti.

  8. Se i driver si trovano in una condivisione di rete, mappare l’unità di rete immettendo le informazioni appropriate.

  9. Immettere le credenziali di accesso nelle aree fornite.

  10. Selezionare la posizione dei driver.

  11. Selezionare Sì, applica fisicamente le modifiche per completare l’operazione.

Specifiche di scenario avanzate

Quando richiesto, è possibile utilizzare una modalità avanzata per impostare manualmente i parametri per la configurazione del sistema operativo.

Per impostare manualmente i parametri per la configurazione del sistema operativo:

Avviare il computer dal disco Retrospect Emergency Recovery.

Avviare la Configurazione guidata del sistema operativo Retrospect.

Nella pagina di benvenuto della procedura guidata, fare clic sul pulsante Avanti.

Dall’elenco di tutti i sistemi Windows trovati (qualora superiori a uno), selezionare il sistema che è necessario configurare in base al nuovo hardware.

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Se si desidera configurare tutti i sistemi, riavviare questa procedura guidata per ciascun sistema Windows.

Selezionare Impostare i parametri per l’impostazione del sistema operativo.

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Specificare un percorso aggiuntivo per i driver mancanti individuando la posizione corrispondente.

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È inoltre possibile selezionare una delle seguenti opzioni nella parte inferiore della finestra di dialogo:

  • Inserisci tutti i driver necessari del repository di driver fornito: selezionare questa opzione per forzare l’inserimento di tutti i driver per i dispositivi dal repository di driver fornito, anche se sono stati già installati dei driver per alcuni sistemi hardware. Utilizzare questa opzione se si sospetta che uno qualsiasi dei driver installati non corrisponda all’hardware.

  • Conserva la versione più recente dei driver: selezionare questa opzione per conservare la versione più recente dei driver durante il reinserimento forzato. Questa opzione è disponibile solo se è stata selezionata l’opzione Inserisci tutti i driver necessari del repository di driver fornito riportata sopra.

Visualizzare tutti i dispositivi hardware trovati e il relativo stato dei driver facendo clic sul pulsante Stato hardware.

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La Configurazione guidata del sistema operativo nominerà tutti i dispositivi in base alla loro descrizione del modello.

Confrontare i dispositivi elencati con l’hardware fornito per verificare che la procedura guidata abbia analizzato il sistema correttamente.

Filtrare i dispositivi senza driver facendo clic sul pulsante Filtro.

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È possibile utilizzare questa opzione per visualizzare e inserire i driver per le schede di rete, invece di utilizzare la modalità automatica con cui sono segnalati solo i dispositivi critici per l’avvio (ad esempio, i controller di storage) senza driver.

Aggiungere un driver per ciascun dispositivo che risulti mancante facendo clic sul dispositivo stesso e, quindi, individuando la posizione richiesta.

La Configurazione guidata del sistema operativo Retrospect assocerà quindi il dispositivo ai driver nella posizione specificata e selezionerà quello giusto.

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Una volta trovato il driver del dispositivo, fare clic su OK per procedere alla sua installazione.

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È possibile aggiungere manualmente un driver per un dispositivo che non è stato trovato dalla Configurazione guidata del sistema operativo facendo clic sul pulsante Driver manuale.

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Specificare il file .INF richiesto selezionando la posizione appropriata, il file .INF e l’hardware corrispondente dall’elenco.

Fare clic sul pulsante Seleziona INF.

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Nota: utilizzare l’opzione Mostra solo l’hardware trovato su questo computer per mostrare/nascondere i record dei driver per l’hardware.

È possibile rimuovere un driver per un dispositivo che non è stato trovato nel sistema selezionando lo stesso dall’elenco dei dispositivi, quindi facendo clic sul pulsante Rimuovi.

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