What's New in Retrospect – Retrospect Backup 19 + Retrospect Virtual 2022 + Retrospect Cloud Storage

Gestione

In questo capitolo viene descritto come eseguire diverse operazioni per gestire i set di backup e gli script, incluse la visualizzazione dei rapporti e la manutenzione degli script. Vengono proposte numerose strategie per l’esecuzione dei backup. Vengono inoltre forniti consigli sull’utilizzo di Retrospect e sono mostrate alcune tecniche per ottenere backup più efficienti, tra cui suggerimenti sul backup di file aperti e sull’utilizzo di Retrospect con altri software.

Strategie di backup

Questa sezione suggerisce numerose strategie per eseguire il backup del proprio computer o dell’intera rete. Esaminare ogni strategia e decidere la più adatta per le proprie esigenze. Forse sarà necessario modificare leggermente la strategia per adattarla alle proprie esigenze. Forse sarà necessario elaborare una propria strategia non correlata a queste indicazioni. Si deve ricordare che queste sono solo alcune strategie suggerite, mentre le funzioni di Retrospect permettono un numero illimitato di strategie diverse. Quando si crea una strategia di backup personalizzata è comunque necessario ricordare le regole di base per il backup.

Le diverse azioni di backup disponibili con Retrospect sono integrate con lo sviluppo di strategie efficaci. Queste vengono descritte in Azioni di backup.

Regole di base per il backup

Retrospect è uno strumento potente per salvaguardare i dati, che diventa molto efficace se si seguono alcune regole di backup di base:

  • Eseguire spesso il backup perché non è possibile ripristinare ciò che non è stato salvato in un backup. Ad esempio, se il disco rigido presenta dei problemi ma l’ultimo backup è stato eseguito una settimana prima, vengono persi tutti i dati inseriti nel corso della settimana. Retrospect è molto efficace quando si esegue spesso il backup di tutti i file, il che è possibile impostando degli script per automatizzare i backup.

  • Conservare più backup dei dati. Ruotare tra diversi set di backup L’utilizzo di più insiemi di backup rende meno probabile la perdita di dati se si smarrisce o si danneggia un supporto.

  • Ritirare regolarmente i vecchi supporti. Introdurre regolarmente nuovi supporti utilizzando backup su nuovi set di backup, perché tenere tutti i backup sullo stesso supporto comporta una maggiore vulnerabilità. (Se anche un nastro di un insieme è danneggiato, non si possiede più un backup completo). Un vantaggio dell’utilizzo di un nuovo supporto nella strategia di backup è che il ripristino da alcuni membri è più veloce del ripristino da un set che ha molti membri e sessioni di backup.

  • Utilizzare nomi significativi per i set di backup, basati sui relativi contenuti e sulla frequenza di rotazione e quindi etichettare i supporti in modo appropriato.

  • Conservare sempre almeno un set di backup in un posto al riparo da incendi, furti e calamità.

  • Eseguire il backup del computer di backup. Probabilmente si è impiegato più tempo ed energia di quanto ci si possa rendere conto nella configurazione e nei cataloghi di Retrospect.

  • Conservare accuratamente i supporti di backup, che possono facilmente essere danneggiati dall’ambiente circostante. Il supporto potrebbe inoltre logorarsi dopo averlo utilizzato poche o centinaia di volte. Per ulteriori informazioni, vedere Longevità e conservazione dei supporti.

  • Assicurarsi di verificare i backup (durante il backup utilizzando le opzioni di verifica Completa o Supporti o dopo che un backup ha finito di utilizzare uno script di verifica o il comando Verifica supporti).

  • Eseguire il backup dei file catalogo nei relativi set di backup. Vedere Backup del catalogo.

Strategie di backup singolo

Le tre strategie elencate di seguito sono utili per eseguire il backup di un singolo computer. Se è necessario eseguire backup di più computer, vedere Strategie di backup di rete.

Strategia 1- Documenti di esecuzione

Creare uno script di backup non pianificato e salvarlo come documento di esecuzione. Vedere Esecuzione script manuale. Impostare su Normale l’azione di backup. Creare quindi un secondo documento di esecuzione dallo stesso script, impostando però l’azione di backup su Riciclo.

Eseguire il documento di esecuzione del backup normale giornalmente o quando si desidera. Dopo alcune settimane eseguire un backup di riciclo per evitare che i set di backup diventino troppo ingombranti.

Per introdurre nuovi supporti per la rotazione con gli altri set o per la conservazione fuori sede, configurare periodicamente il set di backup per l’utilizzo di nuovi set di backup, come descritto in La scheda Opzioni.

Strategia 2- Script pianificato

Creare uno script di backup e pianificarlo per l’esecuzione automatica. Aggiungere una pianificazione settimanale per l’esecuzione di un backup ogni venerdì e un’altra pianificazione per l’esecuzione di backup normali da lunedì a giovedì.

I due moduli di pianificazione hanno questo aspetto:

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Per introdurre nuovi supporti per la rotazione con gli altri set o per la conservazione fuori sede, configurare periodicamente il set di backup per l’utilizzo di nuovi set di backup, come descritto in La scheda Opzioni.

Strategie di backup di rete

Quando è necessario eseguire il backup di una rete di computer client, è necessario decidere quale genere di script di backup utilizzare. La tabella seguente elenca le situazioni adatte agli script ProactiveAI Backup o agli script di backup regolari.

Situazioni per cui è indicato ProactiveAI Backup Situazioni per cui sono indicati script di backup

Si possiede un computer di backup dedicato esclusivamente a quello scopo.

Il computer di backup viene utilizzato anche per altri scopi.

Si hanno troppi client con troppi dati per eseguirne l’intero backup in una singola notte.

I backup pianificati vengono completati prima che i computer client siano utilizzati la mattina.

Ci si trova alle prese con i backup, cercando di rimediare con script speciali e backup immediati, di quei client che non vengono completamente inclusi nello script regolare di backup.

I backup pianificati vengono completati prima che i computer client siano utilizzati di mattina ed è raro che si verifichino insuccessi di backup.

Si possiedono client mobili e volumi di unità portatili che vengono visualizzati sulla rete in momenti casuali.

La propria rete include solo computer desktop, non dischi rimovibili o computer portatili.

Si desidera che Retrospect esegua il backup su qualunque supporto nel dispositivo di backup.

Si inserisce sempre prima il supporto corretto per i backup non assistiti.

Se si sceglie di utilizzare una strategia che include ProactiveAI Backup, passare direttamente a Strategia di rete 4- ProactiveAI Backup di base.

Strategia di rete 1- Script pianificato

Creazione di uno script di backup. Impostare la destinazione per utilizzare tre set di backup. Aggiungere un programma di pianificazione settimanale in modo da eseguire lo script giornalmente per un particolare set di backup, ogni tre settimane. Aggiungere un modulo di pianificazione simile per eseguire quotidianamente lo script sul secondo set di backup, ogni tre settimane a partire da una settimana dopo il primo modulo di pianificazione. Aggiungere un modulo di pianificazione simile per eseguire lo script quotidianamente sul terzo set di backup, ogni tre settimane a partire da una settimana dopo il secondo modulo di pianificazione.

I tre moduli di pianificazione hanno questo aspetto:

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Questa strategia non include riciclo pianificato e operazioni di backup su nuovi set di backup, quindi è necessario configurare manualmente i set di backup per il riciclo e i nuovi set di backup nei momenti indicati. Vedere La scheda Opzioni.

Strategia di rete 3- Script pianificato con riciclo e rotazione di nuovi supporti

Creazione di uno script di backup. Modificare la destinazione dello script in modo da utilizzare tre set di backup. Aggiungere un modulo di pianificazione settimanale per eseguire lo script da lunedì a giovedì sul primo set di backup, ogni tre settimane. Aggiungere un modulo di pianificazione settimanale al primo set di backup in modo da eseguire un backup di riciclo di venerdì, ogni tre settimane. Aggiungere moduli di pianificazione simili per il secondo e il terzo set di backup, ma impostando le date di inizio rispettivamente una e due settimane più tardi. Infine, aggiungere un modulo di pianificazione a intervallo di ripetizione per l’esecuzione di un backup su uno dei nuovi set di backup ogni sei settimane. (Dopo un backup su nuovo set di backup, rimuovere i supporti del vecchio set di backup e riporli in un posto sicuro).

I due moduli di pianificazione hanno questo aspetto:

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Strategia di rete 3- Script pianificato con rotazione dei set di backup giornalieri

Creare uno script con cinque destinazioni di set di backup, da lunedì a venerdì. Aggiungere cinque moduli di pianificazione settimanale ai relativi set di backup. Aggiungere cinque programmi di pianificazione a intervallo di ripetizione per scaglionare i backup di riciclo ogni quattro settimane per ogni rispettivo set di backup, cominciando con il lunedì della prima settimana, il martedì della seconda e così via. Solo per il venerdì, fare in modo che l’intervallo di ripetizione sia l’ultimo venerdì di ogni mese, eseguendo un backup su nuovo set di backup sul set di backup del venerdì. (Rimuovere i supporti del vecchio set di backup e riporli in un posto sicuro).

I due moduli di pianificazione hanno questo aspetto:

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Quando si pianifica il backup su nuovo set di backup, assicurarsi che avvenga nello stesso momento dei backup normali pianificati per il venerdì. Quando Retrospect trova il backup su nuovo set di backup pianificato con la stessa ora di esecuzione del backup normale, esegue solamente il backup su nuovo set di backup. Se i backup vengono pianificati per orari differenti, vengono eseguiti entrambi.

Strategia di rete 4- ProactiveAI Backup di base

Creare uno script Proactive Client Backup per eseguire il backup di tutte le origini client. Pianificarlo in modo che funzioni dalle 19:00 alle 7:00 durante la settimana lavorativa (in modo che non interferisca con gli utenti durante l’orario di lavoro) e tutto il giorno durante i fine settimana. Impostare l’intervallo di backup in modo che Retrospect esegua il backup ogni dodici ore.

Strategia di rete 5- ProactiveAI Backup di base che include computer portatili

Duplicare lo script ProactiveAI Backup di base sopra descritto. Impostare i computer portatili come uniche origini. Rimuovere questi volumi dallo script originale. Pianificare il nuovo script in modo che il backup venga eseguito per ventiquattro ore al giorno, con un intervallo di backup di diciotto ore.

Se si sceglie di utilizzare una strategia che include ProactiveAI Backup, leggere Suggerimenti e tecniche per ProactiveAI Backup. Comprende informazioni per aiutare a individuare una strategia più efficace.

Strategia di rete 5- ProactiveAI Backup su richiesta

Creare uno script Proactive Client Backup per eseguire il backup di tutte le origini client. Lasciare la pianificazione sempre attiva in modo che funzioni ventiquattro ore al giorno. Impostare l’opzione di intervallo di backup in modo che Retrospect esegua il backup ogni novantanove giorni. Lasciare attiva l’opzione dello script per permettere backup anticipati. Tranne che per i backup iniziali, quando viene usata per la prima volta questa strategia, e ogni novantanove giorni in seguito, non vengono eseguiti backup dei client finché non viene richiesto dai rispettivi pannelli di controllo. Questa strategia richiede di far presenti in modo chiaro le responsabilità agli utenti ed è idealmente integrata da uno script di backup regolare.

Strategie di backup in più fasi

Retrospect è progettato per supportare backup in più fasi sia con un singolo computer che con una rete di computer. Il backup in più fasi implica l’esecuzione di backup su disco e quindi il trasferimento dei backup su nastro. Essa sfrutta i vantaggi dei dischi e dei nastri.

I dischi assorbono ottimamente i trasferimenti di dati che arrivano in grandi flussi dai computer di rete, consentendo backup più rapidi rispetto a quelli direttamente su nastro. Quando è stato eseguito il backup su disco dei dati, essi possono essere trasferiti in modo semplice su nastri. Il trasferimento da disco a nastro è efficiente poiché i dati arrivano dal disco a una velocità costante (senza colli di bottiglia di rete), mantenendo il flusso dell’unità nastro alla massima velocità. I nastri possono essere quindi conservati fuori sede per una maggior sicurezza, mentre i backup su disco conservati in sede possono essere utilizzati per effettuare ripristini rapidi.

Retrospect dispone di molte funzionalità utili per la creazione di una strategia di backup in più fasi. Alcuni modi per combinare queste funzionalità sono discussi qui, ma ci sono possibilità incalcolabili per la creazione della strategia di backup utilizzando le seguenti funzionalità:

Strategia di backup in più fasi 1- Ripulitura e trasferimento di set di backup

Cominciare con la creazione di uno script Proactive Client Backup per eseguire il backup di tutte le origini client. Pianificarlo per il funzionamento dalle 19:00 alle 7:00 durante la settimana lavorativa e tutto il giorno durante i fine settimana. Impostare l’intervallo di backup in modo che Retrospect esegua il backup ogni dodici ore.

Utilizzare come destinazione un set di backup su disco con la ripulitura abilitata. Impostare l’opzione di ripulitura in modo che Retrospect mantenga almeno gli ultimi dieci backup per ciascuna origine. Ciò assicura la disponibilità di backup dei dati dei client lungo un intervallo di dieci giorni, per ripristini locali rapidi.

Il criterio di ripulitura specificato dipende dalla quantità di dati di cui si sta eseguendo il backup e dalla dimensione del disco di destinazione.

Creare uno script di trasferimento di set di backup per trasferire una volta a settimana i dati del set di backup su disco su un set di backup su nastro. I nastri possono essere conservati fuori sede per motivi di sicurezza e possono essere utilizzati per ripristinare dati vecchi eventualmente ripuliti dal set di backup su disco.

Il trasferimento del set di backup su nastro fornisce una copia completa e ridondante del set di backup su disco. Ciò include tutte le istantanee nel set di backup su disco e consente il ripristino dei computer client in qualsiasi momento per cui esiste un’istantanea.

Strategia di backup in più fasi 2- Ripulitura e trasferimento di istantanee

Cominciare con la creazione di uno script Proactive Client Backup per eseguire il backup di tutte le origini client. Pianificarlo per il funzionamento dalle 19:00 alle 7:00 durante la settimana lavorativa e tutto il giorno durante i fine settimana. Impostare l’intervallo di backup in modo che Retrospect esegua il backup ogni dodici ore.

Utilizzare come destinazione un set di backup su disco con la ripulitura abilitata. Impostare l’opzione di ripulitura in modo che Retrospect mantenga almeno gli ultimi dieci backup per ciascuna origine. Ciò assicura la disponibilità di backup dei dati dei client lungo un intervallo di dieci giorni, per ripristini locali rapidi.

Il criterio di ripulitura specificato dipende dalla quantità di dati di cui si sta eseguendo il backup e dalla dimensione del disco di destinazione.

Creare uno script di trasferimento di istantanee per trasferire i dati del set di backup su disco su un set di backup su nastro una volta a settimana. Nella finestra delle istantanee di origine, scegliere di trasferire “L’istantanea più recente per ogni origine”. Il primo trasferimento dà come risultato ciò che viene chiamato “backup completo sintetico”. Un backup completo sintetico include gli stessi file che conterrebbe un backup completo eseguito nello stesso istante, ma impiega molto meno tempo e non richiede l’utilizzo della banda di rete. Ogni trasferimento successivo copia solo le istantanee e i file che non esistono già nella destinazione.

I nastri possono essere conservati fuori sede per motivi di sicurezza e possono essere utilizzati per ripristinare dati vecchi eventualmente ripuliti dal set di backup su disco.

Il trasferimento delle istantanee più attuali su nastro consente un backup completo dei client di origine nel modo in cui erano al termine di ogni settimana (ovvero quando viene eseguito lo script di trasferimento). Ciò non include istantanee aggiuntive nel set di backup su disco da altri momenti durante la settimana (sebbene tali istantanee continuino ad esistere nel set di backup su disco finché non viene ripulito).

Registro e rapporti

Le funzioni di rapporto di Retrospect permettono di controllare la cronologia di esecuzione e i messaggi di errore visualizzando registri e rapporti. Può essere necessario esaminarli per scoprire perché un’operazione non è avvenuta con successo in modo da diagnosticare i problemi. Fare clic su Rapporti nella barra di spostamento di Retrospect per accedere alla finestra della panoramica di registri e rapporti.

  • È possibile impostare Retrospect per stabilire notifiche via e-mail quando vengono rilevati errori, quando sono necessari supporti e così via. Per ulteriori informazioni, vedere Preferenze e-mail.

  • Il Rapporto sul backup visualizza un resoconto dettagliato delle operazioni di backup per ogni volume locale e di rete.

  • Il registro delle operazioni visualizza la traccia di ogni operazione, transazione ed evento di Retrospect e di ogni eventuale errore che si è verificato.

  • In Contenuto sessione vengono visualizzati i file di cui è stato eseguito il backup in una specifica sessione di backup.

  • In Cronologia di backup dei database vengono elencati tutti i backup del database e vengono incluse informazioni sul tipo di backup e sul set di backup. Per ulteriori informazioni, vedere Agente SQL Server e Agente Exchange Server.

Visualizzazione del Rapporto sul backup

Per visualizzare il rapporto sul backup, fare clic su Rapporti>Rapporto sul backup. Un esempio di un Report di backup viene mostrato sotto.

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A differenza del registro delle operazioni, a cui Retrospect aggiunge ripetutamente nuove informazioni, il Rapporto sul backup viene aggiornato completamente ogni volta che viene eseguito un backup. Permette all’amministratore di backup di visualizzare, volume per volume, ogni problema con i backup recenti.

Descrizione del rapporto sul backup

Il rapporto sul backup può essere visualizzato in due formati: il formato standard e le prestazioni formato dati. Per informazioni su come passare da un formato all’altro, vedere Personalizzazione del rapporto sul backup.

Entrambi i formati includono le seguenti informazioni:

Volume/utente rappresenta il nome del volume di origine. Anche i nomi dei computer client, se connessi, sono elencati. La data e l’ora elencate sotto un volume sono la data e l’ora del backup più recente del volume.

Script rappresenta il nome dello script con cui è stato eseguito con successo il backup più recente.

È possibile selezionare una linea nel rapporto e aprire lo script a cui si riferisce utilizzando il pulsante Modifica script. È possibile selezionare una riga nel rapporto e fare clic sul pulsante Trova nel registro per un riferimento incrociato con il registro delle operazioni. È possibile selezionare qualsiasi linea elencata nel rapporto e cancellarla scegliendo Elimina dal menu Modifica o premendo il tasto Canc. Se si cancella uno script o si tralascia un set di backup, le relative informazioni vengono rimosse dal rapporto. Questo può fare in modo che un volume venga visualizzato come se non ne fosse mai stato eseguito il backup.

Un rapporto sul backup in formato standard contiene le seguenti informazioni, oltre a Volume/utente e a Script:

Giorni trascorsi rappresenta il numero di giorni trascorsi dal backup.

Errori e avvertenze segnala qualsiasi errore che si è verificato durante ogni backup. (Utilizzare il comando Trova nel registro per isolare un errore o un avvertimento nel registro delle operazioni).

Set di backup rappresenta il nome del set di backup a cui appartiene il backup più recente eseguito con successo.

Un rapporto sul backup in prestazioni formato dati contiene le seguenti informazioni, oltre a Volume/utente e a Script:

Durata rappresenta la durata del backup, in ore e minuti. Cifre elevate possono indicare origini con grandi esigenze di backup.

MB rappresenta la quantità di dati, in megabyte, di cui è stato eseguito il backup nel volume.

MB/Min rappresenta la velocità, misurata in megabyte al minuto, del backup dell’origine. Prestazioni eccessivamente lente possono indicare problemi con la rete, con il dispositivo di backup o con altro hardware.

Retrospect permette di specificare una soglia di prestazioni di esecuzione, che è utile per l’abbandono di backup client troppo lenti. Vedere Opzioni di esecuzione client

Personalizzazione del rapporto sul backup

È possibile utilizzare Opzioni rapporto per visualizzare il rapporto sul backup in formato standard o in prestazioni formato dati, specificare i tipi di evento o le date dell’evento da includere nel rapporto e diverse altre opzioni. Fare clic sull’icona Opzioni rapporto dalla barra degli strumenti del Rapporto sul backup per aprire una finestra di dialogo in cui è possibile operare modifiche.

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Utilizzare le opzioni per personalizzare il Rapporto sul backup.

Utilizzo del rapporto sul backup

Il Rapporto sul backup è un database degli eventi di backup. Ogni volta che Retrospect completa un backup aggiunge un nuovo evento di backup al database. Per ogni combinazione di origine, destinazione e script, salva tutti i tentativi di backup non eseguiti con successo e l’ultimo backup eseguito con successo.

Quando si tralascia uno script, un’origine o un set di backup, Retrospect rimuove gli eventi di backup di tale elemento dal database Rapporto sul backup.

Tralasciare gli eventi

Per rimuovere degli eventi dal Rapporto sul backup, fare clic sull’icona Tralascia eventi dalla barra degli strumenti. Questa operazione apre una finestra di dialogo con la quale è possibile rimuovere i seguenti eventi di esecuzione dal rapporto:

  • Tutti i backup tranne i più recenti eseguiti con successo

  • Tutti i backup eseguiti con successo

  • Tutti i tentativi di backup non eseguiti

  • Gli eventi più vecchi di una settimana

  • Tutti gli eventi di esecuzione

  • Tutti gli eventi di ProactiveAI Backup

  • L’unica di queste opzioni che influisce sugli eventi di ProactiveAI Backup è Tutti gli eventi di ProactiveAI Backup.

È possibile eliminare dal Rapporto sul backup un evento di esecuzione specifico facendovi clic con il pulsante destro del mouse e selezionando Elimina.

ProactiveAI Backup si basa sul Rapporto sul backup per determinare quando è stato eseguito il backup più recente di un volume. Se si elimina un evento dal Rapporto sul backup e il volume associato è un’origine in uno script attivo di ProactiveAI Backup, quest’ultimo assegna una priorità più elevata al volume e il backup verrà eseguito prima.

Ricerca di eventi nel registro delle operazioni

Selezionare una riga del Rapporto sul backup e fare clic sul pulsante Trova nel registro per visualizzare ulteriori informazioni sull’evento nel registro delle operazioni.

Modifica di uno script dell’evento

Selezionare una linea dal Rapporto sul backup e fare clic su Modifica script per aprire la finestra dello script che ha eseguito e creato l’evento.

Se è stata eseguita la copia di backup di un volume utilizzando un’operazione immediata, il Rapporto sul backup lo indica nella colonna Script (ad esempio “Backup immediato”).

Stampa o esportazione del Rapporto sul backup

Per stampare il Rapporto sul backup, visualizzarlo e selezionare Stampa dal menu File. Se è selezionata una parte del rapporto, verrà stampata solo quella parte. Se non è selezionata nessuna parte, verrà stampato l’intero rapporto. Per esportare il Rapporto sul backup in un file di testo, visualizzarlo e quindi selezionare Esporta dal menu File.

È possibile impostare un’opzione di preferenza, descritta in Preferenze di registrazione, per fare in modo che Retrospect esporti automaticamente il Rapporto sul backup.

Visualizzazione del registro operazioni

Il registro delle operazioni registra qualsiasi messaggio generato durante un’operazione come un backup o un ripristino. Potrebbe essere necessario esaminare il file del registro per scoprire perché un’operazione non è avvenuta con successo e poter diagnosticare i problemi.

Per visualizzare il registro delle operazioni fare clic su Rapporti>Registro delle operazioni oppure selezionare Registro dal menu Finestra.

L’esempio riportato di seguito mostra il modo in cui le informazioni vengono visualizzate nel registro delle operazioni.

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Il registro visualizza le seguenti informazioni per ogni operazione avvenuta con successo.

Completato indica il numero e la dimensione dei file copiati. Se è stata utilizzata la funzione di compressione dati di Retrospect, il registro visualizza anche la compressione ottenuta per questa sessione.

Istantanea memorizzata indica la dimensione dell’istantanea del volume memorizzata nel set di backup.

Prestazioni indica il numero di megabyte delle informazioni copiate al minuto. Se la verifica è attivata, sono elencati valori di prestazioni aggiuntivi per un confronto.

Durata rappresenta il tempo totale richiesto per completare l’operazione. Se si è fatto clic su Pausa durante l’operazione o si sono verificati ritardi durante l’inserimento del supporto, il tempo di attesa viene visualizzato separatamente. Il valore di attesa include il tempo trascorso durante le funzioni di localizzazione dell’unità a nastro e le altre funzioni richieste.

Ricerca di elementi nel registro

Retrospect è dotato di comandi per trovare elementi nel registro delle operazioni. Sia la finestra del registro delle operazioni che il menu Modifica dispongono di questi comandi.

Trova a ritroso: Questo comando della barra degli strumenti richiede l’inserimento del testo che si desidera cercare. Facendo clic su OK, Retrospect ricerca nel registro a partire dal fondo (dalla selezione corrente) invece che dall’inizio, poiché le operazioni più recenti si trovano nella parte inferiore del registro.

Trova successivo a ritroso: Dopo avere utilizzato il comando Trova o Trova a ritroso, questo comando della barra degli strumenti ricerca il testo precedentemente specificato a partire dal fondo.

Trova: Questo comando del menu Modifica richiede l’inserimento del testo che si desidera cercare. Facendo clic su OK, Retrospect ricerca nel registro dall’inizio a partire dalla selezione corrente.

Trova successivo: Dopo che si è utilizzato il comando Trova o Trova a ritroso, questo comando del menu Modifica continua la ricerca dalla selezione corrente in avanti o verso il fondo. Una volta raggiunta la fine del registro, il comando continua a ricercare dall’inizio.

Trova precedente: Dopo che si è utilizzato il comando Trova o Trova a ritroso, questo comando del menu Modifica continua la ricerca dalla scelta corrente all’indietro o verso l’inizio. Una volta raggiunto l’inizio del registro, il comando continua a ricercare dal fondo.

Cancellazione del registro

Per eliminare il contenuto del registro delle operazioni, visualizzarlo e quindi fare clic sull’icona Cancella registro dalla barra degli strumenti.

Non è necessario cancellare manualmente il registro, perché Retrospect rimuove automaticamente le vecchie voci del registro quando il file del registro raggiunge la dimensione massima, determinata dalla preferenza del limite della dimensione del registro (vedere Preferenze di registrazione).

Stampa o esportazione del registro

Per stampare il registro delle operazioni, visualizzarlo e scegliere Stampa dal menu File. Se è selezionata una parte del registro, verrà stampata solo quella parte. Se non vi è selezione, verrà stampato l’intero registro.

Per esportare il Registro operazioni in un file di testo, visualizzarlo e quindi selezionare Esporta dal menu File.

È possibile impostare un’opzione di preferenza, descritta in Preferenze di registrazione, per fare in modo che Retrospect esporti automaticamente il Rapporto sul backup.

Visualizzazione del contenuto della sessione

Retrospect può creare un rapporto sui file copiati in un set di backup durante una specifica sessione di backup o di archiviazione.

Per visualizzare il contenuto di un set di backup, fare clic sulla scheda Rapporti nella barra di spostamento, quindi fare clic su Contenuto della sessione.

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Nella casella di riepilogo superiore, selezionare il set di backup per il quale si desidera visualizzare le informazioni. Fare clic su Altro per accedere a più set di backup. Dopo avere selezionato un set di backup, la casella di riepilogo inferiore mostra le sessioni di backup contenute nel set di backup selezionato. Selezionare la sessione o le sessioni di backup da esaminare.

A questo punto, è possibile scegliere Esporta dal menu File per esportare la lista in un file di testo, oppure fare clic su Sfoglia. Mentre si compie l’ultima operazione, viene visualizzata una finestra del browser in cui sono elencati i file e le cartelle di cui è stato eseguito il backup nella sessione o nelle sessioni selezionate.

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L’elenco dei file può essere stampato ed esportato in un file di testo. È inoltre possibile ricercare file specifici nell’elenco, visualizzare le proprietà di file specifici, recuperare file specifici o modificare il formato della vista dalla barra degli strumenti della finestra del browser. È possibile visualizzare le finestre del browser per sessioni multiple eseguendo gli stessi passaggi e selezionando le sessioni multiple. Durante l’esportazione, Retrospect esporta i campi nel seguente ordine, indipendentemente dal formato di visualizzazione: nome del file, dimensione, data di creazione, ora di creazione, data di modifica, ora di modifica, data di backup, ora di backup, tipo Mac OS, programma di creazione Mac OS, set di backup e percorso.

Per informazioni sull’utilizzo della finestra del browser e dei menu, vedere Scorrimento.

Opzioni di esecuzione

Retrospect ha molte opzioni che è possibile impostare per determinare le modalità di esecuzione del backup, dei duplicati, dell’archiviazione, del trasferimento e delle operazioni di ripristino, immediate e di script. Ad esempio, si potrebbe impostare uno script di backup per attivare la compressione dati software e sincronizzare gli orologi dei computer client. È possibile impostare opzioni mentre si configura un’operazione immediata o mentre si modifica uno script. Le opzioni di esecuzione sono locali piuttosto che globali, quindi si applicano solo all’operazione o allo script corrente, non a tutte le operazioni e script.

Retrospect è inoltre dotato di preferenze di programma globali che influiscono su tutte le esecuzioni. Per ulteriori informazioni, vedere Preferenze di Retrospect.

Per impostare opzioni per un’operazione immediata o per uno script, fare clic sul pulsante Opzioni nella finestra di riepilogo, quindi fare clic su Più scelte per visualizzare un elenco completo di opzioni disponibili raggruppate per categoria. È possibile visualizzare le opzioni per ogni categoria facendo clic sul nome della categoria nella lista.

Per attivare o disattivare un’opzione, fare clic sulla sua casella di controllo o sul suo pulsante di scelta. Alcune opzioni utilizzano controlli di ora e data e altre permettono l’inserimento di numeri o testo. Se qualche opzione in una categoria è stata modificata dalle impostazioni predefinite, il nome della categoria viene visualizzato in grassetto. Fare clic su Valore predefinito per riportare tutte le opzioni visibili allo stato iniziale. Fare clic su Meno scelte riporta alla finestra delle Opzioni di base.

Opzioni di intervallo di ProactiveAI Backup

Questa categoria di opzioni è disponibile solo per gli script di ProactiveAI Backup, descritti in Script ProactiveAI Backup.

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Backup ogni: n giorni/ore Questo intervallo di tempo, che è di un giorno per impostazione predefinita, specifica il tempo minimo trascorso tra due backup. Quando possibile viene eseguito il backup di ciascuna origine, secondo la priorità di necessità, ma non più spesso di quanto impostato in questo intervallo, a meno che l’utente client non avvii un backup.

Consenti backup anticipato: Quando questa opzione è attivata, qualunque sia l’impostazione predefinita, è possibile avviare i backup dai pannelli di controllo dei client Retrospect, senza rispettare l’intervallo di backup. Una richiesta di un backup anticipato non necessariamente sposta immediatamente il volume dell’utente all’inizio della lista delle priorità. Altre origini vengono considerate prima che ProactiveAI Backup esegua il polling sul client e sappia della richiesta di backup iniziale. In quel momento, ProactiveAI Backup esegue il backup dei volumi client di origine.

Opzioni di conto alla rovescia di ProactiveAI Backup

Questa categoria di opzioni è disponibile solo per gli script di ProactiveAI Backup.

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Conto alla rovescia: Retrospect avvisa gli utenti dei client quando un backup sta per iniziare, facendo un conto alla rovescia per il tempo specificato. L’impostazione predefinita è di venti secondi. (Immettere zero per fare in modo che Retrospect non esegua il conto alla rovescia). Quando sta per eseguire il backup di un’origine da un computer client, Retrospect apre una finestra di dialogo sul client. La finestra di dialogo visualizza il messaggio di conto alla rovescia (vedere sotto) ed è provvista di pulsanti per rinviare il backup a un momento successivo o per bloccare il conto alla rovescia e iniziare immediatamente il backup. Se l’utente client non esegue nessuna azione, Retrospect esegue il backup non appena il conto alla rovescia raggiunge lo zero.

Messaggio del conto alla rovescia: Il testo in questa casella viene visualizzato a un utente client quando un backup sta per iniziare, in base all’opzione di tempo del conto alla rovescia. Retrospect sostituirà il testo “%%script%%” con il nome dello script in esecuzione.

Opzioni di polling di ProactiveAI Backup

Questa categoria di opzioni è disponibile solo per gli script di ProactiveAI Backup.

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Controlla origine ogni: n secondi/minuti: Retrospect utilizza questo intervallo di tempo, che è di novanta secondi per impostazione predefinita, per controllare se un’origine è disponibile per il backup. Retrospect non controlla le origini mentre è in corso un backup.

Connessione client ogni: n secondi/minuti: Retrospect utilizza questo intervallo di tempo, che è di cinque minuti per impostazione predefinita, per accedere a un client e controllare se l’utente ha modificato la pianificazione del backup o ha richiesto un backup anticipato. Retrospect non si collega ai client mentre è in corso un backup.

Riprova su errore dopo: n minuti/ore: Dopo che un backup non è stato eseguito con successo o è stato annullato, Retrospect aspetta questo intervallo di tempo, che è di trenta minuti per impostazione predefinita, prima di riprovare a eseguire il backup di un’origine.

Opzioni di esecuzione di backup

Queste opzioni sono disponibili con le operazioni di backup e gli script di ProactiveAI Backup.

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Backup normale: Con questa opzione, disponibile solo con i backup immediati, Retrospect esegue un backup normale (incrementale), come descritto in Backup normali.

Backup di riciclo: Con questa opzione, disponibile solo quando si eseguono backup immediati, Retrospect esegue un backup di riciclo, come descritto in Backup di riciclo.

Per backup con script, è possibile selezionare un backup normale o di riciclo durante la pianificazione dello script. Per ulteriori informazioni, vedere Elementi comuni delle utilità di pianificazione.

Verifica: Sebbene la verifica aumenti il tempo impiegato per completare un backup, assicura che le informazioni siano scritte correttamente nel set di backup. Retrospect fornisce due metodi di verifica:

  • Verifica completa assicura che i file siano copiati correttamente confrontando i file nel set di backup di destinazione con i file di origine dopo l’esecuzione del trasferimento. Se il set di backup è su più nastri, CD/DVD o dischi, sarà necessario reinserire tutti i membri su cui sono stati scritti i dati.

  • Verifica supporti confronta i file nel set di backup di destinazione con i digest MD5 generati durante il backup. Questi metodi non implicano la rilettura dei file di origine e, di conseguenza, non identificano i potenziali problemi rilevati con la verifica completa. La verifica dei supporti ha comunque alcuni vantaggi. Può essere più veloce della verifica completa e comporta meno richieste sui volumi di origine, dato che Retrospect non deve scandirli di nuovo dopo il backup. Inoltre, durante le operazioni di backup, Retrospect esegue continuamente la verifica dei supporti, il che significa che non è necessario reinserire i supporti del set di backup per i backup su più supporti.

  • L’opzione Verifica supporti non è disponibile se si disabilita la preferenza “Genera digest MD5 durante le operazioni di backup” di Retrospect. Per ulteriori informazioni, vedere Preferenze di verifica.

Gli script di verifica e il comando Verifica supporti utilizzano entrambi la verifica supporti, quando è possibile, per verificare i supporti del set di backup. Per ulteriori informazioni, vedere Verifica mediante script e Verifica dei supporti del set di backup.

  • Gli script di verifica e il comando Verifica supporti richiedono di reinserire i supporti quando si eseguono backup su più supporti.

Compressione dati (nel software): La Compressione dati permette di risparmiare spazio comprimendo i file prima di copiarli nel set di backup. I file vengono decompressi automaticamente nel loro stato originale quando vengono ripristinati. Il risparmio di spazio ottenuto nell’operazione grazie alla compressione viene segnalato nella finestra dello stato e nel registro delle operazioni. L’entità del risparmio di spazio che si può ottenere grazie alla compressione varia a seconda dei tipi di file da comprimere. I file di testo possono essere compressi in modo significativo, al contrario dei file delle applicazioni e di sistema. I backup con la compressione vengono eseguiti più lentamente, e così anche le operazioni di ripristino.

Quando esegue una copia su un’unità a nastro dotata di compressione incorporata, Retrospect disattiva automaticamente la compressione software a favore della compressione hardware, più rapida. Retrospect utilizza il suo filtro di compressione incorporato per identificare i file già compressi (ad esempio quelli compressi con un programma di utilità come WinZip) in modo che non vengano nuovamente compressi con la compressione dati software. L’opzione Compressione dati è disattivata per impostazione predefinita.

Opzioni di esecuzione di archiviazione

Queste opzioni sono disponibili solo con le operazioni di archiviazione.

328

Le operazioni di archiviazione includono le opzioni Verifica e Compressione dati, come descritto in Opzioni di esecuzione di backup e Sposta file. Un archivio è esattamente come un backup finché non vengono spostati dei file.

Sposta file: Questa opzione cancella i file dal volume di origine dopo averne effettuato la copia. Se è attivata la verifica completa o la verifica supporti e i file non coincidono esattamente, gli originali non saranno cancellati. Non attivare l’opzione di spostamento dei file senza attivare contemporaneamente anche l’opzione di verifica completa. Prima di cancellare i file dall’origine, sarebbe opportuno creare almeno un archivio, un backup o un duplicato aggiuntivo verificato. Retrospect non può spostare i file da un computer client se il pannello di controllo del client Retrospect è stato impostato per consentire solo l’accesso in lettura. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Un’opzione correlata è descritta in Opzioni di esecuzione per i file.

Prima di utilizzare l’opzione Sposta file, eseguire l’archiviazione in un set di backup diverso copiando i file senza spostarli. Ciò fornisce una misura di protezione supplementare nel caso in cui un set di backup diventasse inutilizzabile.

Vedere Suggerimenti per l’archiviazione per ulteriori informazioni sull’archiviazione.

Opzioni di esecuzione duplicazione

Questa categoria di opzioni è disponibile solo per le operazioni di duplicazione.

329

Verifica completa: Questa è la stessa opzione descritta in Opzioni di esecuzione di backup. Dato che le operazioni di duplicazione non coinvolgono i supporti del set di backup, non dispongono dell’opzione Verifica supporti.

Aggiorna rapporto sul backup: Quando questa opzione è selezionata, Retrospect tratta l’operazione di duplicazione come un backup e aggiunge o modifica le informazioni nel Rapporto sul backup.

Opzioni di esecuzione per i file

Questa categoria di opzioni è disponibile solo durante le operazioni di duplicazione, archiviazione e ripristino.

330

Sposta file: Questa opzione, che è solo disponibile per operazioni di duplicazione, cancella i file dal volume di origine dopo la loro copia. Se è attivata l’opzione Verifica completa e i file non coincidono esattamente, gli originali non saranno cancellati. Non attivare l’opzione di spostamento dei file senza attivare contemporaneamente anche l’opzione di verifica completa. Prima di cancellare i file dall’origine, sarebbe opportuno creare almeno un archivio, un backup o un duplicato aggiuntivo verificato. Retrospect non può spostare i file da un computer client se il pannello di controllo del client Retrospect è stato impostato per consentire solo l’accesso in lettura. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita. Vedere anche l’opzione per i file ad essa correlata che è descritta di seguito.

Le operazioni di archiviazione includono anche un’opzione Sposta file. Vedere Opzioni di esecuzione di archiviazione.

Nello spostamento, non eliminare cartelle vuote: Questa opzione è disponibile solo per operazioni di archiviazione e duplicazione. Conserva le cartelle che diventano vuote in seguito agli spostamenti invece di cancellarle automaticamente. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

331

Aggiorna date di modifica: Questa opzione è disponibile solo per le operazioni di ripristino. Fa in modo che Retrospect imposti la data e l’ora della modifica dei file ripristinati alla data e ora correnti. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Opzioni di esecuzione trasferimento

Questa opzione è disponibile solo durante le operazioni di trasferimento del set di backup, se inserite in script o avviate dal menu Strumenti della barra di spostamento.

332

Copia istantanee: Questa opzione è disponibile solo per i trasferimenti di set di backup. Questa opzione trasferisce tutte le istantanee di un set di backup al catalogo e al supporto di destinazione. Questa opzione è attivata per impostazione predefinita. Disattivando tale opzione, Retrospect copia tutti i file dalle istantanee di un set di backup, ma non le istantanee stesse.

Retrospect generalmente consiglia di lasciare l’impostazione predefinita per questa opzione. Se si disattiva Copia istantanee, è possibile eseguire il ripristino solo mediante ricerca (e non mediante istantanee) e non è possibile ripristinare lo stato del sistema o le informazioni di protezione.

Verifica supporti Questa opzione confronta i file nel set di backup di destinazione con i digest MD5 generati durante il trasferimento. Poiché le operazioni di trasferimento implicano solo istantanee e set di backup, la verifica completa non è un’opzione.

  • Questa opzione è disponibile anche se si disabilita la preferenza “Genera digest MD5 durante le operazioni di backup” di Retrospect, in quanto si appoggia ai digest MD5 generati durante il trasferimento, non sul backup originale.

Compressione dati (nel software): La Compressione dati permette di risparmiare spazio nel set di backup di destinazione, comprimendo i file prima di copiarli. I file vengono decompressi automaticamente nel loro stato originale quando vengono ripristinati. Il risparmio di spazio ottenuto nell’operazione grazie alla compressione viene segnalato nella finestra dello stato e nel registro delle operazioni. L’entità del risparmio di spazio che si può ottenere grazie alla compressione varia a seconda dei tipi di file da comprimere. I file di testo possono essere compressi in modo significativo, al contrario dei file delle applicazioni e di sistema. I trasferimenti effettuati con la compressione vengono eseguiti più lentamente, così come le operazioni di ripristino.

Retrospect utilizza il suo filtro di compressione incorporato per identificare i file già compressi (ad esempio quelli compressi con un programma di utilità come WinZip) in modo che non vengano nuovamente compressi con la compressione dati software.

Quando esegue una copia su un’unità a nastro dotata di compressione incorporata, Retrospect disattiva automaticamente la compressione software a favore della compressione hardware, più rapida. L’opzione Compressione dati è disattivata per impostazione predefinita.

Riciclo del set di backup di origine dopo un trasferimento riuscito: Selezionare questa opzione per riciclare i set di backup di origine dopo un trasferimento di origine. Il riciclo cancella il contenuto del file catalogo di un set di backup, in modo che sembri che non sia stato eseguito il backup di alcun file. La prossima volta che si utilizzerà il set di backup riciclato come destinazione, Retrospect cercherà il primo supporto membro del set di backup, lo cancellerà e quindi copierà i file su di esso. Poiché nel set di backup non esiste alcun file, tutti i file selezionati vengono copiati.

Prima di riciclare il set di backup, assicurarsi di poter eliminare i file in esso contenuti.

Trasferire qualsiasi istantanea intermedia necessaria: Se l’origine include un’istantanea di un database da un tipo di backup differente da quello completo (ad esempio, registro, incrementale o differenziale), selezionare questa opzione per trasferire tutti i backup necessari per aggiornare completamente il database alla data e all’ora dell’istantanea del database selezionata. In tal modo, non è necessario trasferire manualmente più istantanee.

Opzioni di ripristino database

Questa opzione è disponibile solo durante il ripristino di database SQL o Exchange.

333

Ripristinare qualsiasi istantanea intermedia necessaria: Se si seleziona un’istantanea del database da un tipo di backup diverso da un backup completo (ad esempio del registro, incrementale o differenziale), Retrospect ripristinerà il più recente backup completo e qualsiasi backup intermedio necessario prima di ripristinare l’istantanea selezionata. In questo modo, non è necessario ripristinare manualmente più istantanee.

È possibile modificare questo comportamento disattivando tale opzione. Nella maggior parte dei casi si desidererà lasciare l’opzione impostata sul valore predefinito.

Opzioni di esecuzione recupero

Queste opzioni sono disponibili solo durante un ripristino immediato cercando i file correnti o più vecchi.

334

Solo versioni più recenti: Tra i file che corrispondono ai criteri di ricerca, Retrospect utilizza solo quelli più recentemente aggiunti al set di backup, mentre ignora i file da sessioni più vecchie. Per impostazione predefinita, questa opzione è disattivata, quindi Retrospect utilizza i file corrispondenti dalle sessioni più vecchie e più recenti.

Struttura cartelle minima: Ripristina i file alle loro cartelle originali, nella gerarchia minima richiesta. Le cartelle vuote non vengono ripristinate. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Questa opzione è disponibile per tutti i tipi di operazioni tranne duplicazione, ripristino e trasferimento.

335

Salva istantanee di origine per ripristino: Questa opzione di Retrospect permette di salvare un’istantanea di volume nel catalogo, sostituendo la vecchia istantanea, se esistente, e salvare un’altra copia dell’istantanea sul supporto di backup. Questa opzione è attivata per impostazione predefinita.

Le istantanee sono una funzione importante e fondamentale di Retrospect, che viene descritta dettagliatamente in Istantanee. La disattivazione di questa opzione comporta delle conseguenze descritte a Quali sono le conseguenze del non salvare le istantanee per risparmiare tempo e spazio?.

Opzioni di esecuzione client

Queste opzioni sono disponibili con tutti i tipi di operazione, tranne il ripristino e il trasferimento, e vengono applicate solo quando si esegue il backup di computer client Retrospect.

336

Confronto file byte per byte Questa opzione annulla la funzione di Retrospect di paragone rapido dei client, verificando i file nello stesso modo in cui Retrospect li verifica nei backup locali. Quando questa opzione è disattivata, Retrospect utilizza una tecnica più veloce, basata su checksum, per verificare i file copiati. Entrambi i metodi paragonano i dati del backup con i file originali in maniera affidabile. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita e sarebbe opportuno lasciarla disattivata.

Questa opzione non ha alcun effetto se la verifica è disattivata o se è selezionata la verifica supporti.

Limite di velocità: Questa opzione, che è disponibile solo per gli script, è utile per evitare backup troppo lenti. Il numero immesso in questa opzione determina la minima velocità accettabile alla quale avviene l’accesso al computer client. Se, testando la connessione di rete al client, Retrospect accerta che la rete o il client non lavorano a una velocità sufficiente, l’operazione verrà terminata e apparirà un messaggio di errore.

Questa opzione è utile, ad esempio, per impedire a Proactive Client Backup di provare a eseguire il backup di un volume di un computer portatile quando il suo utente si connette alla LAN tramite linea telefonica.

Retrospect controlla la velocità del client solo una volta, quando viene avviata l’operazione. L’opzione per le prestazioni di esecuzione, descritta di seguito, permette un controllo più completo.

Soglia prestazioni di esecuzione: Questa opzione, disponibile solo per gli script, è utile per interrompere un backup troppo lento. Questo consente di fare in modo che i backup in coda e le altre operazioni vengano eseguite senza inutili perdite di tempo su un client troppo lento. Il numero immesso determina le prestazioni minime accettabili per la copia di dati, espresse in megabyte al minuto, per il client. Retrospect controlla continuamente e aggiorna le prestazioni con il client. Un’esecuzione che all’inizio viene condotta in modo accettabile, potrebbe in seguito essere arrestata da Retrospect se le prestazioni scendono sotto la soglia. Se il valore della soglia è impostato a zero (valore predefinito), Retrospect non valuta le prestazioni di esecuzione e non interrompe un’esecuzione per scarsità di prestazioni.

Sincronizza orologio: Questa opzione imposta la data e l’ora su ogni computer client in modo che corrispondano a quelle del computer di backup. Questa opzione è utile per far corrispondere le date e le ore, specialmente durante i passaggi tra ora solare e ora legale. Retrospect non può sincronizzare l’orologio di un computer client se il pannello di controllo del client Retrospect è stato impostato per permettere solo l’accesso in lettura. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Opzioni di esecuzione confronto

Questa categoria di opzioni è disponibile per tutti i tipi di operazione tranne duplicazione e ripristino.

337

Confronta volumi di origine con il file catalogo: Questa opzione permette a Retrospect, durante i backup normali, di identificare i file il cui backup è già stato eseguito. Retrospect paragona i file sul volume di origine con le informazioni dei file nel catalogo dei set di backup. I criteri di corrispondenza dei file Windows sono nome, dimensione, data della creazione e data dell’ultima modifica. I criteri Mac OS sono nome, dimensione, tipo, creatore, data della creazione e data dell’ultima modifica. I criteri di corrispondenza dei file Linux sono nome, dimensione e data dell’ultima modifica. Retrospect considera già eseguito il backup di un file quando tutti questi criteri corrispondono. Quando si visualizza il browser di anteprima durante la configurazione di un backup immediato, i file di cui è già stato eseguito il backup sono preceduti da un’icona a forma di diamante.

Nelle operazioni di archiviazione l’opzione di confronto è disattivatata per impostazione predefinita, il che porta ad archiviare tutti i file scelti, indipendentemente dalla loro presenza o meno nel set di backup. A meno che non si attivi l’opzione Sposta file, la corrispondenza è l’unica differenza fra script di archiviazione e di backup.

Per le operazioni di trasferimento, questa opzione è denominata “Corrispondenza tra file del catalogo di origine e destinazione”. Quando è selezionata, Retrospect copia solo i file e le istantanee che non si trovano già nel file catalogo di destinazione.

Non aggiungere duplicati al set di backup: Questa opzione funziona insieme all’opzione Confronta volumi di origine con il file catalogo per evitare che i file di cui è già stato eseguito il backup vengano aggiunti nuovamente al set di backup. Selezionare entrambe le opzioni quando si desidera eseguire un backup incrementale predefinito; ovvero, quando si desidera che nel set di backup vengano copiati solo i file nuovi o modificati. Quando questa opzione è disattivata, Retrospect aggiunge tutti i file, inclusi i file di cui è già stato eseguito il backup precedentemente, al set di backup ogni volta che viene eseguito un backup normale. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita (tranne per le operazioni di archiviazione) e si dovrebbe mantenere inattiva fino a che non si presenta una specifica esigenza di modificarla.

Confronta solo i file nella stessa ubicazione: Questa opzione è disponibile solo se l’opzione Confronta volumi di origine con il catalogo è selezionata. Fa in modo che Retrospect confronti più rigorosamente file altrimenti identici da un’origine a una destinazione. Normalmente, i file vengono considerati identici quando corrispondono ai criteri precedentemente descritti in Confronta volumi di origine con il catalogo. Questa opzione aggiunge un altro criterio; i file devono provenire anche dallo stesso volume.

Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita e si dovrebbe mantenerla inattiva fino a che non si presentano esigenze specifiche di modificarla.

Opzioni di esecuzione verifica

Queste opzioni sono disponibili solo per gli script di verifica.

338

Verificare solo i backup non precedentemente verificati: Dato che Retrospect tiene traccia dei backup verificati e non verificati, questa opzione predefinita è quella da utilizzare la maggior parte delle volte. Di solito, gli script di verifica con questa opzione selezionata dovrebbero richiedere meno tempo degli script di verifica che utilizzano l’opzione “Verifica intero set di backup”.

Se nessuno dei backup del set di backup è stato verificato, questa opzione ha lo stesso effetto di “Verifica intero set di backup”.

Verifica intero set di backup: Questa opzione verifica l’intero set di backup. Se i membri di quel set di backup sono su più supporti, potrebbe essere necessario inserire i supporti man mano che Retrospect li richiede. È possibile scegliere questa opzione se si ha motivo di credere che ci potrebbero essere dei problemi con i supporti più vecchi del set di backup, anche se l’utilizzo del comando Verifica supporti è in grado di raggiungere lo stesso obiettivo senza uno script. Per ulteriori informazioni, vedere Verifica dei supporti del set di backup.

Opzione di esecuzione Pianificazione

Questa categoria di opzioni è disponibile solo per gli script (ad eccezione degli script di Proactive Client Backup).

339

Fare clic su Pianificazione per definire un periodo di tempo durante il quale lo script può essere eseguito. La pianificazione predefinita riflette la preferenza di pianificazione globale, descritta in Preferenze di pianificazione.

Opzione di esecuzione Condivisione

Questa opzione è disponibile per tutti i tipi di operazione tranne ripristino e trasferimento. È disattivata per impostazione predefinita.

340

Blocca volumi durante il backup: Questa opzione scollega gli utenti collegati al computer di backup (tramite connessione di rete Microsoft) e impedisce loro di utilizzare un volume condiviso durante il backup. Quando si attiva questa opzione, è possibile immettere un messaggio di avviso che viene mostrato agli utenti prima che vengano scollegati. (Gli utenti Windows ricevono automaticamente i messaggi di avviso.). È possibile anche specificare quanti minuti di tempo vengono dati agli utenti prima di essere scollegati. Questa opzione impedirà l’accesso agli utenti solo se Retrospect viene eseguito sul server stesso; non si applica a client.

L’opzione di blocco agisce in modo diverso con i servizi di rete per i volumi condivisi Macintosh sui Windows Server. Tutti i servizi per i volumi condivisi Macintosh sono bloccati subito, anche se non ne viene attivamente eseguito il backup. Con l’opzione Chiudi volumi viene bloccato l’accesso a tutti i volumi mentre è in esecuzione il backup di uno qualsiasi di questi.

Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Opzione di esecuzione Supporti

Questa opzione è disponibile con le operazioni di backup, archiviazione e trasferimento, oltre che con gli script di verifica. Questa opzione non è disponibile con le operazioni di ProactiveAI Backup, di ripristino e di duplicazione.

341

Espelli nastri e dischi al completamento dello script Una volta eseguito lo script, questa opzione indica a Retrospect di espellere tutti i nastri o dischi a cui si è acceduto con lo script.

Opzioni di sistema Windows

Queste opzioni sono disponibili per tutti i tipi di operazioni tranne i trasferimenti. L’opzione specifica viene modificata a seconda dell’operazione. Nessuna opzione in questa categoria influisce sui client Linux o Macintosh.

342

Opzioni di sistema Windows per un’operazione di backup o di archiviazione.

343

Opzioni di sistema Windows per un’operazione di duplicazione.

344

Opzioni di sistema Windows per un’operazione di ripristino.

Stato del sistema permette di copiare il registro di Windows, COM+, la Active Directory e i servizi certificati quando la cartella di Windows è inclusa nei criteri di selezione file. Retrospect memorizza nell’istantanea le informazioni, che vanno ripristinate con un metodo di ripristino utilizzando l’istantanea.

Questa opzione è disponibile solo per operazioni di backup, duplicazione e archiviazione. Questo è il metodo di ripristino predefinito se si ripristina un intero volume.

Se si sta eseguendo il backup o duplicando in modalità guidata e si sceglie di non copiare i file di “Sistema operativo e applicazioni”, Retrospect disabilita automaticamente l’opzione di backup/duplicazione dello stato del sistema. In modalità avanzata, l’opzione è sempre attiva per impostazione predefinita, indipendentemente dai tipi di dati selezionati.

Per ripristinare lo stato del sistema, l’istantanea di origine deve contenere uno stato del sistema di cui è stato eseguito il backup e la destinazione deve essere un volume di sistema.

Per duplicare lo stato del sistema, sia l’origine che la destinazione devono essere volumi di sistema (ovvero, devono includere entrambi le informazioni relative allo stato del sistema).

È necessario avere i privilegi di Amministratore o di Operatore di backup per copiare le informazioni dello stato del sistema sotto Windows.

Ignora errori di verifica file crittografati: nelle operazioni di duplicazione, in cui è disattivata per impostazione predefinita, questa opzione fa in modo che Retrospect ignori gli errori di verifica nei file crittografati su volumi NTFS.

Ripristino informazioni di protezione è disponibile solo per le operazioni di ripristino (esclusi i ripristini con ricerca file). Quando questa opzione è abilitata, Retrospect ripristina le informazioni di protezione NTFS per tutte le cartelle ripristinate e per i file ripristinati che non esistevano già nella destinazione.

Se lo stesso file esiste nell’istantanea di origine e di destinazione e l’unica differenza tra i due file sono le informazioni di protezione, il file di destinazione manterrà le informazioni di protezione.

Le informazioni di protezione possono essere ripristinate solo ne è stato eseguito il backup. Vedere Opzioni di protezione Windows.

Ripristina le informazioni di protezione per i file corrispondenti è disponibile solo per le operazioni di ripristino (esclusi i ripristini con ricerca file). Quando questa opzione viene utilizzata in combinazione con l’opzione precedente, Retrospect ripristina le informazioni di protezione NTFS per tutti i file e le cartelle che ha ripristinato.

Se lo stesso file esiste nell’istantanea di origine e di destinazione e l’unica differenza tra i due file sono le informazioni di protezione, il file di destinazione viene sostituito con il file dell’istantanea.

Le informazioni di protezione possono essere ripristinate solo ne è stato eseguito il backup. Vedere Opzioni di protezione Windows.

Imposta attributo archivio: Retrospect può impostare l’attributo di archivio durante le operazioni di ripristino (compresi i ripristini con ricerca file). Quando viene selezionata, questa opzione fa in modo che Retrospect imposti l’attributo di archiviazione sui file ripristinati.

L’impostazione dell’attributo di archiviazione assicura che Retrospect esegua il backup delle informazioni di protezione dei file ripristinati la prossima volta in cui ne verrà eseguito il backup (ed è stata selezionata l’opzione per eseguire il backup delle informazioni di protezione dei file). Per ulteriori informazioni, vedere Opzioni di protezione Windows.

Opzioni di protezione Windows

Queste opzioni, disponibili con le operazioni di backup (compreso ProactiveAI Backup), duplicazione e archiviazione, permette di copiare le informazioni di protezione NTFS dei file e delle cartelle da server e stazioni di lavoro. Le opzioni specifiche variano a seconda del tipo di operazione.

Le autorizzazioni di protezione NTFS sono una funzionalità dei sistemi operativi Windows che permette di limitare o permettere l’accesso a file e cartelle in base all’identità dell’utente o all’appartenenza a un gruppo. Queste autorizzazioni sono disponibili solo sui dischi formattati come NTFS.

Retrospect può impiegare molto tempo a copiare le informazioni di protezione di tutti i file e cartelle presenti su una stazione di lavoro o su un server. È possibile migliorare le prestazioni decidendo di copiare solo le informazioni di protezione che sono realmente necessarie. Tuttavia, si dovrebbe ricordare che, quando si ripristinano file e cartelle per cui non sono state copiate le informazioni di protezione, quei file e quelle cartelle saranno disponibili per qualsiasi utente che abbia accesso al computer su cui si è eseguito il ripristino. Se non si sa se copiare o no le informazioni di protezione, utilizzare le impostazioni predefinite di Retrospect.

Retrospect memorizza le informazioni di protezione NTFS nelle proprie istantanee, quindi è necessario eseguire il ripristino per istantanea per ripristinare le informazioni di protezione. Per ripristinare le informazioni di protezione NTFS su file e cartelle, scegliere un’istantanea da cui ripristinare, quindi utilizzare le opzioni di ripristino delle informazioni di protezione descritte in Opzioni di sistema Windows.

È necessario eseguire il backup delle informazioni di protezione delle cartelle per eseguire un ripristino completo.

345

Opzioni Sicurezza Windows per operazioni di backup o archiviazione.

346

Opzioni Sicurezza Windows per operazioni di duplicazione.

Backup delle informazioni di protezione dei file dai server: Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect esegua il backup delle informazioni di protezione NTFS dei file dai computer di origine che eseguono sistemi operativi server. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione dei file su tutti i file di cui esegue il backup.

Inoltre, se un file ha cambiato le informazioni di protezione dall’ultimo backup, ma le altre caratteristiche non sono cambiate, Retrospect copia le nuove informazioni di protezione di quel file. Dato che Windows imposta l’attributo di archiviazione quando le informazioni di protezione dei file cambiano, Retrospect utilizza l’attributo di archiviazione per identificare quei file.

Se l’attributo di archiviazione è stato impostato dall’ultima volta in cui Retrospect ha eseguito il backup di un file dalla stessa ubicazione, Retrospect copia le informazioni di protezione del file, anche se nel file non è cambiato null’altro.

Retrospect può anche tenere traccia delle modifiche dell’attributo di archiviazione nei diversi set di backup. Ad esempio, se il set di backup A include una copia di un file con nuove informazioni di protezione, ma questo non accade per il set di backup B, il file (e le sue informazioni di protezione) verranno copiati durante il backup successivo sul set di backup B.

Backup delle informazioni di protezione dei file dalle stazioni di lavoro: Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita. Quando è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione NTFS dei file dai computer di origine che eseguono sistemi operativi non server e dai volumi di rete Microsoft. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione dei file su tutti i file di cui esegue il backup.

Come accade con l’opzione “Backup delle informazioni di protezione dei file dai server”, Retrospect utilizza l’attributo di archiviazione per identificare i file con nuove informazioni di protezione ed eseguirne il backup.

Backup delle informazioni di protezione delle cartelle dai server: Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect copi le informazioni di protezione NTFS delle cartelle dai computer di origine che eseguono sistemi operativi server. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutte le cartelle dell’origine.

Backup delle informazioni di protezione delle cartelle dalle stazioni di lavoro: Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect esegua il backup delle informazioni di protezione NTFS delle cartelle dai computer di origine che eseguono sistemi operativi non server e dai volumi di rete Microsoft. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutte le cartelle dell’origine.

Se si sta eseguendo il backup in modalità guidata e si sceglie di non copiare i file di “Sistema operativo e applicazioni”, Retrospect disabilita automaticamente l’opzione “Backup delle informazioni di protezione delle cartelle dalle stazioni di lavoro”. In modalità avanzata, l’opzione è sempre attiva per impostazione predefinita, indipendentemente dai tipi di dati selezionati.

Duplicazione delle informazioni di protezione dei file dai server: Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect copi le informazioni di protezione NTFS dei file dai computer di origine che eseguono sistemi operativi server. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutti i file dell’origine.

Duplicazione delle informazioni di protezione dei file dalle stazioni di lavoro: Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita. Quando è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione NTFS dei file dai computer di origine che eseguono sistemi operativi non server e dai volumi di rete Microsoft. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutti i file dell’origine.

Duplicazione delle informazioni di protezione delle cartelle dai server: Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect copi le informazioni di protezione NTFS delle cartelle dai computer di origine che eseguono sistemi operativi server. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutte le cartelle dell’origine.

Duplicazione delle informazioni di protezione delle cartelle dalle stazioni di lavoro Questa opzione è attiva per impostazione predefinita e fa in modo che Retrospect esegua il backup delle informazioni di protezione NTFS delle cartelle dai computer di origine che eseguono sistemi operativi non server e dai volumi di rete Microsoft. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect copia le informazioni di protezione di tutte le cartelle dell’origine.

Se si sta duplicando in modalità guidata e si sceglie di non copiare i file di “Sistema operativo e applicazioni”, Retrospect disabilita automaticamente l’opzione “Duplicazione delle informazioni di protezione delle cartelle dalle stazioni di lavoro”. In modalità avanzata, l’opzione è sempre attiva per impostazione predefinita, indipendentemente dai tipi di dati selezionati.

Ignora errori di verifica file nel flusso di protezione: Questa opzione è disponibile solo per le operazioni di duplicazione ed è disattivata per impostazione predefinita. Quando è abilitata, questa opzione fa in modo che Retrospect ignori gli errori di verifica nei flussi di sicurezza sui volumi NTFS.

Opzioni Windows per i file aperti

Queste opzioni sono disponibili per tutti i tipi di operazioni tranne ripristini e trasferimenti.

Open File Backup è un modulo aggiuntivo dell’applicazione Retrospect principale. Se nel computer di backup è stato installato Retrospect Single Server (Disk-to-Disk), Single Server o Multi Server e si ha un codice di licenza per Open File Backup, è possibile eseguire il backup dei file aperti su computer Windows. Per eseguire il backup dei file aperti su un computer Windows, occorre avere un volume NTFS. Fare clic su Configura>licenze per visualizzare le licenze attuali o per acquistare nuove licenze.

È possibile eseguire il backup dei file aperti, archiviarli o duplicarli. Se si dispone del modulo aggiuntivo Open File Backup, questa opzione è attiva per impostazione predefinita.

Per ripristinare i file di cui è stato eseguito il backup mentre erano aperti, assicurarsi di chiudere o arrestare l’applicazione che sta utilizzando i file nel volume di destinazione.

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Backup/Duplica file aperti permette a Retrospect di copiare i file occupati che altrimenti non potrebbero essere copiati. Questa opzione è attiva per impostazione predefinita.

Proteggi i set di dati multivolume esegue il backup o archivia le applicazioni che memorizzano i file su più volumi.

Interrompi quando non si può eseguire il backup/la duplicazione dei file fa in modo che Retrospect arresti l’operazione se si verifica un timeout di ripetizione o se la configurazione del sistema non supporta il backup dei file aperti. Quando questa opzione è disattivata, Retrospect esegue il backup o duplica tutti gli altri file (ad esempio, file che non sono aperti).

Soglia di inattività del disco è la quantità di tempo in cui Retrospect attende che il disco di origine sia inattivo per procedere con il backup dei file aperti. Quando il valore di soglia è stato raggiunto, Retrospect attende ancora finché non si verifica un timeout di ripetizione. La soglia predefinita è di 5000 millisecondi.

Timeout ripetizione è il tempo totale concesso a Retrospect per monitorare l’inattività del disco, in attesa di trovare il momento opportuno per copiare i file aperti. Quando si verifica un timeout, Retrospect interrompe immediatamente le operazioni o continua senza il backup dei file aperti, in base all’opzione Arresta sopra riportata. L’intervallo di tempo predefinito è di dieci minuti.

Opzioni Windows per Outlook

Queste opzioni sono disponibili per tutti i tipi di operazioni tranne ripristini e trasferimenti.

348

Forza il backup dei dati di Microsoft Outlook fa in modo che Retrospect chiuda Microsoft Outlook per eseguire il backup dei file di dati di Outlook. Dopo che Retrospect ha copiato i file, è necessario riavviare manualmente Outlook.

Opzioni Windows per SQL Server

Retrospect dispone di alcune opzioni per Server SQL che sono disponibili solo per operazioni di backup.

349

Tipo di backup permette di specificare il tipo di backup del database SQL da eseguire. Per impostazione predefinita, Retrospect esegue un backup completo.

Altre opzioni per Server SQL sono disponibili solo ripristinando i database SQL.

350

Usa un nuovo nome per il database ripristinato permette di specificare un nuovo nome per il database ripristinato.

Usa percorso predefinito per il ripristino dei file di log e dei dati del database permette di specificare un percorso di destinazione per i file ripristinati.

Ripristina solo i record prima di un dato momento permette di specificare un’ora e una data per il ripristino di registri di transazione. Retrospect ripristinerà solo i record prima della data e dell’ora specificate.

Rendi operativo il database SQL fa in modo che il server SQL renda operativo il database dopo che l’operazione di ripristino è stata completata. Disattivare questa opzione solo se è necessario ripristinare istantanee differenziali o di transazione aggiuntive dopo l’esecuzione dell’operazione corrente.

Opzioni Windows per Server Exchange

Retrospect dispone di alcune opzioni per Server Exchange che sono disponibili solo per operazioni di backup.

351

Tipo di backup permette di specificare il tipo di backup del database Exchange da eseguire. Per impostazione predefinita, Retrospect esegue un backup completo.

Altre opzioni per Server Exchange sono disponibili solo ripristinando i database Exchange.

352

Usa percorso predefinito per il ripristino dei file di log permette di specificare un percorso di destinazione per i file ripristinati.

Lascia operativo il database Exchange fa in modo che il server Exchange renda operativo il database dopo che l’operazione di ripristino è stata completata. Disattivare questa opzione solo se è necessario ripristinare istantanee differenziali o di transazione aggiuntive dopo l’esecuzione dell’operazione corrente.

Monta il database dopo il ripristino permette agli utenti di accedere al database dopo il suo ripristino. Disattivare questa opzione solo se è necessario ripristinare istantanee differenziali o di transazione aggiuntive dopo l’esecuzione dell’operazione corrente.

Opzioni per client Macintosh

Queste opzioni sono disponibili per tutti i tipi di operazioni tranne i trasferimenti. L’opzione specifica viene modificata a seconda dell’operazione. Nessuna opzione in questa categoria influisce su client Windows o Linux.

353

Opzioni per client Macintosh per operazioni di backup o archiviazione.

354

Opzioni per client Macintosh per operazioni di duplicazione.

355

Opzioni per client Macintosh per operazioni di ripristino.

Utilizzo della data di modifica attributi in caso di corrispondenza: Questa opzione è disponibile solo per operazioni di archiviazione, duplicazione e ripristino. Per impostazione predefinita, è abilitata per tutte le operazioni tranne l’archiviazione (che non esegue alcuna corrispondenza file, a meno che non la si selezioni). Quando questa opzione è abilitata, Retrospect utilizza la data di modifica attributi per identificare e copiare file che presentano sono differenze negli attributi o nelle ACL estese. Ad esempio, se si esegue il backup di un file di cui è stato precedentemente eseguito il backup e si modificano le ACL di quel file (ma non si esegue alcun’altra modifica), l’unico modo perché Retrospect sappia che il file è diverso (e quindi dovrebbe essere nuovamente eseguito il backup) consiste nell’osservare la data di modifica degli attributi.

Gli attributi estesi e le ACL sono supportati solo su Macintosh OS X 10.4 e versioni successive.

Imposta ora di backup dell’origine (volumi/cartelle/file): Queste opzioni, non disponibili nelle operazioni di duplicazione, registrano il tempo di backup per ogni volume, cartella o file di origine. Mac OS tiene traccia della data di creazione, modifica e backup di ogni file, cartella e volume. L’utilizzo di queste opzioni permette di creare selettori basati sul “tempo di backup”, cioè il momento in cui si avvia l’esecuzione. Retrospect non può impostare il tempo di backup dell’origine su un computer client se il pannello di controllo del client Retrospect è stato impostato per permettere solo l’accesso in lettura. Per impostazione predefinita, l’opzione è attivata per il volume e disattivata per file e cartelle.

Quando confronta i file, Retrospect non utilizza come criterio la registrazione dell’ora di backup. Utilizza invece criteri più sofisticati e flessibili, come descritto in Funzionamento di Retrospect.

Non smettere/Smetti al termine: Questa opzione specifica il modo in cui Retrospect gestisce il processo di chiusura della funzione Cerca Risorse su un client Macintosh dopo aver terminato l’operazione.

  • Il comportamento desiderato si verifica solamente quando il client Macintosh è in attesa del backup, come descritto in Preferenze di esecuzione.

  • Smetti al termine completa la chiusura finché il client non viene pianificato per un’altra operazione nel periodo di tempo di previsione (vedere Preferenze di pianificazione).

  • Non smettere evita l’operazione di arresto del client.

Per impostazione predefinita, questa opzione è impostata su Smetti al termine.

Ricalcola posizione icone: Questa opzione è disponibile solo per le operazioni di ripristino. Per evitare la sovrapposizione delle icone, questa opzione gestisce le posizioni delle icone dei file e delle cartelle copiate in una destinazione Mac OS. Questa opzione è disattivata per impostazione predefinita.

Ripristina elenchi di controllo accessi (ACL)/Duplica elenchi di controllo accessi (ACL): Questa opzione è disponibile solo per operazioni di ripristino e duplicazione. È attiva per impostazione predefinita quando si ripristina un intero volume e disattivata per impostazione predefinita quando si ripristinano file e cartelle.

Le ACL sono supportate solo su Mac OS X 10.4 e versioni successive.

Opzioni per client UNIX

Questa opzione è disponibile solo per le operazioni di backup, duplicazione e ripristino. Non interessa i client Window o Mac OS.

356

Usa la data di modifica stato quando corrispondono Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita per le operazioni di backup, duplicazione e ripristino di interi volumi. È disabilitata per impostazione predefinita per il ripristino di file mediante ricerca e per il ripristino di file e cartelle. Quando questa opzione è abilitata, Retrospect utilizza la data di modifica dello stato per identificare e copiare i file per cui sono diversi solo gli attributi estesi. Ad esempio, se si esegue il backup di un file di cui è stato precedentemente eseguito il backup e si modificano gli attributi estesi su quel file (ma non si esegue alcun’altra modifica su di esso), l’unico modo perché Retrospect sappia che il file è diverso (e quindi ne dovrebbe essere eseguito nuovamente il backup) consiste nell’osservare la data di modifica dello stato.

Questa opzione è supportata solo su file system e kernel che supportano gli attributi estesi.

Gestione dei set di backup

In Retrospect sono contenuti diversi strumenti per la gestione efficace dei set di backup. Fare clic su Configura>Set di backup nella barra di spostamento per visualizzare un elenco dei set di backup correnti e organizzarlo, per configurare, creare ed eliminare set di backup, nonché aggiungere nuovi membri a set di backup esistenti.

Visualizzazione dell’elenco dei set di backup

Per visualizzare un elenco dei set di backup attualmente in uso da Retrospect, fare clic su Configura>Set di backup. Viene visualizzata la finestra dei set di backup.

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È possibile modificare l’elenco attenendosi alle procedure riportate di seguito:

Come creare nuovi set di backup

Per creare un nuovo set di backup, fare clic su Crea nuovo. La procedura di creazione di un nuovo set di backup viene descritta in Creazione di set di backup.

Come ricreare vecchi set di backup

Se il set di backup non viene visualizzato nell’apposita finestra, è possibile aggiungerlo all’elenco utilizzando il file catalogo. A questo scopo, fare clic su Altro. Viene visualizzata la finestra Accede ad altri set di backup.

358

Da questa finestra è possibile:

  • Aprire un file catalogo esistente: Se si conosce l’ubicazione del file catalogo del set di backup, fare clic sul pulsante Apri. Selezionare l’ubicazione in cui è memorizzato il file catalogo, selezionare il file, quindi fare clic su Apri.

  • Ricreare il file catalogo dal supporto di archiviazione: Fare clic sul pulsante Ricrea. Ricreare il file catalogo come descritto in Ricostruzione di un catalogo.

Dopo aver aperto o ricreato il file catalogo, il set di backup ad esso associato viene visualizzato nell’elenco.

Come tralasciare set di backup

È possibile rimuovere un set di backup dall’elenco di set di backup selezionandolo e facendo clic sul pulsante Tralascia. Fare clic su OK quando richiesto di rimuovere il set di backup. Tralasciare un set di backup non influisce sui contenuti dell’insieme stesso e non cancella il relativo file catalogo. Tuttavia, rimuove il set di backup da qualsiasi script che lo utilizza.

Finché non si elimina il file catalogo e si cancella il supporto su cui il set di backup è memorizzato, sarà sempre possibile aggiungere il set di backup all’elenco più avanti. Questa procedura è descritta in Come ricreare vecchi set di backup.

Organizzazione dell’elenco dei set di backup

Quando è necessario gestire un elevato numero di set di backup, è possibile utilizzare delle cartelle per consentirne una migliore organizzazione. Ad esempio, si potrebbe voler creare cartelle per set di backup non attivi che sono stati spostati in una cassetta di sicurezza fuori sede.

Le cartelle create nella finestra dei set di backup hanno solo scopo organizzativo e non esistono al di fuori di Retrospect.

Per creare e compilare una cartella:

  1. Nella finestra Set di backup fare clic sull’icona Nuova cartella dalla barra degli strumenti.

  2. Immettere un nome per la cartella e fare clic su Crea.

  3. Trascinare il o i set di backup che si desidera spostare nella cartella.

  4. È inoltre possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sui set di backup che si desidera inserire nella cartella e selezionare Taglia dal menu di scelta rapida. Quindi fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Incolla.

Creazione di set di backup

È possibile creare nuovi set di backup sia dalla finestra Set di backup (Configura>Set di backup) che dalla finestra di selezione del set di backup che appare quando si impostano alcune operazioni immediate e mediante script (ad esempio, la specifica della destinazione per un backup in modalità avanzata).

Fare clic sul pulsante Crea nuovo per creare un nuovo set di backup. Viene avviata la Creazione guidata nuovo set di backup.

Schermata di benvenuto

Leggere le informazioni contenute nella schermata introduttiva, quindi scegliere Avanti per iniziare a creare un nuovo set di backup.

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Per saltare questa schermata alla prossima creazione di un nuovo set di backup, selezionare la casella di controllo prima di fare clic su Avanti.

Scelta del tipo di set di backup

Fare clic su un pulsante per selezionare il tipo di supporto di backup da utilizzare per questo set di backup e fare clic su Avanti.

360

Denominazione dei set di backup su nastro

Nel campo Nome, immettere un nome univoco e descrittivo. Retrospect utilizza questo nome per identificare sia il file catalogo, sia il supporto del set di backup.

È importante specificare il nome del set di backup prima di procedere con i passi successivi.

Dopo aver denominato un set di backup su nastro, non è possibile ridenominarlo.

Impostare l’opzione di compressione dei dati. Quando la casella di controllo Permetti compressione dati hardware è selezionata, Retrospect utilizza l’unità nastro per comprimere i dati del set di backup, a condizione che:

  • L’unità nastro supporti la compressione dei dati

  • I dati del set di backup non siano crittografati

  • Se è necessario utilizzare sia la crittografia che la compressione, specificare un’opzione di crittografia nella finestra di dialogo della protezione e usare l’opzione di compressione software di Retrospect. Per ulteriori informazioni, vedere Opzioni di esecuzione di backup.

Impostare l’opzione WORM. Selezionare “Crea un set di backup WORM” per creare un set di backup su nastri WORM. Per ulteriori informazioni, vedere Supporto nastri WORM.

Per definire più set di backup su nastro contemporaneamente, selezionare la casella di controllo “Vai direttamente alla definizione di un set su nastri aggiuntivo” e scegliere Avanti.

Definizione di più set di backup su nastro

È possibile creare fino a cinque set di backup su nastro alla volta.

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Immettere un nome per ogni set di backup che si desidera creare e scegliere Avanti.

Tutti i set di backup definiti avranno le stesse opzioni (compressione hardware, WORM, protezione e ubicazione del file catalogo).

Denominazione dei set di backup su disco

Nel campo Nome, immettere un nome univoco e descrittivo. Retrospect utilizza questo nome per identificare sia il file catalogo, sia il supporto del set di backup.

È importante specificare il nome del set di backup prima di procedere con i passi successivi.

Dopo aver denominato un set di backup su disco, non è più possibile ridenominarlo.

Per specificare un disco:

  1. Scegliere Seleziona.

  2. Selezionare un disco rigido o disco rimovibile da aggiungere per la memorizzazione.

    362

    È possibile sfogliare i dischi locali e i volumi di rete o fare clic su Avanzate per specificare un percorso UNC per il volume da usare.

  3. Le unità rimovibili non vengono visualizzate a meno che nell’unità non sia caricato un disco.

  4. Fare clic su OK.

  5. Specificare la quantità massima di spazio su disco che Retrospect deve utilizzare per i dati del set di backup.

  6. Questa impostazione è valida solo per i dischi rigidi. Per i dischi rimovibili, Retrospect utilizza l’intero disco.

  7. Scegliere Avanti.

Denominazione dei set di backup su CD/DVD

Nel campo Nome, immettere un nome univoco e descrittivo. Retrospect utilizza questo nome per identificare sia il file catalogo, sia il supporto del set di backup.

Dopo aver denominato un set di backup su CD/DVD, non è più possibile rinominarlo.

Denominazione dei set di backup su file

Nel campo Nome, immettere un nome univoco e descrittivo. Retrospect utilizza questo nome per identificare sia il file catalogo, sia il supporto del set di backup.

È importante specificare il nome del set di backup prima di procedere con i passi successivi.

  • I set di backup su file possono essere rinominati con Esplora risorse.

Se si desidera salvare i dati del set di backup su file in un percorso diverso da quello predefinito, fare clic su Sfoglia, specificare il percorso, quindi scegliere Salva.

Impostazione delle opzioni di protezione per i set di backup

Questa schermata consente di specificare una password per limitare l’accesso al set di backup, con l’opzione di crittografare i dati del set di backup.

L’utilizzo della crittografia aumenta il tempo di backup.

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Scegliere un’opzione dalla casella di riepilogo Protezione set di backup.

  • Nessuna: non fornisce una protezione con password per il set di backup e non crittografa i dati del set di backup.

  • Solo password: fornisce una protezione con password per il set di backup. I dati memorizzati non sono crittografati.

  • SimpleCrypt: fornisce la protezione con password e crittografa i dati del set di backup utilizzando il formato di crittografia proprietario di Retrospect.

  • DES: fornisce la protezione con password e crittografa i dati del set di backup utilizzando lo standard di crittografia DES (Data Encryption Standard).

  • AES-128: fornisce la protezione con password e crittografa i dati del set di backup utilizzando lo standard di crittografia Advanced Encryption Standard (128 bit).

  • AES-256: fornisce la protezione con password e crittografa i dati del set di backup utilizzando lo standard di crittografia Advanced Encryption Standard (256 bit).

  • Se si dimentica la password, non sarà possibile accedere al set di backup. Non esiste un “tasto magico” o una “porta di servizio” per aggirare la crittografia. Nemmeno il supporto tecnico di Retrospect può essere di aiuto.

Se si imposta una password e si desidera che questa venga ricordata da Retrospect in determinati casi, selezionare un’opzione della casella di riepilogo Ricordare la password.

  • Ricorda password per qualsiasi accesso: salva la password per l’utilizzo con tutte le operazioni immediate e automatiche.

  • Ricordare la password per gli accessi tramite script (predefinito): salva la password per il solo utilizzo con operazioni automatizzate. Ad esempio, se il set di backup è la destinazione di uno script di backup da eseguire nottetempo, Retrospect non richiederà l’immissione manuale della password.

  • Non ricordare la password per qualsiasi accesso: richiede sempre l’immissione della password per accedere al set di backup. Ad esempio, non è possibile eseguire il backup o visualizzarne le proprietà senza immettere la password. Dopo aver immesso la password per la prima volta, non è necessario immetterla nuovamente fino a quando non si esce e si riavvia Retrospect.

  • È possibile cambiare in seguito questa impostazione modificando le proprietà del set di backup. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione dei set di backup.

Opzioni di ripulitura per set di backup su disco

Queste opzioni sono disponibili solo per i set di backup su disco. La selezione effettuata indica a Retrospect l’azione da compiere quando le unità in cui si sta eseguendo il backup si riempiono (o usano tutto lo spazio su disco allocato).

È possibile modificare o disattivare le opzioni di ripulitura di un set di backup su disco in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni, vedere La scheda Opzioni.

364

  • Richiedere un nuovo disco: Quando il disco rigido è pieno, Retrospect richiede sempre un altro disco rigido su cui memorizzare gli altri backup. Tutti i backup presenti nel disco rigido originale vengono conservati.

  • Mantenere solo gli ultimi n backup: Specificare il numero dei backup da conservare per ciascun origine quando l’unità di backup è piena. Retrospect “ripulisce” (ovvero elimina) automaticamente tutti i backup meno recenti presenti sul disco rigido, al fine di liberare spazio per i nuovi dati.

  • Mantenere ciò che è previsto dai criteri definiti per Retrospect: Quando l’unità di backup è piena, Retrospect utilizza i propri criteri di ripulitura per eliminare i backup meno recenti. Come minimo, il criterio di Retrospect mantiene due backup per ciascuna origine. Per ogni origine Retrospect mantiene l’ultimo backup del giorno, dei due giorni più recenti in cui è stato eseguito il backup. Se il disco ha spazio sufficiente, Retrospect mantiene un backup di ciascuna origine per ogni giorno dell’ultima settimana, un backup per ogni settimana dell’ultimo mese e un backup per ognuno dei mesi precedenti.

  • La ripulitura elimina file e cartelle. Non è possibile recuperare tali file e cartelle. Prima di abilitare la ripulitura, assicurarsi di disporre di un criterio di backup che protegga i file e le cartelle più importanti.

Immettere un percorso (o utilizzare il percorso predefinito) in cui salvare il file catalogo che tiene traccia del contenuto del set di backup.

Nel caso dei set di backup su file, il file catalogo e il set di backup sono memorizzati insieme nel percorso scelto in precedenza.

365

Non salvare il catalogo su un disco rimovibile che sarà utilizzato come destinazione di backup. Retrospect deve poter accedere al catalogo su un volume prontamente accessibile, preferibilmente sul disco rigido locale.

Completamento della procedura guidata

Questa schermata include informazioni specifiche per il tipo di set di backup creato. Leggere le informazioni e quindi fare clic su Fine per uscire dalla procedura guidata.

Per set di backup su nastro, è possibile selezionare le caselle di controllo e fare clic su Fine per aggiungere uno o più nastri nell’unità nastro come membri del set di backup. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiunta di nastri a un set di backup.

Questa opzione non è disponibile se sono stati creati contemporaneamente più seti di backup su nastro.

Configurazione dei set di backup

È possibile visualizzare e modificare le proprietà dei set di backup esistenti in qualsiasi momento. Per visualizzare un elenco dei set di backup correnti, fare clic su Configura>Set di backup. Selezionare il set di backup da configurare e quindi fare clic su Proprietà.

Viene visualizzata la finestra delle proprietà del set di backup.

366

La finestra è suddivisa in sei schede:

La scheda Riepilogo contiene informazioni di carattere generale sul set di backup, tra cui:

  • Utilizzato visualizza la quantità di spazio utilizzato sul membro del set di backup corrente e la quantità di file memorizzati su tale membro.

  • Disponibile visualizza la quantità di spazio rimasto sul membro del set di backup corrente.

  • Memorizzazione indica il numero dei membri e delle sessioni di supporto nel set di backup e il numero delle istantanee nel relativo file catalogo.

  • File catalogo visualizza il percorso per accedere all’ubicazione in cui è memorizzato il catalogo del set di backup.

La scheda Opzioni

La scheda Opzioni dispone di controlli per il file catalogo, per l’azione di supporto e per le password.

L’opzione Compressione file catalogo permette di comprimere il file catalogo, risparmiando spazio sul disco rigido.

Quando è selezionata l’opzione Ricostruzione rapida file catalogo, Retrospect memorizza una copia del file catalogo su ogni nuovo membro di supporto. Questo riduce molto il tempo richiesto per ricreare un file catalogo perso o danneggiato.

Le opzioni Password permettono di scegliere il livello di protezione delle password per set di backup protetti. Le opzioni Password non sono disponibili se non si è specificata una protezione di cifratura o di password al momento della creazione del set di backup.

  • Richiedi per ogni accesso: Questa opzione richiede l’immissione della password per accedere al set di backup in qualsiasi modo. Non è possibile eseguire il backup, visualizzare le proprietà e così via senza immettere la password. Dopo aver immesso la password per la prima volta, non è necessario immetterla nuovamente fino a quando non si esce e si riavvia Retrospect.

  • Salva per accesso con script (impostazione predefinita): Questa opzione salva la password solamente per l’utilizzo con script non assistiti. Ad esempio, se il set di backup protetto rappresenta la destinazione di un backup con script eseguito durante la notte, Retrospect non richiederà l’immissione manuale della password.

  • Salva per qualsiasi accesso: Questa opzione salva la password per tutti i tipi di operazioni, immediate, automatizzate, assistite e non assistite. Utilizzare tale opzione equivale a non avere affatto una password.

  • Le modifiche nell’opzione di accesso di password non hanno effetto fino a quando non si esce e non si riavvia Retrospect.

Il pulsante Azione supporto permette di specificare l’azione di backup, ad esempio il modo in cui il supporto di archiviazione verrà gestito alla successiva esecuzione di un backup in questo set di backup: Per ulteriori informazioni sulle operazioni di backup, vedere Azioni di backup.

  • Normale continua l’aggiunta di dati al set di backup e al supporto correnti.

  • Riciclo cancella e riutilizza i supporti, oltre a cancellare il catalogo. Questa operazione è nota come azzeramento del set di backup.

  • Nuovo set di backup crea un nuovo set di backup in attesa di un nuovo supporto.

  • Nuovo membro richiede un nuovo membro da aggiungere al set di backup attuale. Nuovo membro è utile quando il membro attuale (CD/DVD, nastro o disco) è quasi completo e si desidera ottenere un’esecuzione completa e non assistita senza dover cambiare il supporto.

  • Ripulisci avvia un’operazione di ripulitura per rimuovere i file e le cartelle in un disco del set di backup che non è più richiesto dal criterio di ripulitura specificato del set di backup. Utilizzare questa opzione o uno script di ripulitura per cancellare i file e le cartelle più vecchi prima del momento in cui Retrospect richiede più spazio su disco, ad esempio durante un backup. Per ulteriori informazioni, vedere Ripulitura mediante script.

Il pulsante Capacità, disponibile solo per i set di backup su nastro, consente di modificare la valutazione di Retrospect della capacità del nastro. Le valutazioni di capacità sono utilizzate solo per scopi di visualizzazione e non influiscono sulla quantità di dati copiati da Retrospect su un supporto perché il programma utilizza sempre tutto lo spazio disponibile. Lasciare attiva l’impostazione predefinita (automatica) per permettere a Retrospect di stimare la capacità, a meno che i supporti non abbiano una capacità consistentemente più alta della stima di Retrospect. Per vedere la capacità effettiva, fare clic sulla scheda Membri. Eseguire questa operazione su alcuni set di backup dotati di nastri completi può fornire una buona conoscenza della capacità di utilizzo dei supporti.

Le opzioni di ripulitura sono disponibili solamente per set di backup su disco. I set di backup su disco possono essere configurati per “ripulire” (ovvero eliminare) automaticamente i dati vecchi per liberare spazio per dati nuovi quando Retrospect rileva che il disco è completo o ha raggiunto uno specifico limite di dimensione. È possibile specificare il numero minimo di istantanee da mantenere per ciascuna origine o usare il criterio di ripulitura di Retrospect. Come minimo, il criterio di Retrospect mantiene due istantanee per ciascuna origine. Retrospect mantiene l’ultima istantanea del giorno per ogni origine dei due giorni più recenti in cui è stato eseguito il backup di ciascuna origine. Se il disco ha sufficiente spazio disponibile, Retrospect mantiene un’istantanea per ciascuna origine per ogni giorno dell’ultima settimana, un’istantanea per ogni settimana dell’ultimo mese e un’istantanea per ognuno dei mesi precedenti. Per ulteriori informazioni, vedere Ripulitura disco.

La ripulitura elimina file e cartelle. Non è possibile recuperare tali file e cartelle. Prima di abilitare la ripulitura, assicurarsi di disporre di un criterio di backup che protegga i file e le cartelle più importanti.

Per ulteriori informazioni sull’impostazione di opzioni di ripulitura dei dischi nella procedura guidata di creazione del set di backup, vedere Opzioni di ripulitura per set di backup su disco.

La scheda Istantanee

La scheda Istantanee visualizza le istantanee attive nel file catalogo del set di backup e contiene informazioni di base su ogni istantanea.

  • Selezionare un’istantanea e fare clic su Proprietà per visualizzare il set di backup, il tipo, l’utente, la data e l’ora di creazione, l’OS e il file system dell’istantanea.

  • Fare clic su Aggiungi per recuperare istantanee più datate dal supporto di archiviazione. Nella finestra Recupero istantanea selezionare una sessione, quindi fare clic su Recupera.

  • Selezionare un’istantanea e fare clic su Tralascia per rimuovere l’istantanea dal file catalogo (l’istantanea rimane nel supporto di backup e può essere recuperata in seguito). Quando si dimentica un’istantanea in un set di backup su disco con la ripulitura abilitata, Retrospect elimina l’istantanea selezionata e i file associati. (L’istantanea e i file non possono essere recuperati in seguito).

  • Selezionare un’istantanea e fare clic su Sfoglia per visualizzare un elenco dei file e delle cartelle nel set di backup.

Per i set di backup su disco che hanno l’opzione di ripulitura abilitata, è possibile selezionare singole istantanee da ripulire manualmente, liberando spazio su disco.

Quando si effettua la ripulitura manuale di un’istantanea, Retrospect ripulisce anche le altre istantanee del set di backup per cui è necessaria la ripulitura, in base al criterio impostato. Vedere La scheda Opzioni per informazioni sui criteri di ripulitura.

Per ripulire manualmente un’istantanea:

  1. Scegliere Configura>Set di backup nella barra di spostamento di Retrospect.

  2. Selezionare un set di backup su disco che ha la ripulitura abilitata.

  3. Fare clic sulla scheda Istantanee.

    Se l’istantanea da ripulire non è visualizzata nell’elenco delle istantanee, fare clic su Aggiungi per recuperarla dal disco.

  4. Selezionare un’istantanea da ripulire e fare clic su Tralascia.

  5. Fare clic su Tralascia per rimuovere l’istantanea selezionata dal file catalogo del set di backup.

  6. Chiudere la finestra delle proprietà del set di backup.

    Viene visualizzata la finestra di dialogo per la ripulitura.

  7. Fare clic su Adesso per ripulire ora il set di backup.

    Per ripulire successivamente il set di backup, fare clic su In seguito. Retrospect ripulisce automaticamente il set di backup durante la prossima sessione di ripulitura (come determinato dal criterio di ripulitura del set di backup).

    È possibile sbloccare le istantanee che Retrospect protegge dalla ripulitura.

Per sbloccare un’istantanea:

  1. Scegliere Configura>Set di backup nella barra di spostamento di Retrospect.

  2. Selezionare un set di backup su disco che ha la ripulitura abilitata.

  3. Fare clic sulla scheda Istantanee.

  4. Fare clic con il pulsante 369 destro del mouse su un’istantanea bloccata e scegliere Sblocca.

Per bloccare un’istantanea:

  1. Scegliere Configura>Set di backup nella barra di spostamento di Retrospect.

  2. Selezionare un set di backup su disco che ha la ripulitura abilitata.

  3. Fare clic sulla scheda Istantanee.

  4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un’istantanea e scegliere Blocca.

La scheda Sessioni

La scheda Sessioni elenca tutte le sessioni di archiviazione e di backup nel set di backup. È possibile vedere un elenco dei file di cui è stato eseguito il backup in una sessione selezionando la sessione e facendo clic su Sfoglia.

La scheda Membri

La scheda Membri riassume i membri del supporto di un set di backup e consente il controllo del supporto.

Questa scheda non è disponibile per i set di backup dei file.

Se un membro di un set di backup viene perduto o danneggiato, è possibile designarlo come mancante. In questo modo Retrospect viene a conoscenza del fatto che i file precedentemente salvati su quel membro non sono più disponibili.

  • Nel caso di set di backup su nastro e CD/DVD, selezionare il membro mancante o danneggiato e fare clic su Set mancante.

  • Nel caso di set di backup su disco, scegliere il membro e fare clic su Proprietà, quindi selezionare Questo membro è perso o danneggiato.

Durante il backup o l’operazione di archiviazione successiva, Retrospect copierà i file mancanti su un nuovo membro di set di backup, assicurando che siano protetti.

I set di backup su nastro e su disco comprendono un pulsante Aggiungi sulla scheda Membri che consente di configurare in anticipo nuovi membri per il set di backup. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiunta di membri ai set di backup.

Nel caso di set di backup su disco fisso, è possibile selezionare qualsiasi membro e scegliere di saltarlo. Quando un membro è contrassegnato come saltato, Retrospect cercherà automaticamente il membro successivo o un nuovo membro.

Per saltare un membro di un set di backup su disco fisso:

  1. Selezionare il membro che si desidera saltare, quindi fare clic su Proprietà.

  2. Selezionare la casella di controllo Salta questo membro.

370

Se Retrospect esaurisce tutto lo spazio disponibile sul disco o riscontra problemi eseguendovi il backup, questa casella di controllo verrà selezionata automaticamente. È possibile modificare la quantità di memoria utilizzabile (se una qualunque è disponibile) e deselezionare tale casella di controllo. Retrospect proverà nuovamente a utilizzare lo stesso membro.

La scheda Associazione

La scheda Associazione è disponibile solo per i set di backup su nastro e se si dispone di una licenza Advanced Tape Support.

Quando si utilizzano più unità nastro con Retrospect, è possibile “associare” un set di backup a un’unità specifica. Se si dispone, ad esempio, di due unità nastro, di cui una più veloce e una più lenta, è possibile associare il set di backup per i computer client all’unità lenta e il set di backup per il server locale all’unità veloce. In questo modo le velocità di rete e di unità saranno maggiormente sincronizzate e si riduce il tempo richiesto dalle unità per riposizionare le testine.

Per impostazione predefinita, Retrospect permette ai set di backup di utilizzare qualsiasi unità nastro disponibile:

Per eseguire l’associazione di un’unità nastro:

  1. Fare clic sul pulsante di scelta “Unità nastro selezionate”.

  2. Selezionare una o più unità nastro.

  3. È anche possibile rimuovere un’associazione selezionando “Qualsiasi unità nastro”.

  4. Chiudere la finestra Proprietà.

Per ulteriori informazioni sull’associazione, vedere Associazione di set di backup su nastro a unità nastro.

Aggiunta di membri ai set di backup

Per risparmiare tempo e impedire a backup non assistiti di arrestarsi allo riempimento del supporto, è possibile predefinire i membri per i set di backup su nastro e disco.

La procedura per ogni tipo di set di backup varia leggermente:

Aggiunta di un disco a un set di backup

È opportuno preparare per tempo i dischi da utilizzare aggiungendoli come membri di un set di backup. Quando Retrospect esegue uno script non assistito e richiede spazio di archiviazione aggiuntivo, utilizzerà automaticamente i dischi aggiunti come membri.

Per aggiungere membri:

Fare clic su Configura>Set di backup.

Selezionare un set di backup su disco e fare clic su Proprietà.

Fare clic sulla scheda Membri.

Fare clic su Aggiungi.

371

Passare al disco da aggiungere, selezionarlo e fare clic su OK.

372

Per i dischi rigidi, la finestra visualizzata elenca le informazioni sul disco da aggiungere e consente di specificare quanto spazio è disponibile per il set di backup.

Fare clic sul pulsante Avanzate per specificare opzioni aggiuntive.

  • Un’ubicazione per la cartella dei dati di backup. Se non viene specificata un’ubicazione, la cartella viene automaticamente salvata nella radice del disco.

  • Una password per il volume di rete. In questo modo Retrospect può accedere automaticamente durante i backup non assistiti.

  • Con i volumi locali non di sistema, è inoltre possibile fare in modo che Retrospect cancelli e riassegni un nome al disco.

    Fare clic su OK per aggiungere il disco.

Aggiunta di nastri a un set di backup

È opportuno preparare per tempo i nastri da utilizzare aggiungendoli come membri di un set di backup. Quando Retrospect esegue uno script non assistito e richiede spazio di archiviazione aggiuntivo, utilizzerà automaticamente i nastri aggiunti come membri.

Per aggiungere membri del nastro:

Fare clic su Configura>Set di backup.

Selezionare il set di backup per il nastro e fare clic su Proprietà.

Fare clic sulla scheda Membri.

Fare clic su Aggiungi.

373

Selezionare un nastro da aggiungere al set di backup e fare clic su Aggiungi.

In presenza di una libreria di nastri, è possibile selezionare più nastri alla volta.

Retrospect non aggiunge nastri che appartengono già a un set di backup esistente. Aggiunge nastri vuoti, cancellati o dal contenuto non riconosciuto.

Fare clic su Fatto, quindi, una volta aggiunti i membri, chiudere la finestra delle proprietà del set di backup per il nastro.

È inoltre possibile aggiungere membri a un set di backup su nastro dalla finestra Dispositivi di memorizzazione. Vedere Preparazione dei nastri per l’utilizzo.

Manutenzione degli script

Questa sezione fornisce alcune istruzioni relative a diverse attività che potrebbe essere necessario eseguire per la manutenzione dello script che si è creato. Le attività di manutenzione includono:

Collaudo degli script

Prima di uscire da Retrospect per eseguire uno script non assistito, può essere utile confermare che lo script è valido. È inoltre possibile assicurarsi che il supporto sia disponibile nel dispositivo di backup.

Per controllare uno script

  1. Fare clic su Automazione>Convalida script nella barra di spostamento.

    _Nella finestra Selezione script viene visualizzato un elenco di script._

374

Selezionare lo script da testare e fare clic su OK.

Retrospect collauda la definizione dello script per assicurare che l’origine e la destinazione siano state definite correttamente. Un messaggio informa se allo script mancano delle informazioni necessarie. Fare clic su Modifica per modificare lo script.

Se lo script è completo, appare un messaggio che comunica che lo script è pronto.

375

Le informazioni in questa finestra dipendono dal tipo di set di backup e dal supporto attualmente caricati nel dispositivo di backup.

Fare clic su OK per chiudere la finestra oppure fare clic su Controlla supporto per fare in modo che Retrospect controlli se il membro del set di backup richiesto è disponibile.

Quando si esce da Retrospect, viene automaticamente richiesto di controllare il supporto per il successivo script valido pianificato.

Modifica delle impostazioni dello script

In qualsiasi momento è possibile modificare le impostazioni specificate durante la creazione di uno script: è possibile scegliere i vari volumi dell’origine o i set di backup di destinazione, modificare i criteri di selezione dei file, le opzioni o la pianificazione. Gli script vengono modificati dalla finestra di riepilogo dello script.

376

Per modificare le impostazioni dello script

  1. Fare clic su Automazione>Gestione script nella barra di spostamento.

  2. Selezionare lo script da modificare e quindi fare clic su Modifica.

  3. Modificare script equivale sostanzialmente a crearli. Vedere Operazioni automatizzate.

  4. Fare clic sull’icona Salva dalla barra degli strumenti per salvare lo script modificato.

Duplicazione, ridenominazione o eliminazione di uno script

È possibile basare un nuovo script su uno esistente duplicandolo e quindi modificando le impostazioni del duplicato. Lo script esistente può essere anche rinominato o eliminato definitivamente.

Per duplicare, rinominare o eliminare uno script

  1. Fare clic su Automazione nella barra di spostamento e quindi su Gestione script per visualizzare un elenco di script.

  2. Selezionare lo script da duplicare, rinominare o eliminare.

  3. Per duplicare lo script, fare clic su Duplica dalla barra degli strumenti.

    Immettere un nome per il nuovo script e fare clic su Nuovo.

  4. Per rinominare lo script, fare clic su Rinomina dalla barra degli strumenti.

    Immettere un nuovo nome per lo script e fare clic su OK.

  5. Per eliminare uno script, fare clic su Elimina dalla barra degli strumenti.

Fare clic su OK per confermare l’eliminazione. Lo script viene rimosso dalla lista e le sue esecuzioni pianificate sono eliminate.

Se non si desidera ricevere un messaggio di conferma quando si cancella o si duplica uno script, tenere premuto il tasto Maiusc mentre si eseguono questi comandi.

Visualizzazione degli script pianificati

Retrospect gestisce un elenco di script imminenti. È possibile visualizzare questo elenco per vedere gli script che sono stati pianificati per essere eseguiti e il momento in cui effettuare questa operazione. È possibile anche modificare la pianificazione dell’esecuzione cancellando eventi pianificati o modificando uno script e la relativa pianificazione.

Fare clic su Monitor attività >Pianificato per visualizzare il piano di esecuzione di tutti gli script pianificati.

Per visualizzare script Proactive pianificati, fare clic sulla scheda Proactive in Monitor attività.

377

Nel riquadro Pianificato vengono visualizzati la data, l’ora e il giorno della settimana in cui è pianificata l’esecuzione degli script imminenti. Viene elencato anche il nome dello script, l’azione e la destinazione del backup.

Eliminazione di un evento pianificato

Per eliminare un evento pianificato e tutti gli eventi precedenti per lo stesso script, selezionare l’evento e quindi fare clic su Elimina. Fare clic su OK per confermare l’eliminazione. L’evento e tutti gli eventi precedenti per lo stesso script verranno rimossi.

Modifica di script pianificati

Per modificare lo script associato a un evento elencato in questa finestra, selezionare l’evento, quindi fare clic su Modifica script. Appare la finestra di riepilogo dello script, dove è possibile fare clic sul pulsante Pianificazione per modificare la pianificazione.

Per dettagli sulla modifica della pianificazione, vedere Pianificazione degli script.

Ignorare l’esecuzione di uno script

Se si desidera che uno script non venga eseguito per un periodo di tempo, è possibile disattivare la pianificazione dello script e specificare in quale momento riattivarla. Questa opzione è utile, ad esempio, se l’ufficio chiude per una settimana per vacanze e nessuno potrà cambiare il supporto nel dispositivo di backup.

Per saltare l’esecuzione di uno script:

Fare clic su Automazione>Gestione script per visualizzare l’elenco di script.

Selezionare uno script e quindi fare clic su Modifica.

Appare la finestra di riepilogo dello script.

Fare clic su Pianificazione.

Retrospect elenca le date e gli orari della pianificazione attuale dello script.

378

Fare clic sulla casella di controllo Salta esecuzioni pianificate in fondo alla finestra.

In fondo alla finestra appare un campo in cui immettere data e ora.

379

Impostare la data e l’ora in cui si desidera riattivare lo script, quindi fare clic su OK.

Retrospect ignora gli eventi di esecuzione precedenti a quella data.

Quando nella finestra di pianificazione dello script vengono visualizzati più programmi di pianificazione, il programma di pianificazione selezionato non è l’unico che viene ignorato da questa funzione. Ignora tutte le esecuzioni pianificate per questo script.

Preferenze di Retrospect

È possibile regolare le preferenze di Retrospect per modificare il comportamento dell’applicazione in base alle proprie necessità. Le preferenze di Retrospect sono globali ovvero influiscono su tutte le operazioni eseguite dal programma.

Per accedere alle preferenze di Retrospect, fare clic su Configura nella barra di spostamento, quindi fare clic sul pulsante Preferenze. Viene visualizzata la finestra Preferenze.

380

La casella di riepilogo a sinistra contiene le opzioni di categoria. Le opzioni per la categoria selezionata vengono visualizzate sulla destra. Impostare le opzioni, quindi fare clic su OK per salvare le scelte effettuate.

Se viene modificata l’impostazione predefinita per un’opzione, il nome della categoria verrà visualizzato in grassetto nella casella di riepilogo. Per ripristinare le impostazioni predefinite, selezionare il nome della categoria e fare clic su Utilizza Predefiniti.

Preferenze di esecuzione

Tra le altre cose, le preferenze di esecuzione controllano le unità di esecuzione di Retrospect, consultano in anticipo e garantiscono la protezione tramite password.

Le preferenze di esecuzione possono essere suddivise in quattro categorie:

Preferenze generali

381

A seconda dell’edizione di Retrospect di cui si dispone e delle aggiunte dotate di licenza, è possibile: modificare le impostazioni di configurazione durante l’esecuzione; eseguire operazioni indipendenti in parallelo; gestire conflitti di risorse (compresa la serializzazione di esecuzioni in conflitto); configurare il sistema ProactiveAI Backup per avviare più esecuzioni; utilizzare simultaneamente più unità in una libreria nastri. Per ulteriori informazioni, vedere Esecuzioni multiple.

Retrospect Desktop non supporta esecuzioni concorrenti multiple.

Unità di esecuzione permette di specificare il numero massimo di operazioni simultanee che Retrospect può eseguire. Se l’edizione di Retrospect in uso supporta più unità di esecuzione, questa opzione è impostata automaticamente sul numero ottimale basato sulla quantità totale di memoria del computer di backup.

Il software permette fino a 8 esecuzioni concorrenti, a condizione che il computer disponga di memoria e dispositivi di backup sufficienti per supportare tale configurazione.

Limite cronologia di esecuzione specifica il numero massimo di operazioni da salvare nella scheda Cronologia di Monitor attività. Una volta raggiunto il massimo consentito, Retrospect sostituirà le operazioni più datate con nuove operazioni per non superare il limite. Per ulteriori informazioni, vedere Scheda Cronologia.

Limite eventi di esecuzione specifica il numero massimo di eventi da salvare nella scheda Eventi di Monitor attività. Una volta raggiunto il massimo consentito, Retrospect sostituirà gli eventi più datati con nuovi eventi per non superare il limite. Per ulteriori informazioni, vedere Scheda Eventi.

Preferenze di pianificazione

382

Consulta in anticipo: n ore definisce il numero di ore in cui Retrospect prevede che vi siano delle esecuzioni di script pianificate. Questa opzione influisce sulle azioni che si verificano quando si avvia la chiusura della sessione di un computer di backup o di un client Macintosh e quando Retrospect completa un’operazione non assistita. L’impostazione predefinita è di dodici ore.

Pianifica consente di definire un intervallo di tempo in cui è permessa l’esecuzione degli script. Questa preferenza influisce su tutti gli script, tranne gli script Proactive Client Backup, ma può essere modificata per singoli script. L’intervallo di tempo predefinito durante il quale è permessa l’esecuzione degli script è di ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette.

Per personalizzare la pianificazione:

  1. Fare clic su Pianificazione.

    Viene visualizzata la finestra Pianificazione settimanale.

    383

  2. Per selezionare un giorno della settimana, fare clic su di esso. Per selezionare giorni contigui della settimana fare clic e trascinare. Utilizzare il tasto Maiusc o Ctrl e fare clic o trascinare per selezionare i giorni mantenendo attiva la selezione precedente.

    Per cambiare un orario, fare clic su di esso e digitare o utilizzare il controllo.

  3. Inizio rappresenta il punto in cui le esecuzioni pianificate possono iniziare.

  4. Fine stabilisce il periodo di tempo (in ore e minuti) prima dell’arresto, durante il quale Retrospect dovrebbe completare l’operazione corrente senza avviare altre operazioni.

  5. Interruzione stabilisce l’orario in cui Retrospect deve arrestare le operazioni di script (fino all’ora iniziale successiva).

  6. È anche possibile impostare gli orari trascinando le icone sulla barra della pianificazione oraria, ma sarebbe opportuno iniziare digitando le ore per acquisire familiarità con il funzionamento dei controlli.

    Quando viene modificato un tempo, la barra della pianificazione oraria cambia di conseguenza per rappresentare graficamente il tempo di inizio, conclusione e arresto.

    384

    Per ogni giorno selezionato, è visualizzata una barra di pianificazione dell’orario in scala ridotta che non contiene controlli.

    385

    I pulsanti Sempre e Mai impostano il tempo operativo quotidiano rispettivamente in ventiquattro ore e nessuno.

  7. Fare clic su OK una volta terminato.

Preferenze di protezione

386

Proteggi permette di specificare una password da immettere per avviare Retrospect manualmente, senza interferire con l’esecuzione di uno script automatico. Se un utente immette tre password errate, l’errore viene registrato nel registro delle operazioni. La protezione con password è disattivata per impostazione predefinita.

Quando viene aggiunta la protezione, Retrospect abilita la voce Blocca applicazione nel menu File. Selezionare questa voce per eseguire Retrospect in modalità non assistita e protetta, in modo che le esecuzioni non possano essere interrotte da nessuno. Se si desidera rimuovere la protezione dall’applicazione, fare clic o premere un tasto e immettere la password.

Blocca Retrospect dopo 15 minuti di inattività dell’utente permette di specificare che Retrospect deve bloccarsi automaticamente dopo 15 minuti. Quando Retrospect è bloccato, sarà necessario immettere la password per sbloccarlo nuovamente. È possibile selezionare questa preferenza solo quando Retrospect è protetto da password.

Rimuovi protezione permette di immettere la password e rimuovere la protezione dall’applicazione Retrospect. Rimuovi protezione appare solo quando Retrospect ha già una password.

Esegui sempre Retrospect dall’utente specificato consente di scegliere l’account con cui eseguire Retrospect.

Esegui Retrospect dall’utente che ha accesso attualmente fornisce l’accesso solamente alle funzioni disponibili per l’utente. Inoltre, se si seleziona questa opzione e Retrospect viene avviato automaticamente per l’esecuzione di uno script, viene eseguito con l’account di sistema locale e ha l’accesso solo alle risorse disponibili per tale account.

Ciò significa che, se si sceglie di eseguire Retrospect come utente connesso, è possibile che non si sia in grado di accedere a server SQL o Exchange o a volumi di rete.

Esegue sempre Retrospect come l’utente selezionato consente di specificare un account utente con cui verrà eseguito Retrospect, sia se avviato manualmente che se avviato automaticamente.

Se si prevede di eseguire il backup di server SQL o Exchange, o si necessita dell’accesso a volumi di rete, è opportuno creare un account che disponga dell’accesso amministratore a tutte quelle risorse e immettere tali informazioni in questa ubicazione.

Per SQL ed Exchange, assicurarsi che l’account abbia i privilegi necessari per accedere a tutti i server di database di cui si desidera eseguire il backup. Per ulteriori informazioni, vedere Agente SQL Server e Agente Exchange Server.

Per i volumi di rete assicurarsi che l’account disponga dei privilegi necessari per accedere a qualsiasi volume che si desidera utilizzare come origine, destinazione o ubicazione per il salvataggio di file catalogo.

Immettere o il nome del dominio o del computer locale nel campo “Accedi a”, a seconda della situazione.

Esegui Retrospect nella sessione Servizi terminal permette di scegliere di eseguire Retrospect nella sessione Servizi terminal (se disponibile) quando l’applicazione è avviata automaticamente. Vedere Servizi terminal e Desktop remoto.

Preferenze di avvio

387

Attiva servizio Utilità di avvio Retrospect registra l’applicazione di avvio come un servizio in modo che rimanga costantemente in esecuzione. Permette l’attivazione della preferenza di avvio automatico descritta di seguito, delle preferenze di avviso descritte in Preferenze di avviso e delle preferenze per i rapporti, descritte in Preferenze di notifica.

Avvia automaticamente Retrospect avvia automaticamente il programma quando uno script pianificato è in attesa di esecuzione. Questa preferenza è attiva per impostazione predefinita.

Se il pulsante Arresta tutte le attività in esecuzione nella barra degli strumenti di Retrospect è selezionato, questa preferenza è disattivata e disabilitata. Viene attivata e abilitata nuovamente quando il pulsante è deselezionato. Per ulteriori informazioni, vedere Pulsante di arresto.

Resta in Retrospect, Esci, Disconnetti, Riavvia e Chiudi sessione determinano le azioni di Retrospect dopo il completamento di uno script, se non sono presenti altri script pianificati nel corso del tempo di previsione specificato. (Vedere Preferenze di pianificazione). Questa preferenza è impostata su Esci per impostazione predefinita.

Mostra icona nella barra delle applicazioni indica se visualizzare o non visualizzare l’icona di Retrospect nella barra delle applicazioni di Windows. Questa preferenza è attivata per impostazione predefinita. Per ulteriori informazioni, vedere L’icona della barra delle applicazioni.

Preferenze Client

Le preferenze Client controllano la creazione di chiavi private e pubbliche, l’aggiunta automatica di client e il ripristino avviato dall’utente.

Queste preferenze non sono disponibili per Retrospect Desktop.

Esistono due categorie di preferenze Client:

Preferenze di aggiunta

388

Crea chiavi crea un certificato a chiave privata (privkey.dat) e un certificato a chiave pubblica (pubkey.dat) in C:\ProgramData\Retrospect\. Queste chiavi possono essere utilizzate per aggiungere contemporaneamente più Client Retrospect per utenti Windows al database dei client di backup di Retrospect. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiunta di client.

Aggiungi automaticamente i client permette a Retrospect di scoprire automaticamente i client Retrospect per utenti Windows che sono stati installati con il certificato a chiave pubblica e li aggiungono al database dei client di backup. Selezionare la casella di controllo, quindi specificare la frequenza (in giorni o ore) con cui Retrospect dovrebbe cercare i nuovi client. Quando si fa clic su OK per accettare le selezioni, Retrospect cerca immediatamente i nuovi client, quindi attende il periodo di tempo specificato prima di eseguire di nuovo il controllo.

Per impostazione predefinita, Retrospect aggiunge i client che trova alla cartella “Client aggiunti in automatico” nel contenitore Client di backup. Se si abilita questa preferenza e si sceglie la cartella “Client aggiunti in automatico” come origine per uno script di backup, Retrospect aggiungerà automaticamente i nuovi client alla cartella e ne eseguirà il backup senza richiedere alcuna azione da parte dell’amministratore dei backup.

Questa preferenza aggiunge solo i client che Retrospect è in grado di scoprire utilizzando i metodi multicast o broadcast sottorete. Per ulteriori informazioni su questi metodi, vedere Metodi di accesso.

Preferenze di supporto

Le preferenze di supporto controllano il funzionamento di Retrospect mediante i supporti di archiviazione, tra cui le richieste di supporto, i supporti di eliminazione, il ritensionamento dei nastri e così via.

Le preferenze di supporto possono essere suddivise in tre categorie:

Preferenza di cancellazione

390

Queste opzioni influiscono solo sui supporti che contengono già dati al loro interno.

Riutilizza automaticamente i supporti denominati. Quando questa preferenza è selezionata, Retrospect cancella automaticamente il supporto di destinazione con lo stesso nome quando contiene già dati. Questa opzione è selezionata per impostazione predefinita.

Ad esempio, se questa opzione è selezionata e si esegue un backup di riciclo su un membro di un set di backup su nastro denominato “1-Set di backup A” e un membro con tale nome è caricato nell’unità nastro, Retrospect cancellerà e riutilizzerà automaticamente tale nastro. In questo caso, Retrospect non visualizzerà una finestra di dialogo di avviso in cui viene richiesto se si desidera realmente cancellare il nastro.

Conferma cancellazione minima. Quando questa preferenza è selezionata, Retrospect salta il messaggio di conferma che viene visualizzato normalmente quando, durante il processo di un’operazione di backup, Retrospect deve cancellare il supporto. Questa impostazione è disattivata per impostazione predefinita.

Viene ad esempio eseguito un backup normale su un membro del set di backup su nastro denominato “1-Set di backup A”, ma l’unico membro caricato nell’unità nastro ha un nome diverso. Retrospect visualizza la finestra di richiesta del supporto in cui è possibile selezionare il nastro attualmente caricato. Se l’opzione di cancellazione minima è selezionata, si sceglie il nastro e si fa clic su Procedi, Retrospect cancellerà e utilizzerà il nastro. Se l’opzione di cancellazione minima non è selezionata, Retrospect visualizzerà una finestra di dialogo di avviso in cui viene richiesto se si desidera realmente cancellare il nastro.

Preferenze di gestione

391

Ritensionamento nastri manda avanti e indietro il nastro per correggere la tensione e l’allineamento. (Questa opzione può essere applicata solo ad alcuni dispositivi). Questa impostazione è disattivata per impostazione predefinita.

Non espellere dischi rimovibili impedisce a Retrospect di espellere i dischi rimovibili quando sono necessari altri supporti per continuare l’operazione. Questa impostazione è disattivata per impostazione predefinita.

Espelli nastri e dischi all’uscita Questa preferenza è applicabile alle cartucce dei nastri e ai dischi CD/DVD all’uscita da Retrospect. Questa impostazione è disattivata per impostazione predefinita.

Disattiva Gestione archivi rimovibili fa in modo che Retrospect disabiliti automaticamente il servizio Archivi rimovibili di Windows quando Retrospect esegue la scansione del bus di comunicazione per trovare i dispositivi. Quando questo servizio è disabilitato, come da impostazione predefinita per questa preferenza, non è più possibile utilizzare la console del servizio Archivi rimovibili per gestire le librerie di nastri e gli altri dispositivi congiuntamente alle utilità di backup fornite con il sistema operativo.

Se è necessario mantenere intatto il servizio Archivi rimovibili per gestire altri dispositivi oltre a quelli utilizzati da Retrospect, è possibile deselezionare questa preferenza e configurare gli Archivi rimovibili per poterli utilizzare contemporaneamente. Vedere Utilizzo contemporaneo di Retrospect e di Gestione archivi rimovibili.

La deselezione di questa preferenza può causare problemi se non si configurano anche gli Archivi rimovibili.

Usa automaticamente nuovi supporti dopo un errore di scrittura consente a Retrospect di continuare le operazioni di backup, archiviazione e trasferimento su una libreria di nastri o un caricatore, anche dopo il malfunzionamento di un supporto. Se questa opzione è selezionata e Retrospect rileva un errore del supporto, cerca il nastro disponibile successivo e lo utilizza.

Il nastro che ha causato il malfunzionamento apparirà con un’icona rossa nella finestra Dispositivi di memorizzazione di Retrospect.

Preferenze di richiesta

392

Timeout richiesta supporto specifica un periodo di tempo in cui Retrospect può attendere il supporto durante l’esecuzione. Quando trascorre il tempo, l’esecuzione viene interrotta e Retrospect procede al successivo evento pianificato. Questa preferenza è disattivata per impostazione predefinita, quindi il tempo di attesa è illimitato.

Passa automaticamente a supporti vuoti consente a Retrospect di utilizzare qualsiasi nastro, disco o CD/DVD vuoto quando il membro attuale del set di backup non è disponibile; anche se il membro attuale non è pieno. Retrospect esegue un backup normale (ovvero solo dei file nuovi e modificati dall’ultimo backup) sul supporto vuoto, che viene aggiunto come membro del set di backup di destinazione.

Per impostazione predefinita, questa opzione non è selezionata e Retrospect visualizza sempre una richiesta di supporto quando il membro attuale del set di backup non è disponibile. Vedere Backup Nuovo membro per informazioni su un’azione di backup correlata.

Questa preferenza non dovrebbe essere attiva se si utilizzano nastri WORM. Poiché i nastri WORM non possono essere cancellati o riutilizzati, è opportuno assicurarsi che ciascun nastro sia riempito di dati prima di passare a un nastro nuovo.

Preferenze di verifica

393

Genera digest MD5 durante le operazioni di backup abilita l’opzione Verifica supporti per le operazioni di backup e archiviazione, oltre che per la verifica off-line. Per ulteriori informazioni, vedere il Verifica mediante script, il Opzioni di esecuzione di backup e il Verifica dei supporti del set di backup.

  • Disabilitare questa preferenza solo se si riscontrano gravi problemi di prestazioni durante i backup.

Preferenze di notifica

Le preferenze di notifica controllano i tipi di avvisi visualizzati da Retrospect, la dimensione del registro e le notifiche via e-mail.

Le preferenze di notifica possono essere suddivise in tre categorie:

Preferenze di avviso

394

Controlla validità successivo script effettua tale operazione all’uscita da Retrospect. Verifica automaticamente e visualizza informazioni sullo script successivo pianificato per l’esecuzione. Questa preferenza è attiva per impostazione predefinita.

Notifica errori e supporti visualizza un messaggio di avviso se si verificano errori durante l’esecuzione automatica di uno script. Visualizza anche un messaggio di avviso per eventuali necessità di supporto in futuro. Questa preferenza è attiva per impostazione predefinita. Questa opzione è disponibile solo se è attiva la preferenza di esecuzione non assistita Attiva servizio Utilità di avvio Retrospect (vedere Preferenze di avvio).

Segnala errori unità HP Compaq SMART apre Retrospect e avvia una procedura guidata di backup quando Retrospect rileva errori sui volumi di un disco rigido HP Compaq SMART. Questa preferenza è attiva per impostazione predefinita.

Preferenze di registrazione

395

Limite dimensione registro (M Byte) mantiene la dimensione del registro delle operazioni entro il limite inserito nell’apposito campo. È possibile fissare il limite su un valore qualsiasi tra 1 MB e 100 MB. Quando il file del registro raggiunge il limite, la parte più vecchia del file del registro viene cancellata per mantenere la sua dimensione entro i limiti. La dimensione predefinita è di 10 MB.

Esporta rapporto di backup crea o aggiorna un file di rapporto sul backup (Backup Report.utx) e un file di registro operazioni (operations_log.utx) dopo ogni esecuzione. I file sono memorizzati in un’ubicazione specificata mediante il pulsante Seleziona ubicazione.

Per ulteriori informazioni sull’esportazione manuale di questi file, vedere Stampa o esportazione del Rapporto sul backup e Stampa o esportazione del registro.

Preferenze e-mail

Invia e-mail per richieste relative a errori e supporti, quando selezionata, fa in modo che Retrospect invii un messaggio di posta elettronica a uno o più destinatari in caso di errori o richieste di supporti.

Invia e-mail per eventi riusciti, quando selezionata, fa in modo che Retrospect invii un messaggio di posta elettronica a uno o più destinatari al termine di operazioni riuscite.

Questa opzione è disponibile solo se è selezionata la casella di controllo Invia e-mail per richieste relative a errori e supporti.

Se le notifiche via e-mail sono abilitate, Retrospect immette il nome del computer host nel campo del nome del server di backup. È possibile immettere un nome diverso. Queste informazioni sono incluse nel campo del soggetto delle notifiche via e-mail.

Immettere l’account del mittente nel campo dell’indirizzo Da e immettere uno o più account in base al numero dei destinatari, (separati da punti e virgola) nel campo dell’indirizzo A. Immettere il nome DNS del server di posta (ad esempio, mail.retrospect.com) nel campo del server di posta in uscita.

Se il server di posta richiede l’autenticazione SMTP, selezionare la relativa casella di controllo e immettere nome utente e password.

Proactive vs altri script – Proactive Backup assegna in modo intelligente le priorità alle sorgenti di backup; per ogni sorgente viene inviata una segnalazione via email. Per altri script, quando tutte le sorgenti di uno script sono completate, viene inviata una email singola. Se però è richiesto un intervento, come nel caso di una richiesta di supporto, l'email viene inviata immediatamente anziché alla fine dell'esecuzione di uno script.

Nuovo sistema di notifiche via email – Le notifiche via email forniscono una grande quantità di informazioni su ogni backup. Le notifiche includono ora il registro delle operazioni per fornire informazioni complete su ciascun backup. I registri dettagliati permettono di monitorare i backup da qualsiasi dispositivo, filtrare le email in base a errori o avvisi e intervenire sui problemi appena questi si presentano. Per agevolare il filtraggio con ogni client di posta, il registro è incluso nel corpo del messaggio, anziché come allegato. Il formato e i contenuti del registro sono conformi ai registri presenti nell'interfaccia utente di Retrospect.

Preferenze di notifica

397

Abilita la notifica per le applicazioni esterne si permette alle applicazioni, come EMC Legato NetWorker Management Console (NMC) di collegarsi a Retrospect e visualizzare gli eventi di Retrospect. Questo permette agli amministratori dei backup di controllare i server di backup NetWorker e Retrospect da una singola console.

Se il servizio Retrospect Launcher è abilitato, Retrospect può notificare solo gli eventi alle applicazioni esterne. Vedere Preferenze di avvio.

Per ulteriori informazioni sugli eventi, vedere Scheda Eventi. Per ulteriori informazioni sul controllo e la gestione dei server di backup Retrospect da NetWorker Management Console, vedere la documentazione di NMC.

Questa preferenza non è disponibile per Retrospect Desktop.

Preferenze per gli aggiornamenti

398

Controllo automatico degli aggiornamenti disponibili è selezionata per impostazione predefinita. Quando è selezionata, Retrospect controlla regolarmente gli aggiornamenti gratuiti della corrente versione di Retrospect. Quando Retrospect trova un aggiornamento, visualizza un elenco degli aggiornamenti disponibili che è possibile scaricare e installare. Gli aggiornamenti di Retrospect sono download gratuiti che forniscono il supporto di periferiche aggiuntive o risolvono problemi che si sono presentati con l’attuale versione di Retrospect. Indipendentemente dal fatto che questa preferenza sia o no abilitata, è possibile sempre cercare manualmente gli aggiornamenti scegliendo Aggiornamenti di Retrospect dal menu della guida (?). Per ulteriori informazioni, vedere Controllo manuale degli aggiornamenti di Retrospect.

Retrospect non può controllare gli aggiornamenti se il computer di backup non ha un collegamento Internet.

Utilizza un server proxy per collegarsi a Internet, permette di specificare le informazioni sul server proxy. Un proxy server agisce come intermediario tra la rete interna e Internet. Se non si è sicuri di utilizzare o no un server proxy, contattare l’amministratore di rete. Se si utilizza un server proxy per collegarsi a Internet, selezionare la casella di controllo e immettere qui le informazioni sul server proxy e sul numero della porta, ad esempio cache.satchmo.com, porta 8080.

Suoni

Dopo aver installato Retrospect, il pannello di controllo Suoni di Windows del computer di backup include il segnale acustico di attenzione e il segnale acustico di completamento per gli eventi Retrospect. È possibile assegnare qualsiasi suono a questi eventi.

Spostamento di Retrospect

Se si decide di commutare computer di backup, è necessario effettuare più operazioni invece di installare solo Retrospect e il dispositivo di backup sulla nuova macchina. È necessario spostare altri file nel nuovo computer di backup per mantenere inalterate le preferenze, i client, i cataloghi, gli script e le pianificazioni di Retrospect.

Per spostare Retrospect su un nuovo computer di backup:

Installare Retrospect sul nuovo computer.

Copiare i file catalogo (con estensioni .rbc e .rbf ) dal vecchio computer di backup al nuovo computer.

L’ubicazione predefinita in cui i file catalogo vengono salvati è ..\Documenti\File catalogo Retrospect.

Copiare il file di configurazione (Config77.dat) dal vecchio computer di backup sul nuovo computer.

Il file di configurazione salvato si trova o nella stessa cartella dell’applicazione Retrospect o in ..\Documents and Settings\All Users\Dati applicazioni\Retrospect.

Sarà quindi necessario forzare Retrospect (sul nuovo computer di backup) in modo da riconoscere i file catalogo appena spostati.

Il modo più facile per effettuare questa operazione è selezionare tutti i cataloghi in Esplora risorse di Windows e trascinarli sull’icona dell’applicazione Retrospect. Retrospect apre una finestra di configurazione di set di backup per ogni catalogo, riconoscendo così i cataloghi.

Se si desidera eseguire il backup del vecchio computer e/o del nuovo computer di backup, è necessario effettuare alcuni passaggi supplementari:

  • Se in precedenza è stato eseguito il backup del nuovo computer come client, tale computer non è più necessario poiché i suoi volumi sono ora locali. Tralasciare il client. Modificare le origini in qualsiasi script di Retrospect che utilizzava volumi client dal nuovo computer e aggiungere i volumi ora locali.

  • Se si desidera ancora eseguire il backup del vecchio computer, è necessario installare il software client Retrospect su tale macchina per accedere ai volumi dal nuovo computer di backup. Dopo aver installato e configurato il client, aggiungere i suoi volumi agli script. Fare clic su Configura>Volumi e utilizzare il comando Tralascia per rimuovere i volumi precedentemente locali. Tralasciare i volumi li rimuove dal database dei volumi e da ogni script che li utilizzava.

Backup di catalogo e configurazione

Parte della strategia di backup dovrebbe consistere nell’esecuzione del backup del computer di backup. Il modo più semplice per compiere questa azione è includere il computer nei propri script di backup. I file più importanti di cui eseguire il backup sono il file di configurazione di backup di Retrospect (Config77.bak) e i file catalogo (file .rbc).

È possibile utilizzare Esplora risorse di Windows o Retrospect per eseguire il backup di tali file. Copiarli periodicamente su un altro volume, ad esempio un disco rimovibile o un file server, per consentirne il recupero più rapido in caso di emergenza. In alternativa, configurare uno script duplicato di Retrospect per copiare automaticamente i file in una cartella su un altro volume. Utilizzare il selettore File di Retrospect per selezionare i file appropriati e pianificare lo script per l’esecuzione quotidiana, una volta completati gli altri backup.

Se si esegue il backup del computer di backup in più insiemi, i cataloghi e la configurazione sono automaticamente protetti in caso di emergenza. Ogni set di backup contiene i backup dei cataloghi degli altri insiemi. In alternativa, se si hanno numerosi cataloghi di grandi dimensioni, si può considerare l’esecuzione dei backup in un set di backup apposito per consentirne il rapido recupero in caso di emergenza o smarrimento.

I file di catalogo sono aggiunte importanti ai set di backup, ma corrono gli stessi rischi degli altri file poiché generalmente condividono lo stesso disco rigido. Se si perdono i file di catalogo, Retrospect non può ripristinare alcun file fino a quando i cataloghi non vengono ricreati, comportando un processo che è spesso laborioso. Per questo motivo è opportuno eseguire il backup dei file di catalogo così come per gli altri file.

L’ubicazione predefinita in cui i file catalogo vengono salvati è ..\Documenti\File catalogo Retrospect.

Creare un set di backup separato solo per Catalog Files ed eseguirne la copia di riserva regolarmente. Questo consentirà di risparmiare tempo quando si dovrà ripristinare i file.

Backup della configurazione

Il file di configurazione di Retrospect contiene il database dei client, gli script, le pianificazioni, le preferenze, i selettori personalizzati e altre informazioni importanti. Retrospect utilizza il file di configurazione, denominato Config77.dat, che si trova nella cartella in cui risiede l’applicazione Retrospect oppure nel percorso:

_..\ProgramData\Retrospect\_
Ogni volta che si esce dal programma, Retrospect salva automaticamente una copia di backup di Config77.dat in un file denominato Config77.bak. Il backup di questo file dovrebbe essere eseguito regolarmente. Se il file di configurazione attivo (Config77.dat) viene perso o danneggiato, cancellarlo e aprire Retrospect, che creerà un nuovo file Config77.dat da Config77.bak.

Utilizzo dei file server

Retrospect è compatibile con Microsoft Windows Server e i server Apple Mac OS X. Retrospect può eseguire backup di file da qualsiasi server a cui il computer di backup ha una via di accesso tramite Esplora risorse di Windows.

Retrospect non supporta cluster o SharePoint.

Backup di un server per spostare il suo contenuto

Se si esegue il backup di un server per spostarne il contenuto (ad esempio, si è acquistato un computer più potente come nuovo server), è opportuno fare due backup separati. Attraverso la verifica, attiva per impostazione predefinita, si assicura l’integrità dei dati. L’esecuzione di due backup eviterà problemi nel caso in cui un backup non funzioni.

Backup delle informazioni su server DHCP e WINS

Retrospect non esegue il backup di alcuni file di server attivi DHCP e WINS. Tuttavia, il sistema operativo può mantenere i propri backup, di cui si può eseguire il backup da Retrospect.

Il server DHCP copia i suoi file su una cartella chiamata “backup” nella cartella “dhcp”, una volta ogni ora. Il server WINS, per impostazione predefinita, non fa copie dei suoi file necessari, ma è possibile modificare questa impostazione.

Se è necessario eseguire il backup di un server Windows che esegue WINS, compiere i passaggi descritti di seguito per rendere questi file disponibili per backup di Retrospect.

Esecuzione del backup delle configurazioni

È importante assicurarsi che i backup includano i percorsi dei database di backup DHCP/WINS (le cartelle backup e configbk).

I selettori Tutti i file e Cartella OS assicurano che i file vengano inclusi nei backup.

Ripristino dei database DHCP e WINS

Per ripristinare i database DHCP e WINS, effettuare le operazioni riportate in Ripristino da un backup completo. Dopo aver completato i passaggi, le informazioni del server DHCP o WINS vengono ripristinate.

Microsoft Exchange Server

Retrospect Exchange Server Agent fornisce un supporto specializzato per eseguire in modo ottimale il backup dei server e delle cassette postali di Microsoft Exchange. Retrospect Exchange Agent è un prodotto aggiuntivo che viene venduto separatamente e richiede un codice di licenza.

Exchange Server Agent utilizza le API Microsoft per proteggere in modo semplice e automatico un server Microsoft Exchange che funziona continuamente e non può essere interrotto per i backup.

Per ulteriori informazioni, vedere Agente Exchange Server.

Microsoft SQL Server

Retrospect SQL Agent fornisce un supporto specializzato per eseguire backup ottimali dei server Microsoft SQL. Retrospect Exchange Agent è un prodotto aggiuntivo che viene venduto separatamente e richiede un codice di licenza.

Retrospect SQL Agent utilizza le API Microsoft per proteggere in modo semplice e automatico un server Microsoft SQL che funziona continuamente e non può essere interrotto per i backup.

Per ulteriori informazioni, vedere Agente SQL Server.

Esecuzione del backup di file server Mac OS

Questa sezione descrive come utilizzare Retrospect per eseguire il backup di volumi condivisi dalla condivisione di file Mac OS. Queste operazioni richiedono procedure speciali per assicurare che i privilegi di accesso rimangano intatti dopo il ripristino del volume.

Il ripristino dei server è descritto in modo dettagliato in Ripristino dei file server Mac OS.

I volumi condivisi mantengono i privilegi di accesso che determinano quali utenti e gruppi di utenti possono visualizzare e modificare i file e le cartelle. Questi privilegi sono attivi solo quando il server è in funzione e il volume è condiviso.

Per mantenere i privilegi di accesso per un server, la condivisione dei file deve essere attiva durante il backup. Durante una successiva operazione di ripristino, Retrospect riassegna i privilegi per gli stessi utenti e gruppi attivi durante il backup. Altrimenti, ogni privilegio per le cartelle ripristinate e recuperate ritorna sul proprietario del volume o sull’amministratore del server.

Utilizzo dei file aperti

Con Open File Backup, è possibile eseguire il backup dei file, duplicarli e archiviarli, anche durante il loro utilizzo. Open File Backup può proteggere i set di dati su più volumi, permettendo di copiare tra volumi diversi i relativi file aperti.

Requisiti per Open File Backup

  • Retrospect Single Server (Disk-to-Disk), Single-Server o Multi-Server

  • Codice di licenza di Open File Backup. Open File Backup deve essere acquistato separatamente. Fare clic su Configura>Licenze per visualizzare le licenze attuali o per acquistare nuove licenze.

  • Per eseguire il backup dei file aperti su un computer Windows, occorre avere un volume NTFS.

  • Se il volume di cui si esegue il backup è un client, deve avere in esecuzione Retrospect Client 6.0 o versione successiva.

  • Se si dispone di Retrospect Desktop, è possibile utilizzare Open File Backup finché il computer di backup esegue Windows XP e ha un volume NTFS. Non è necessario un codice di licenza per utilizzare Open File Backup in questo caso.

Opzioni

Retrospect ha numerose opzioni specifiche per Open File Backup. Per ulteriori informazioni, vedere Opzioni Windows per i file aperti.

Esecuzione del backup dei server SQL ed Exchange

È possibile eseguire il backup di server SQL ed Exchange utilizzando Open File Backup, ma Retrospect SQL Agent e Retrospect Exchange Agent forniscono un supporto specializzato per eseguire il backup di questi server in modo ottimale. Retrospect consiglia vivamente di utilizzare questi agenti per i server SQL ed Exchange, invece di utilizzare Open File Backup.

Per ulteriori informazioni, vedere Agente SQL Server e Agente Exchange Server.

Suggerimenti per Open File Backup

Se si decide di utilizzare Open File Backup, Retrospect consiglia vivamente di attenersi ai seguenti suggerimenti.

Eseguire un test completo di Open File Backup prima di utilizzarlo sui sistemi di produzione. Ogni ambiente è unico ed è importante essere sicuri che il backup dei dati sia stato eseguito completamente e in modo accurato. Eseguire un backup e un ripristino completi dei volumi contenenti file aperti. Controllare l’integrità dei dati e la funzionalità dell’applicazione sul volume ripristinato.

Ottimizzare le opzioni per l’ambiente, la pianificazione e i file aperti per rendere minima l’attività sul disco. Il backup dei file aperti richiede un periodo di inattività sul volume di origine (soglia di inattività del disco) per copiare accuratamente i file aperti.

Per evitare i messaggi di errore:

  • Pianificare gli script in modo che il backup dei file aperti venga eseguito nelle ore di minore attività.

  • Provare le opzioni Soglia di inattività del disco e Timeout ripetizione per determinare i valori ottimali. Una soglia di inattività del disco più bassa aumenta le possibilità che possa verificarsi, ma aumenta anche la probabilità di incoerenze tra i dati. Una soglia di inattività del disco più alta diminuisce le possibilità che possa verificarsi, ma diminuisce anche la probabilità di incoerenze tra i dati.

  • Durante il backup dei file aperti, disattivare o arrestare le applicazioni sul disco del volume di origine che potrebbero incrementare l’attività del disco, ad esempio software antivirus, software di deframmentazione disco e così via.

  • Se l’operazione di backup dei file aperti comprende più volumi, ma nessuno dei dati nei file aperti è suddiviso fra più volumi, assicurarsi che l’opzione Proteggi i set di dati multivolume sia disattivata.

  • Se si dispone di altre applicazioni dotate di possibilità di backup dei file aperti, è possibile riscontrare problemi con Open File Backup di Retrospect.

Strategie ottimali

Retrospect consiglia di eseguire un backup completo di tutti i server operativi quando tutte le applicazioni sono chiuse e prima di utilizzare Open File Backup per la prima volta. Anche se questa funzione è stata progettata per eseguire il backup dei server operativi mentre questi sono in funzione, la chiusura dei server prima di eseguire il primo backup aumenta il livello di sicurezza. Per ottenere risultati ottimali, pianificare i backup successivi dei server operativi nei momenti di minor traffico.

Ritardi prima della copia

quando si utilizza Open File Backup, è possibile notare un ritardo fra l'avvio del backup e l'inizio della copia. In questo intervallo, Retrospect cerca di individuare la "soglia di inattività del disco" di cui sta eseguendo il backup dal momento in cui è avviato Open File Backup fino a quando il periodo di "Timeout di ripetizione tentativi" non è trascorso. Pertanto, il ritardo prima della copia può essere lungo quanto il Timeout di ripetizione tentativi (l'impostazione predefinita è dieci minuti). Per ulteriori informazioni sulla specifica della soglia di inattività del disco e sul valore di timeout relativo ai tentativi consentiti, vedere la Guida per l'utente di Retrospect.

Volumi multipli

per ottenere prestazioni ottimali, se un'operazione di Open File Backup include più volumi ma nessuno dei dati presenti nei file aperti è esteso su più volumi, assicurarsi che l'opzione di esecuzione Proteggi i set di dati multivolume di Retrospect sia disattivata.

Privilegi di amministrazione

se si è collegati al computer di backup e si avvia manualmente Retrospect oppure si sta utilizzando il servizio Retrospect Launcher per avviare automaticamente Retrospect in modalità non assistita, è necessario essere connessi con privilegi di amministratore per poter utilizzare Open File Backup ed eseguire il backup del computer locale.

Messaggi di errore Windows

Open File Backup richiede una determinata quantità di spazio libero sul disco di cui è necessario eseguire il backup. Se si esegue questa funzione in un ambiente in cui è disponibile una quantità di spazio su disco ridotta, Windows potrebbe generare messaggi di errore come "La struttura del file system sul disco è danneggiata e inutilizzabile" o "Errori durante la scrittura ritardata". Se il messaggio di errore include la parola "Snapshot", Open File Backup non è riuscito a eseguire il backup del volume richiesto.

In questi casi, i dati non sono persi e il disco non è danneggiato. Tuttavia, Open File Backup non è completato. È possibile risolvere il problema liberando spazio sul disco di cui si esegue il backup e riavviando il computer. Se non si riavvia il sistema, anche i successivi backup di file aperti potrebbero non riuscire.

Software di scansione virus

Retrospect consiglia di non eseguire scansioni di virus durante l'esecuzione di Open File Backup. Il software antivirus può essere installato e abilitato, purché non vi siano scansioni attive durante il backup.

Errori durante l'esecuzione del backup di file aperti crittografati

se si tenta di eseguire il backup di file crittografati aperti utilizzando Open File Backup su un computer Windows, potrebbe essere restituito l'errore -1102. Per assicurarsi che sia eseguito il backup dei file, chiuderli ed eseguire di nuovo il backup.

Servizi terminal e Desktop remoto

Servizi terminal di Microsoft consente a un utente di controllare in modo remoto un’applicazione eseguita su un server remoto con la sola trasmissione in rete delle informazioni su tastiera, mouse e video. Ogni utente di Servizi terminal si connette al server stabilendo una sessione individuale, gestita dal server, indipendente dalle altre sessioni dell’utente. Le procedure consigliate elencate in seguito descrivono come utilizzare Servizi terminal per l’amministrazione di Retrospect quando è in esecuzione su un server remoto.

Connessione e configurazione del server

Il server Windows deve essere configurato correttamente per assicurare che Retrospect venga eseguito con l’account utente appropriato.

Per connettersi a un server Windows mediante Desktop remoto (client di Servizi terminal):

  1. Fare clic su Start, puntare su Tutti i programmi, Accessori, Comunicazioni e quindi fare clic su Connessione desktop remoto.

  2. Inserire l’indirizzo IP del server e fare clic sul pulsante Connetti.

Per connettersi a un server Windows Storage Server 2003 tramite browser Web:

  1. avviare Internet Explorer.

  2. Inserire l’indirizzo IP del server seguito da :8098 per collegarsi al server.

  3. Fare clic sulla scheda Manutenzione.

  4. Fare clic sull’icona Desktop remoto.

Creazione o modifica di un account utente per l’esecuzione di Retrospect

Per separare le proprie attività di backup dall’account Administrator predefinito, creare un account di Backup Administrator sul server e assegnare i diritti di amministrazione all’account.

Per creare un account Backup Administrator con diritti di amministrazione:

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer e scegliere Gestione.

  2. In Gestione del computer, espandere Utenti e gruppi locali e selezionare Users.

  3. Nel menu Azione, selezionare Nuovo utente…​

  4. Per Nome utente e Nome completo, immettere Backup Administrator.

  5. Scegliere una password sicura.

  6. Deselezionare Cambiamento obbligatorio password all’accesso successivo.

  7. Selezionare Nessuna scadenza password.

  8. Fare clic sul pulsante Crea.

  9. Fare doppio clic sull’utente appena creato per visualizzarne le proprietà.

  10. Fare clic sulla scheda Membro di.

  11. Fare clic sul pulsante Aggiungi.

  12. Nel campo Immettere i nomi degli oggetti da selezionare, Immettere Administrators e quindi fare clic su Controlla nomi.

  13. Fare clic sulla scheda Sessioni.

  14. Assicurarsi che l’opzione Termina sessione disconnessa sia impostata su mai.

  15. Nella finestra Proprietà, fare clic su Applica e quindi su OK.

  16. Se si desidera utilizzare l’account Administrator per l’amministrazione di backup, assicurarsi di configurare l’account Administrator con le opzioni definite nella procedura precedente.

Dopo aver creato un account Backup Administrator, chiudere la finestra remota per disconnettersi dalla sessione attuale o disconnettersi dall’account attuale. Quindi, connettersi utilizzando l’account Backup Administrator per configurare le proprietà della connessione di Servizi terminal

Per configurare le proprietà della connessione di Servizi terminal:

  1. Aprire la cartella Strumenti di amministrazione del Pannello di controllo.

  2. Avviare il pannello di controllo Configurazione Servizi terminal.

  3. Evidenziare Connessioni nella barra di spostamento, fare clic con il pulsante destro del mouse su RDP-TCP, quindi selezionare Proprietà.

  4. Fare clic sulla scheda Sessioni.

  5. Assicurarsi che l’opzione Ignora impostazioni utente sia deselezionata.

  6. Fare clic su Applica e quindi su OK.

Installazione e configurazione di Retrospect sul server remoto

Per installare e configurare Retrospect per l’utilizzo in modo remoto con Servizi terminal, procedere nel modo seguente. Retrospect deve essere sempre eseguito con lo stesso specifico account (solitamente l’account Backup Administrator, descritto nella sezione precedente) per poter accedere in modo remoto. Per assicurarsi che Retrospect si avvii sempre con l’account specificato, è necessario modificare le preferenze di protezione di Retrospect.

Per installare Retrospect:

  1. Connettersi al server utilizzando Servizi terminal o Desktop remoto.

  2. Copiare il programma di installazione di Retrospect sul server.

  3. Installare Retrospect.

Per configurare Retrospect:

  1. Connettersi al server utilizzando Servizi terminal o Desktop remoto.

  2. Accedere all’account con cui si desidera eseguire Retrospect.

  3. Avviare Retrospect.

    La prima volta che si avvia Retrospect, viene eseguita la Guida introduttiva.

  4. Nello schermo degli account utente, selezionare “Esegue sempre Retrospect come l’utente specificato” e immettere le informazioni relative a utente, password e dominio.

  5. L’utente deve disporre di privilegi di amministrazione per tutte le risorse di rete e i server SQL/Exchange a cui si desidera accedere.

  6. Fare clic su OK.

  7. Fare clic su Sì per eseguire Retrospect nella sessione di Servizi terminale.

  8. Terminare la procedura introduttiva guidata.

  9. Fare clic su Riavvia adesso per uscire e riavviare Retrospect.

  10. È possibile modificare in seguito le preferenze di accesso e relative a Servizi terminal di Retrospect selezionando Configurazione>Preferenze dalla barra di spostamento di Retrospect e facendo clic su Protezione. Vedere Preferenze di protezione.

Come mantenere Retrospect in esecuzione

Se si esce dalla sessione di Servizi terminal, tutte le applicazioni in esecuzione verranno chiuse, incluso Retrospect. Per assicurarsi che Retrospect continui a essere in esecuzione, non utilizzare l’opzione di disconnessione nel menu Start per disconnettersi da Servizi terminal. Al contrario, chiudere semplicemente la finestra di Servizi terminal.

Chiudendo la finestra ci si disconnette dalla sessione di Servizi terminal, ma si lascia la sessione in esecuzione. Ciò non ha conseguenze su Retrospect, che sarà in esecuzione la prossima volta che ci si connetterà al server remoto mediante Servizi terminal.